I Semi Oleosi sono un altro importantissimo componente della Crema Budwig poichè apportano Acidi grassi polinsaturi, Vitamine, Minerali, Proteine. Il consiglio migliore che si può dare sull'uso dei Semi Oleosi nella Budwig è quello di variare il più possibile il tipo di seme usato. Io per esempio ho tre barattoli, in vetro scuro e a tenuta, in cui metto tre diversi tipi di Semi Oleosi e li tengo a disposizione nella credenza in cucina; ogni mattina scelgo un seme diverso finchè uno si è consumato completamente e lo sostituisco con uno diverso dei tre già in uso; questo mi permette di avere sempre un seme oleoso diverso da mettere nella mia colazione. Variare i componenti ci permette di sperimentare gusti diversi nella colazione e ci dà sempre la motivazione di preparare la Crema con entusiasmo. Anche l'energia con cui facciamo le cose contribuisce a mantenerci in buona salute.
Vediamo quali sono i Semi Oleosi che possono darci una mano:
Lino (Scuro o Biondo) è ricchissimo di Acidi grassi polinsaturi (Vitamina F) e mucillagini (sostanze che rigonfiano a contatto con l'acqua ed aiutano ad incrementare il transito intestinale, migliorando le situazioni di stipsi). E' bene ricordare che i semi di lino mettono a disposizione i loro nutrienti se vengono macinati; quando vengono ingeriti interi non c'è possibilità di accedere a questi nutrienti in quanto hanno un guscio di lignina che il nostro organismo non riesce a distruggere. Ecco perchè i semi di lino sparsi interi sulla Crema Budwig hanno un effetto lassativo dovuto all'azione stimolante di tipo meccanico.
Girasole. Anche il Girasole è ricco di Vitamina F, Selenio, Vitamina E, rame, zinco, Vitamine B e l'Aminoacido essenziale Lisina.
Sesamo. Ricco di Calcio e proteine ma con poca lisina.
Noci. Ricche di proteine e Acidi grassi, Calcio, Magnesio, Fosforo e Vitamina E.
Mandorle. Contengono Proteine e Acidi grassi polinsaturi, Vitamina E e Magnesio.
Nocciole. Fonte di Proteine e Acidi grassi polinsaturi
Noci Brasiliane. Hanno un'interessante componente proteica ad alto valore nutrizionale e molti Acidi Grassi polinsaturi, Vitamina E, Vitamina B1, Magnesio, Fosforo, Ferro, Calcio e Potassio.
Zucca. I Semi di zucca sono molto ricchi di Omega 3, Zinco, Ferro, Proteine di buon valore nutrizionale, Triptofano (aminoacido precursore della Serotonina, la molecola del buonumore). L'Olio di Semi di Zucca estratto a freddo contribuisce a supportare il benessere della prostata in casi di Ipertrofia.
Anacardi. Contengono un’alta percentuale di grassi monoinsaturi (come l’olio d’oliva), acido folico, Vitamina B1 e B2, selenio, steroli vegetali.
Pinoli. I Pinoli sono ricchi di vitamine, minerali e proteine vegetali con alto contenuto di arginina; inoltre acidi grassi insaturi, Vitamina B1, acido Folico, Calcio, Potassio, Fosforo, Magnesio e Ferro.
A mio avviso non bisogna mai fermarsi nel cercare di scoprire e sperimentare anche altri semi oleosi, cercando di sapere quali sono le loro proprietà nutrizionali ed inserirli nel proprio programma di rotazione degli alimenti. Quello che non va mai fatto è utilizzare i semi oleosi tostati poichè la tostatura comporta un riscaldamento che non possiamo sapere fino a che punto è stato spinto e per quanto tempo; questo comporta una perdita di proprietà dovuta alla trasformazione delle sostanze nutritive, come gli acidi grassi insaturi che oltre i 40°C cambiano la struttura chimica diventando inutilizzabili dal nostro organismo.
Per quanto riguarda la Frutta l'unica cosa che posso consigliare è di cercare di introdurre sempre frutta di stagione della propria terra, che sia coltivata in modo Biologico e che sia raccolta il più vicina possibile al punto di maturazione e con brevi tratte di trasporto e distribuzione (Km 0). Usare un solo frutto alla volta permette di capire le nostre sensibilità e appagare meglio i nostri gusti facendo ruotare anche l'uso di frutta diversa per quanto la stagione ce ne metta a disposizione, soprattutto nel periodo estivo.
Letture consigliate
Vediamo quali sono i Semi Oleosi che possono darci una mano:
Lino (Scuro o Biondo) è ricchissimo di Acidi grassi polinsaturi (Vitamina F) e mucillagini (sostanze che rigonfiano a contatto con l'acqua ed aiutano ad incrementare il transito intestinale, migliorando le situazioni di stipsi). E' bene ricordare che i semi di lino mettono a disposizione i loro nutrienti se vengono macinati; quando vengono ingeriti interi non c'è possibilità di accedere a questi nutrienti in quanto hanno un guscio di lignina che il nostro organismo non riesce a distruggere. Ecco perchè i semi di lino sparsi interi sulla Crema Budwig hanno un effetto lassativo dovuto all'azione stimolante di tipo meccanico.
Girasole. Anche il Girasole è ricco di Vitamina F, Selenio, Vitamina E, rame, zinco, Vitamine B e l'Aminoacido essenziale Lisina.
Sesamo. Ricco di Calcio e proteine ma con poca lisina.
Noci. Ricche di proteine e Acidi grassi, Calcio, Magnesio, Fosforo e Vitamina E.
Mandorle. Contengono Proteine e Acidi grassi polinsaturi, Vitamina E e Magnesio.
Nocciole. Fonte di Proteine e Acidi grassi polinsaturi
Noci Brasiliane |
Noci Brasiliane. Hanno un'interessante componente proteica ad alto valore nutrizionale e molti Acidi Grassi polinsaturi, Vitamina E, Vitamina B1, Magnesio, Fosforo, Ferro, Calcio e Potassio.
Zucca. I Semi di zucca sono molto ricchi di Omega 3, Zinco, Ferro, Proteine di buon valore nutrizionale, Triptofano (aminoacido precursore della Serotonina, la molecola del buonumore). L'Olio di Semi di Zucca estratto a freddo contribuisce a supportare il benessere della prostata in casi di Ipertrofia.
Anacardi. Contengono un’alta percentuale di grassi monoinsaturi (come l’olio d’oliva), acido folico, Vitamina B1 e B2, selenio, steroli vegetali.
A mio avviso non bisogna mai fermarsi nel cercare di scoprire e sperimentare anche altri semi oleosi, cercando di sapere quali sono le loro proprietà nutrizionali ed inserirli nel proprio programma di rotazione degli alimenti. Quello che non va mai fatto è utilizzare i semi oleosi tostati poichè la tostatura comporta un riscaldamento che non possiamo sapere fino a che punto è stato spinto e per quanto tempo; questo comporta una perdita di proprietà dovuta alla trasformazione delle sostanze nutritive, come gli acidi grassi insaturi che oltre i 40°C cambiano la struttura chimica diventando inutilizzabili dal nostro organismo.
Per quanto riguarda la Frutta l'unica cosa che posso consigliare è di cercare di introdurre sempre frutta di stagione della propria terra, che sia coltivata in modo Biologico e che sia raccolta il più vicina possibile al punto di maturazione e con brevi tratte di trasporto e distribuzione (Km 0). Usare un solo frutto alla volta permette di capire le nostre sensibilità e appagare meglio i nostri gusti facendo ruotare anche l'uso di frutta diversa per quanto la stagione ce ne metta a disposizione, soprattutto nel periodo estivo.
Letture consigliate
Salvate il vostro Corpo Prevenire e guarire le malattie moderne intervenendo sulle abitudini alimentari Catherine Kousmine Compralo su il Giardino dei Libri |
|
Come Sono Guarito dalla Psoriasi La cura che funziona: facile, naturale, economica Massimo Bianchessi Compralo su il Giardino dei Libri |
|
La prima colazione della salute La crema Budwig Philippe Gaston Besson Compralo su il Giardino dei Libri |
|
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie, il tuo commento è gradito e ti risponderò. Nel caso avessi dubbi o domande specifiche sarò lieto di poterti dare tutti i chiarimenti necessari. Cordialmente.