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Informazioni personali

mercoledì 9 dicembre 2015

Liberi per gli Altri

>> La libertà come fonte di felicità e di pienezza è intimamente legata all'altruismo. Che valore avrebbe una libertà solo per il nostro profitto? Per rispettare il diritto di tutti di non soffrire dobbiamo liberarci dalle catene dell'egocentrismo. Secondo il Buddismo, questa verità fondamentale non riguarda solo gli uomini, ma tutti gli esseri viventi. Sarebbe infatti una ben strana libertà se ci servissimo del diritto del più forte per nutrirci della vita degli altri, facendo del nostro stomaco il loro cimitero! Chi ci dà il diritto di costruire i nostri agi sulla sofferenza degli altri? Come dice Luca Cavalli-Sforza: " La maggior parte di noi ritiene che il diritto alla sopravvivenza dei polli e dei porci giunga a termine davanti al nostro piatto".
Possiamo appellarci alle "leggi della natura", ma una prova d'intelligenza è la capacità di considerare gli altri da un punto di vista pù vasto, più saggio e più compassionevole. Gli animali hanno un potere distruttivo inferiore a quello dell'uomo che, come il Dalai Lama ricorda spesso, è il solo essere capace di fare un male o un bene immenso ai suoi simili. Questa è la forza dell'intelligenza: un'arma a doppio taglio. Se vogliamo si indirizzi a fini altruistici, è fondamentale che si svincoli dall'egoismo, dall'indifferenza e dalla crudeltà. E' la condizione indispensabile per realizzare il bene degli altri. E per aiutare gli altri, dobbiamo cominciare trasformando noi stessi.
Essere liberi è anche un cammino di trasformazione interiore. A questo scopo, è necessario che sconfiggiamo non solo le avversità esterne, ma soprattutto i nostri nemici interni: la pigrizia, la dispersione mentale e tutte le abitudini che ci distolgono continuamente dalla pratica spirituale.
Pur se seducenti, come abbiamo visto, i piaceri si trasformano infatti quasi sempre nel loro opposto. Lo sforzo che esige un cammino spirituale, e il processo di liberazione dalla sofferenza, seguono un processo inverso. Gli inizi possono essere ardui, ma gradualmente le cose si semplificano perchè ci sentiamo ispirati e colmi di pienezza. L'apparenza austera cede il posto a una profonda soddisfazione che non può scaturire da nessuna condizione di dipendenza o di sazietà. Sukha costituisce una sorta d'armatura tanto duttile quanto invulnerabile. "Gli uccelli feriscono facilmente quei cavalli il cui dorso è piagato; le circostanze feriscono facilmente chi ha una natura fragile, ma non hanno alcuna presa su una mente stabile", dice un saggio tibetano. Una conquista del genere merita ampiamente il nome di Libertà. <<

TRATTO da IL GUSTO DI ESSERE FELICI di Mattieu Richard 
Il Gusto di Essere Felici Matthieu Ricard Il Gusto di Essere Felici
Saggezza e benessere in ogni momento della vita
Matthieu Ricard

Lo trovi su il Giardino dei Libri

mercoledì 18 novembre 2015

CAMPAGNE DI PREVENZIONE? NO, PUBBLICITA' ACCHIAPPA PAZIENTI

E' in corso un'azione mediatica che pubblicizza Campagne della Salute, con controlli gratuiti: SONO CAMPAGNE ACCHIAPPA-PAZIENTI. Servono per reclutare persone che consumino farmaci, sulla base di controlli e risultati che inventano Malattie inesistenti.
Si organizzano campagne come "Giornata mondiale  del Diabete", "Settimana nazionale dell'Osteoporosi", "Mese dell'Ipertensione", "l'Anno dell'Ictus", cui aderiscono società scientifiche, studi medici privati e farmacie. Si allestiscono Gazebo nelle piazze, spazi nei centri commerciali e pubblicità televisiva e radiofonica, invitando ad effettuare controlli il più delle volte GRATIS, lo specchietto delle allodole infallibile!!
Avevo affrontato l'argomento a Giugno del 2013 con il mio articolo MACULOPATIA: IL BUSINESS DELLA DEGENERAZIONE. In realtà queste sono vere campagne fatte appositamente a favore degli interessi ... delle industrie Farmaceutiche. 
Nel numero 297 di Novembre 2015 della rivista di Altroconsumo (www.altroconsumo.it), famosa associazione per la tutela dei consumatori, ho letto un bellissimo articolo che richiama questa abitudine mediatica che serve a catturare e creare nuovi malati che saranno i prossimi consumatori di farmaci inutili se non addirittura dannosi.
Il complotto viene preparato a regola d'arte e con lo scopo ultimo di incrementare le vendite di farmaci e arruolare nuovi malati, i futuri sostenitori delle vendite di determinate specialità farmaceutiche che il più delle volte non servono a chi si vede diagnosticata una qualche malattia grazie all'adesione alla "TAL campagna di prevenzione."
Nell'articolo di Altroconsumo, intitolato "CURARE GLI INTERESSI", si fa una sintesi del contenuto nei seguenti due punti:
1) "Le campagne di prevenzione sono spesso un modo per vendere malattie a persone sane preoccupate"
2) "L'industria Farmaceutica coinvolge attivamente specialisti che inventano nuovi disturbi, medici che scrivono ricette e mezzi di informazione che diffondono le novità".
Questo gioco fa leva sulla PAURA, che molti hanno, di essere malati pur sentendosi bene.
Niente di meglio e più attraente che offrire gratuitamente un controllo medico per renderti schiavo per sempre del consumo di un farmaco. 
Questa non è prevenzione! E' un mezzo subdolo per vendere farmaci e innalzare i ricavi nei bilanci delle Big Farma.
Ricordiamoci che l'Industria Farmaceutica spende molto di più nel Marketing che in Ricerca (si parla di un rapporto di 2 a 1, il 200%).
Dietro a queste campagne di prevenzione c'è sempre uno sponsor e, se affiniamo le nostre capacità investigative, vedremo che questo "benefattore" è sempre un'industria Farmaceutica, un produttore di apparecchiature sanitarie o di un fornitore di servizi per il malato (e molto spesso sotto sotto è sempre una Big Farma che la fa da padrona).
Ecco come funziona il meccanismo di  reclutamento e creazione di nuovi malati e quindi pazienti, descritto nell'articolo di Altroconsumo, sul quale mi trovo daccordissimo:
FASE 1: si presenta un problema di salute, mediante una campagna, sottolineandone la gravità nel caso si fosse afflitti e la necessità di intervenire al più presto; quindi lo si descrive più grave di quello che è e si pompano i dati sulla diffusione del disturbo.
FASE 2: si suscitano paure, come il rischio che molte persone non sanno di avere i il disturbo oggetto della campagna di "prevenzione".
FASE 3: si sottolinea l'importanza di una diagnosi precoce, spingendo le persone a sottoporsi a visite ed esami, spesso gratuiti e sponsorizzati appunto da occulti affaristi della salute.
FASE 4: la soluzione al problema riscontrato c'è già e si tratta ovviamente di un FARMACO, un INTEGRATORE o un INTERVENTO che il più delle volte risolverebbero il problema.
Alla fine chi resta intrappolato nella rete diventa un nuovo paziente, un nuovo consumatore di farmaci il più delle volte inutili e vi rimarrà per tutta la vita vittima e schiavo del SISTEMA SANITARIO e delle Lobbies del Farmaco.
Attenzione quindi, la prevenzione è tutt'altra cosa!

sabato 7 novembre 2015

CARNE CANCEROGENA: CHIARIAMOCI UN PO' LE IDEE

Di fronte ad una notizia di tale portata è importante che non restino in sospeso domande non risposte; questo è importante per avere le idee ben chiare ed essere sicuri di affrontare la situazione con consapevolezza.
Si tenga presente che il gruppo di studio Internazionale che ha elaborato le conclusioni di centinaia di studi scientifici sul tema "rapporto consumo di carni e cancro" era costituito da 22 membri di 10 stati diversi.
Il tutto è partito dalle osservazioni rilevate un po' in tutto il mondo, dove si era preventivamente evidenziato che le percentuali di cancro aumentavano in rapporto ad un aumento del consumi di carni rosse e carni lavorate. Ragion per cui fu deciso di approfondire le ricerche allo scopo di determinare se effettivamente alcuni tipi di cancro potevano essere associati ad un maggior consumo di questi prodotti. Le conclusioni che sono state tratte dal Comitato Internazionale sono state tali per cui le raccomandazioni dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha ritenuto opportuno divulgare le informazioni a scopo precauzionale e protettivo della salute pubblica, e questo perché nel mondo il consumo dei prodotti a base di carni sono in aumento anche nelle classi sociali medio-basse. Ciò significa che in fatto di salute il futuro dell'umanità si prevede poco roseo.

QUALI SONO I PRODOTTI SOTTO ACCUSA?
Per prima cosa i prodotti che sono stati presi in considerazione dallo studio dell'IARC sono le Carni Rosse e le Carni Lavorate:
1) Carni rosse: sono tutte le carni dei mammiferi che solitamente finiscono la loro esistenza nei macelli, vale a dire carni Bovine, Suine, Ovine, Caprine ed Equine (Manzo, Vitello, Maiale, Agnello, Montone, Capra, Cavallo). Ci sono "macellai" che ti dicono che la carne di maiale non è carne rossa (e qui si comincia a fare i furbi!)
2) Carni Lavorate: si tratta dei prodotti a base di carni prevalentemente di Manzo e Maiale che vengono lavorate industrialmente per dare loro un determinato sapore e/o per migliorarne la conservazione nel tempo. Anche i processi di salatura, affumicatura, fermentazione e stagionatura sono nella lista delle lavorazioni  che mettono a rischio il prodotto. Tipici esempi di questi prodotti sono senza dubbio wurstel, prosciutti, salami, salsicce, (in Italia anche zamponi, cotechini, ecc. ), carne in scatola, carne secca (in uso per lo più in altri paesi, anche se europei). In linea di massima ogni prodotto a base di carne, preparato e anche già cucinato con salse e quant'altro rientra in questa categoria.
Teniamo presente che nonostante le carni di cui si parla siano principalmente quelle di manzo e maiale, nelle "carni lavorate" vengono spesso introdotti anche altri tipi di carni rosse, pollame, frattaglie e anche il sangue (e qui mi viene spontaneo un BLEAH! )

VI SONO METODI DI COTTURA PARTICOLARMENTE PERICOLOSI?
Nonostante non siano state date particolari indicazioni su questo aspetto, sicuramente tutti i metodi di cottura ad alta temperatura sono sotto accusa (grigliate, arrosti e tutti i metodi che comportano il contatto dell'alimento con alte temperature, quindi anche "alla piastra"); alle alte temperature si formano infatti sostanze cancerogene come gli idrocarburi aromatici policiclici e ammine aromatiche eterocicliche, che è stato dimostrato essere di per sé cancerogene.
Dato che queste sostanze si formano anche dalla carbonizzazione di altri alimenti, il metodo di cottura non è in realtà associato ai risultati ottenuti dallo studio dell'IARC.
Ricordiamoci comunque che qualsiasi cibo/prodotto alimentare "bruciato" e quindi "marrone" racchiude un potenziale di cancerogenicità se viene assunto (anche il Caffè), proprio per la presenza di sostanze cancerogene che si formano alle alte temperature.
Sebbene cibarsi di carni crude possa escludere l'interferenza della cottura, si devono tenere presenti tutte le problematiche legate al consumo di prodotti crudi (parassiti, microrganismi).
Di fatto le raccomandazioni dell'IARC non pongono in primo piano le alterazioni dovute alle cotture.

CLASSIFICAZIONE DELLA CANCEROGENICITA' DELLE SOSTANZE
La classificazione della cancerogenicità delle sostanze per l'uomo è riportata nella seguente tabella:
Le Carni rosse sono state classificate  nel Gruppo 2A: PROBABILMENTE CANCEROGENE PER L'UOMO: significa che questa classificazione è stata fatta sulla base di studi epidemiologici il cui risultato mostra associazioni positive tra "IL MANGIARE CARNE ROSSA" e la comparsa del "CANCRO" nei mangiatori di carni: si tratta in questo caso di CANCRO del COLON-RETTO. E' stata evidenziata anche una correlazione con il cancro al PANCREAS e alla PROSTATA.
Non c'è una correlazione diretta e meccanica tra le due cose, c'è una relazione positiva tra esposizione all'agente (Carne rossa) e cancro del colon-retto, ma non si possono escludere altre motivazioni.
Le Carni Lavorate sono state invece classificate nel Gruppo 1: CANCEROGENE PER L'UOMO; siamo allo stesso livello del FUMO di Tabacco e dell'AMIANTO: significa che le carni lavorate hanno lo stesso potenziale di cancerogenicità, ma non significa che sono pericolose come il Fumo e l'Amianto. In questo caso si tratta di CANCRO del COLON-RETTO e ci sono associazioni, con evidenza non definitiva, anche per il cancro allo STOMACO.

I NUMERI 
Si stima che i decessi dovuti al consumo di Carni lavorate sia di 34.000 all'anno; per le diete ricche di carni rosse si stima che possano procurare attorno ai 50.000 decessi all'anno. Se si confronta questo numero con quello associato al Fumo (1 Milione), al consumo di Alcool (600.000) e all'Inquinamento (200.000), sembra che la cosa non possa destare preoccupazione, ma 50.000 persone ogni anno muoiono a causa dell'eccessivo consumo di CARNI.
Certo, TUTTO E' RELATIVO! Che dire allora dei decessi per MALASANITA' che solo negli STATI UNITI D'AMERICA raggiungono il cospicuo numero di 780.000 all'anno!?
Altri numeri: 50 g di carne lavorata consumata ogni giorno viene associata ad un rischio di Cancro al Colon-Retto aumentato del 18%; se venisse confermata l'associazione Cancro-Carni Rosse il rischio di vedersi comparire un Cancro al Colon-Retto mangiando 100 g di carne rossa al giorno, aumenta del 17%.
DUNQUE, MANGIARE O NO CARNE?
Io credo che qualsiasi alimento che in qualche modo possa mettere a rischio la nostra salute, dovrebbe essere EVITATO, per il semplice fatto che se un cibo compromette la salute dell'Uomo, significa che non è adatto all'alimentazione umana. Ma se mangiandone poco o saltuariamente non compromette in modo evidente la salute, comunque mette a dura prova gli equilibri vitali che prima o poi in qualche modo ne soffriranno se il consumo di "Alimenti Cattivi" non viene abbondantemente compensato con "Alimenti Buoni".
Il mio consiglio, al di là di ogni aspetto etico verso la vita degli animali che comunque porta il suo PESO, è quindi quello di evitarli, soprattutto EVITARE ASSOLUTAMENTE LE CARNI LAVORATE.

martedì 3 novembre 2015

ALLARME CARNI LAVORATE E CARNE ROSSA: COSAFARE?

LA NOTIZIA ALLARMANTE: LE CARNI ROSSE ED I DERIVATI INDUSTRIALI SONO CANCEROGENI
La recente notizia circa la cancerogenicità della carne, divulgata attraverso tutti i mezzi di comunicazione di massa (TV, Radio, Giornali) e Social Network (Facebook, Twitter, ecc.) ha lasciato a bocca aperta un po' tutti.
Coloro che non avevano mai avuto alcuna informazione a riguardo si sono visti piovere addosso una novità non proprio piacevole e sicuramente per i consumatori di carne è stata un'informazione abbastanza scioccante. Queste persone non avevano mai sentito parlare dell'ormai famoso libro divulgativo "THE CHINA STUDY" di T. Colin Campbell e neanche avevano mai partecipato ai miei corsi formativi "Medici di Se Stessi", dove la relazione carne/cancro viene trattata ampiamente; queste persone sono quelle che vivono la loro vita in discesa, o sull'onda delle loro abitudini consolidate e, non avendo interesse specifico in quanto ancora non affette da patologie particolarmente gravi, non hanno mai avuto modo di apprendere informazioni di tale portata. Chi invece ha avuto già l'opportunità di imparare a convivere con determinate patologie, non è certamente mai stato informato dal proprio medico o dagli ambienti Sanitari tanto spesso frequentati.
Coloro che invece (io per primo!) già avevano confidenza e cognizione ben radicata degli effetti dannosi del consumo di carni rosse e derivati (Vegetariani, Vegani, cultori della Sana Alimentazione), sono rimasti a bocca aperta perchè si sono subito resi conto che qualcosa di grosso è successo o sta succedendo (quale equilibrio di relazioni tra le Istituzioni scientifiche e le Industrie Alimentari e Farmaceutiche si è mai rotto? Potrebbe essere un gioco al rialzo?).

LA FONTE INFORMATIVA
La FONTE della notizia è una fonte autorevole: THE LANCET Oncology, una prestigiosissima e rispettatissima rivista scientifica di portata internazionale sui cui contenuti nessuno al mondo osa avanzare qualsiasi dubbio.
I contenuti dell'articolo pubblicato e delle informazioni divulgate sono veramente allarmanti per tutti: assidui consumatori di carni e derivati, produttori, allevatori, rivenditori e tutte le pedine dell'enorme "catena" che fa fronte all'inverosimile richiesta di tali prodotti. Basti pensare che nel mondo ogni anno vengono MACELLATI 296 MILIONI DI BOVINI e 1,4 MILIARDI DI SUINI, per capire quanto panico possa aver destato l'articolo di The Lancet Oncology.
Non è solo a rischio la Salute umana ma anche un business enorme: faremo davvero fatica a capire quale delle due cose risulti più importante per tutti i Governi degli Stati del mondo, anzi, per la maggior parte delle popolazioni sarà davvero impossibile saperlo.

QUALI POSSIBILI REAZIONI
Per ogni singola persona la Salute rappresenta un bene prezioso e su questo non possiamo avere alcun dubbio. Molti, al suono di questa sveglia (l'allarme carne cancerogena intendo), faranno "dietro front" e finalmente faranno quello che da tempo stavano pensando di fare: eliminare completamente il consumo delle carni e dei loro derivati industriali.
Le ragioni fondamentali per cui questa scelta possa essere considerata corretta sono diverse; proviamo a prenderne in considerazione alcune che ritengo basilari:
1) la carne non può essere alla base dell'alimentazione umana e questo è ormai innegabile: l'uomo non è per natura carnivoro, NON E' ONNIVORO ma è frugivoro (dovendosi nutrire di frutti, semi e vegetali). Il consumo di cibi diversi da questi ultimi deve essere considerato a carattere "opportunistico", discontinuo e in casi rari.
2) la maggior parte della carne è prodotta da allevamenti intensivi di animali che, per necessità salutari degli allevamenti o per semplice volontà di forzarne la crescita, vengono trattati con ormoni e farmaci che si ripercuotono sulla salute dei consumatori finali;
3) le carni rosse, soprattutto, ma come tutte le proteine animali e non, sono alimenti che acidificano il corpo umano e l'acidosi fisiologica è la causa primaria di tutte le malattie, in quanto mette l'organismo in condizioni sfavorevoli di EQUILIBRIO ACIDO-BASE (equilibrio vitale) tanto da comprometterne l'intero funzionamento. E' anche noto che le cellule cancerose si sviluppano e vivono rigogliose in ambiente acido mentre soccombono in ambiente anche leggermente alcalino (o basico). Per saperne di più su questo argomento si leggano gli articoli in questo Blog e soprattutto QUESTO .
4) i derivati ed i preparati industriali delle carni contengono sostanze chimiche, additivi necessari per la preparazione e la conservazione nel tempo; queste sostanze si aggiungono a quelle che sono già contenute nelle carni  per i motivi spiegati al punto 2);
5) le cotture spinte (griglia, arrosti, fritti, ecc) arricchiscono le carni (ma non solo) di ulteriori sostanze la cui cancerogenicità è dimostrata scientificamente (antraceni, benzopireni, acroleine, ecc.)
DUNQUE, COSA SI PUO' FARE?
Se fossi un consumatore di carne cosa farei? Che cosa è possibile fare per affrontare al meglio una scelta alimentare che in questo momento può mettere in crisi un consumatore di carne?
1) NON IGNORARE i contenuti dell'informazione che è stata divulgata. Ignorarlo o sminuirne i contenuti sarebbe stupido da parte di chiunque; sicuramente molti lo faranno e se ne prendono la responsabilità piena nei confronti degli sviluppi futuri della loro salute. L'atteggiamento è molto comodo: "non faccio nulla, tanto sono i soliti allarmismi e tra poco nessuno ne parla più". Ok, ma le carni rosse e i derivati continueranno sotto sotto a produrre tanti cancri anche se vogliamo ignorarlo.
2) RIDURRE DRASTICAMENTE IL CONSUMO DI CARNI E DERIVATI. La miglior cosa è proprio questa! Non sto dicendo di non mangiare più carni, anche se facendolo mi sentirei di aver sostenuto la causa di tutti i Vegani (come me) che, anche per ragioni etiche e di sostenibilità, hanno deciso di non consumare più carni né proteine animali di altro genere. Non lo faccio (e le associazioni Vegane non me ne vogliano) perchè chi mangia carne può continuare a farlo a determinate condizioni: uso saltuario e consumo di prodotti di qualità, Biologici e da allevamenti non intensivi, limitandosi al consumo di carni fresche e non di prodotti conservati e industriali.
3) RIVALUTARE CON ATTENZIONE UN MAGGIOR CONSUMO DI PRODOTTI VEGETALI (frutta e verdura) FRESCHI ed in gran parte crudi, al fine di assicurarsi un buon equilibrio fisiologico acido-base che è il fondamento per una salute di ferro.
Questa posizione penso che possa essere il miglior compromesso tra i due estremi che in questo momento possono mettere in crisi persone ed economie, ma ci tengo a precisare che la SALUTE della gente deve stare sempre e comunque al PRIMO POSTO di attenzione ed interesse.



lunedì 19 ottobre 2015

Vaccini SI, Vaccini NO?

Recentemente un'amica, da poco neo-mamma, mi ha chiesto cosa ne penso dei "Vaccini". C'è sicuramente in atto una campagna di recupero di VENDITE perdute e quindi di Utili (nel senso di margini di guadagno) da parte di quei gruppi Farmaceutici che hanno visto il declino del facile business che è sempre stato fatto con questi prodotti; il marketing è facile: LA PAURA!
Anche se in alcuni casi possono essere utili, in molti altri sono diventati un vero bluff (inganno); questo perché ci hanno abituato a pensare ai "microrganismi" (batteri, virus, ecc) come a dei nemici sempre e comunque, che, se riescono a invadere il nostro corpo, provocano una serie di guai, anche seri (in alcuni casi è dimostrato, ma perché in alcuni individui succede ed in altri no? questo nessuno, o pochi, se lo chiedono).
E' inutile rivangare tutti i casi di vere e proprie "prese in giro", ma non dimentichiamoci delle scorte di decine di milioni di Vaccini contro l'Aviaria che qualche anno fa il nostro Ministero della salute fece sulla base di uno spauracchio che fu costruito appositamente affinchè le Big-Farma del Vaccino potessero vendere le enormi scorte che ormai avevano fatto; fu grazie ai Politici che riuscirono a vendere al Sistema Sanitario Italiano un Vaccino assolutamente inutile e che finì al macero! Quei vaccini inutilizzati li abbiamo pagati NOI, e non fu questione di 4 soldi! Il solito sperpero di denaro pubblico col quale qualcuno (il Farma) ha salvato il Bilancio e qualcun altro si sarà preso qualcosa in cambio.

Ecco comunque cosa ho risposto alla mia amica:
"La Campagna "Vaccinatevi perché c'è ancora pericolo di contrarre alcune malattie" è fatta perché molti decidono di non vaccinare più i figli. La preoccupazione non è (a mio parere) per il fatto che si ammalerebbero, ma per il fatto che il business è in calo e va rinforzato con la paura, ottima leva per convincere!
Vaccini è un discorso grosso e lungo che parte come al solito da quanto siamo in grado di essere gli "Esseri" che dovremmo essere veramente. Le mie convinzioni partono come sempre da quanto ci alimentiamo in modo corretto che è la base per avere tutti i meccanismi organici funzionanti, in primis il sistema immunitario che è costruito per contrastare qualsiasi agente estraneo aggressivo o meno che sia. Se il mio sistema immunitario funziona come deve, non ci sono virus o microbi che possono farmi ammalare, al massimo ci sarà un periodo di tempo in cui il corpo sta reagendo contro quell'agente estraneo e avrò qualche disturbo tipico del momento di reazione. " Mi metto a letto per un paio di giorni a digiuno e tutto torna a posto". L'agente estraneo non si deve insinuare e prendere il sopravvento nel corpo, altrimenti vuol dire che il sistema immunitario non ha funzionato. I motivi per cui il sistema immunitario non funziona possono essere tanti, ma alla base c'è un organismo che non funziona come dovrebbe e non sa combattere contro un agente estraneo. Purtroppo nessuno fa più questo ragionamento perché è più comodo fare un vaccino (che guarda caso è fatto con forme meno virulenti del microrganismo vero che provocherebbe la malattia). Questo porta a vaccinare tutti contro quei microrganismi che potenzialmente provocherebbero seri problemi e ovviamente rendono obbligatori quei vaccini. Chi non si vaccina non necessariamente si deve ammalare, così come non necessariamente si hanno problemi dovuti ai vaccini in sé. Le statistiche parlano chiaro, ogni vaccino ha i suoi potenziali problemi, anche di mortalità dovuta al vaccino stesso. Di solito, per i vaccini non obbligatori, queste % vengono dette (o dovrebbero) ed il paziente sceglie.  Per i vaccini obbligatori non so quali siano adesso le prassi per poterli evitare, ma va tenuto in considerazione che la responsabilità resta di chi sceglie di "non vaccinare".
In soldoni, siamo fatti per proteggerci naturalmente da tutto ma sappiamo che l'alimentazione che facciamo non è adeguata e quindi siamo a rischio. Questo vuol dire che siamo a rischio per qualunque malattia (l'infarto per esempio) che può venire a chi ha un determinato tipo di alimentazione o di carenze. I Vaccini servono per superare le carenze del sistema immunitario dovute ad una alimentazione non corretta. Ognuno deve fare i propri conti e mettere sul piatto della bilancia un po' tutto prima di decidere se fare o no un vaccino.
Se dovessi andare in Africa e so che c'è un alto rischio di contrarre una certa malattia endemica di certe zone, però ho altri disturbi e quindi è molto probabile che non sono perfettamente "funzionante", io deciderei di fare il vaccino per quella malattia. Se invece sono perfettamente in salute, non ho malattie, ho energia, ecc, e posso decidere di non farlo, non lo farei affatto e me ne assumerei il rischio (se non ci sono obblighi di legge).
Spero di essere stato chiaro, ma la decisione di vaccinare o no vostra figlia resta vostra sulla base non solo di convinzioni indotte dai media o dalla scienza (se esiste davvero) ma da quanto voi giudicate "forte e sana" voglia figlia."

Aggiungo:
Ma se il nostro Sistema Sanitario ritiene così importante occuparsi della salute dei suoi Cittadini e sta facendo una campagna serrata per farci tornare a CONSUMARE i vaccini, alludendo alla pericolosità per la nostra salute, utilizzando quindi la leva "PAURA", alludendo anche alla possibilità che alcune epidemie possano tornare a creare danni ai nostri figli, perché non pone altrettanta attenzione e accanimento contro l'uso indiscriminato e fuori controllo dei farmaci da banco che possono essere acquistati senza ricetta medica in Farmacia, in Parafarmacia e chissà, in prossimo futuro anche al Supermercato? Sappiamo bene quanto può essere pericoloso per la Salute assumere farmaci su auto-prescrizione.
Eppure si concede anche di farne una pubblicità serrata e quotidiana attraverso i canali televisivi, i giornali, la Radio, ecc. Questo atteggiamento ha proprio l'aria di essere un po' (e non solo un po') di parte, purtroppo solo e sempre dalla parte delle Big-Farma (e non solo Big).
E' facile sostenere che sono più i PRO che i CONTRO nella somministrazione dei vaccini; cercano di convincerci che è meglio non correre rischi e fare tutti i vaccini necessari, tanto li passa il sistema Sanitario; questo è possibile perché non si è mai voluto mettere in relazione l'uso dei vaccini con gli effetti a lungo termine sulla salute dei vaccinati. Alcune malattie anche molto serie e disabilitanti non vengono messe in relazione con le vaccinazioni perché non c'è nessuna convenienza a farlo, e farlo costerebbe anche molto tempo, impegno e soldi, con risultati troppo sfavorevoli alle "Vendite". Sarebbe probabilmente anche molto distruttivo per i guadagni che ci stanno dietro. E' molto facile ignorare e poter dire che una malattia è subentrata per altri motivi, e se lo fa dopo 10 anni da una vaccinazione, chi mai la metterà in relazione con quel particolare vaccino? Nessuno! Quindi il Sistema è protetto e sicuramente inattacabile.
Le vaccinazioni ai tempi delle "vere epidemie" hanno fatto il giusto; adesso è ora di valutarne la reale necessità, per una volta ignorando il tornaconto economico che ci sta dietro.

Io penso che se ognuno si occupasse più seriamente di alimentarsi in modo più naturale e consono alla nostra natura, il Potere di Autoguarigione, che fa parte della nostra natura di esseri viventi, sarebbe inattaccabile: saremmo automaticamente protetti contro l'attacco di qualsiasi microrganismo e non avremmo bisogno di sostenere un sistema immunitario ridotto in brandelli da stili di vita assurdi.

sabato 5 settembre 2015

GUARIRE CON LA DIETA VEGAN - Seminario formativo di Michela De Petris

Chi meglio di Michela De Petris, in Italia, può ergersi a paladino dell'ALIMENTAZIONE VEGANA come via per la cura e la prevenzione delle malattie più diffuse dei nostri tempi (Cancro, Malattie Cardiovascolari, Diabete).
Michela De Petris, ricercatrice in studi di intervento alimentare presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e docente di Nutrizione Clinica in diversi corsi indetti dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia. Esperta in Alimentazione Vegetariana, Vegana e Macrobiotica.
Con il Seminario Formativo "GUARIRE CON LA DIETA VEGAN"  abbiamo l'occasione di ripercorre i principi fondamentali che possono rendere l'Alimentazione un POTENTE STRUMENTO non solo di prevenzione ma anche di CURA delle Malattie. 
E' ormai universalmente riconosciuto che il rapporto tra Alimentazione e Malattia è estremamente diretto; molti scienziati da più di un secolo ne parlano portando vere e proprie prove scientifiche e testimonianze dirette che molto spesso vengono taciute ai più con lo scopo di non intaccare le credenze e le abitudini alimentari più diffuse (Onnivorismo) che sono anche le più sbagliate per la nostra vera natura. Esse hanno infatti portato l'Essere Umano ad essere ormai considerato l'Essere Vivente più malato del PIANETA TERRA.
Grazie a Michela De Petris possiamo tranquillamente immergerci in questo affascinante viaggio nel rapporto tra SALUTE E VEGANESIMO, standocene comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra, senza dimenticarci di invitare tutti gli amici per un evento che può cambiare la storia della nostra vita futura.


Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Guarire con la Dieta Vegan

domenica 23 agosto 2015

FLUSSI MIGRATORI: processi Naturali, Istintivi e Salvavita. Amore, accoglienza e condivisione.

Da qualche anno a questa parte stiamo assistendo ad FLUSSI MIGRATORI di Persone (esseri umani) verso i paesi Occidentali, soprattutto Europei. Nel recente periodo, la massa di migranti che approdano sulle coste più accessibili dell'Europa meridionale si è intensificata e le popolazioni dei paesi che accolgono i migranti, si sono divise in almeno due fazioni: coloro che accettano e capiscono le motivazioni che spingono i migranti a rischiare la vita per raggiungere luoghi lontani e sconosciuti; coloro che vedono con terrore questa massa di gente che viene ad occupare la "loro" terra, a competere nei loro territori. I Primi "accolgono", i Secondi "respingono"e anche questo è un fatto naturale e istintivo, ma a volte pressato da ideologie politiche.
Le migrazioni sono processi naturali e come tali sono guidate dall'Istinto che ogni essere vivente ha a disposizione per tutelare la propria sopravvivenza. Mi vengono in mente molte specie migratorie ed in modo particolare quelle di certi uccelli come le Rondini, le Cicogne, le Oche Selvatiche, il Cigno Reale, gli Aironi; mi vengono in mente i documentari dei viaggi migratori di branchi di milioni di Gnu che si spostano in massa la grande migrazione è dettata dalla concomitanza della pressione esercitata dalle grandi mandrie sui pascoli con il ciclo delle piogge. Le piogge si spostano da sud verso nord della Tanzania, creando Zebre che percorreranno lo stesso itinerario e incontreranno gli stessi pericoli. L'incognita di questi lunghi viaggi è la sopravvivenza stessa durante gli spostamenti: gli animali predatori carnivori faranno la loro parte nel infierire contro gli animali più deboli, stanchi, affamati, malati.
continuamente nuovi pascoli, e gli animali per sopravvivere seguono le piogge durante un viaggio lungo e pericoloso. Agli Gnu si uniscono mandrie di
Mi vengono in mente le migrazioni degli esseri Umani, fin dai tempi più remoti della storia della specie Umana: i movimenti di gruppi di Uomini o Ominidi che si sono spostati dal luogo originario nel quale si sono inizialmente evoluti e hanno pensato di spostarsi per cercare luoghi più vivibili, in cerca di cibo o di chissà che altro. Forse semplicemente mossi dall'Istinto, la certezza inconsapevole che quegli spostamenti avrebbero permesso nuove evoluzioni di razze diverse, più forti, più pronte ad affrontare una vita che ancora oggi stiamo vivendo sempre nello stesso "Mondo", un piccolo pianeta in un sistema solare di una dei miliardi di galassie che popolano l'Universo.
Mi vengono in mente le migrazioni che, in tempi relativamente più recenti, migliaia e migliaia di italiani decisero di intraprendere allo scopo di cercare "FORTUNA", quando qui in Italia le condizioni e le opportunità erano certamente meno rispetto a quelle che in certi parti del Mondo venivano offerte a chi le sapeva cogliere (leggi QUESTO ARTICOLO intitolato "Quando erano italiani gli immigrati da linciare").

MIGRANTI DI IERI

MIGRANTI DI OGGI
Molti di noi hanno avuto o hanno qualche lontano parente che ha vissuto questa esperienza, molto dura, i cui figli, nipoti, sono ormai integrati e considerati cittadini ufficiali di paesi come gli Stati Uniti, L'Australia, il Canada, l'Argentina, ecc. Hanno fatto la loro fortuna e anche quella dei paesi dove si sono integrati, si sono sposati con i cittadini originari dei paesi in cui sono arrivati, hanno costruito famiglie ed i loro figli hanno studiato in quei paesi, diventando poi anche personaggi importanti che hanno fatto anche la fortuna delle attività economiche locali essendo loro stessi delle opportunità di sviluppo per le economie locali.
Io stesso ho dei parenti (cugine di mia Madre) che migrarono in Argentina e là ancora vivono con le loro famiglie; erano partiti dal Friuli Venezia Giulia. Quanti Veneti (grandi lavoratori intraprendenti) se ne sono andati a cercare fortuna in paesi lontani.
Da sempre e per tante specie viventi su questo pianeta i FLUSSI MIGRATORI hanno costituito una grande opportunità di sopravvivenza e anche di sviluppo; e lo sono ancora, perché in fondo tutto questo è dettato dalla Natura. Lo scopo ultimo è forse un motivo superiore che ci sfugge, forse tutto viene fatto per garantire la sopravvivenza di questo pianeta, l'evoluzione degli esseri viventi per non soccombere ai grandi cambiamenti che mettono in pericolo la VITA anche se a volte siamo noi che sconvolgiamo gli equilibri naturali che portano all'estinzione.
Oggi, anno 2015, i migranti sono Africani, Mediorientali, che cercano altri lidi per sopravvivere a guerre interne ai loro territori che sono ormai diventati campi di distruzione dei quali potrebbero restare vittime per motivi di potere, politici, religiosi o quant'altro. Cercano un luogo per sopravvivere a tutto questo, intere famiglie che si muovono o singoli individui che lasciano la famiglia (esattamente come fecero gli italiani tra la fine dell''800 e gli inizi del '900).
Oggi però e purtroppo molti si sono dimenticati che, tempo addietro, eravamo noi ad approdare anche in condizioni disumane e a volte con malattie come la Scabbia, in altri Lidi che tuttavia ci hanno accolto e hanno goduto poi dei benefici che la nostra gente vi portava. Ricordiamoci anche delle MIGRAZIONI Interne al nostro territorio, dal SUD Italia al NORD in cerca di Lavoro, di condizioni di vita "migliori" (?).
Ecco perché oggi dovremmo NOI accogliere con più apertura (non solo di braccia) l'arrivo dei migranti disperati per vari motivi. Certo occorre fare attenzione alle specifiche situazioni perché purtroppo in questo momento nel Mondo vi è una sorta di Movimento Pseudo-Religioso che tende a distorcere i contenuti dei libri sacri a favore dell'odio anziché dell'AMORE. Il rischio non è quindi legato alle malattie che i migranti potrebbero portare con sé, ma alle intenzioni che portano, alle intenzioni di chi sfrutta questi momenti e queste persone per mero interesse economico, che nulla hanno a che fare con l'Istinto migratorio naturale per una vita migliore o per la sopravvivenza, dove sia chi arriva che chi riceve ha il beneficio della condivisione.

giovedì 20 agosto 2015

CIBO NATURALE: QUESTO SCONOSCIUTO

Il tema del CIBO NATURALE è diventato ormai privilegio di pochi lettori di quei libri che trattano argomenti di salute; anche in questo ambito tuttavia non sempre le informazioni sono corrette e molto spesso, purtroppo, si crea confusione al curioso lettore che cerca di approfondire il tema dell'ALIMENTAZIONE NATURALE con lo scopo di farne uno stile proprio di vita.
Ecco perché mi è venuto in mente di dare un mio parere, spero convincente ed appropriato, su questo argomento.
Di libri ne ho letti e riletti veramente tanti e citare quelli che mi hanno davvero chiarito le idee mi risulta piuttosto difficile; forse non c'è un libro solo che può assolvere a questo compito e, di fatto, la mia opinione su questo tema è il risultato di letture, elaborazioni, aggregazioni, sperimentazioni ma soprattutto del BUON SENSO.

Mi permetto quindi di dare libero sfogo a ciò che mi sembra essere un ragionevole modo di definire il vero e proprio CIBO NATURALE. 
Una prima definizione di CIBO NATURALE potrebbe essere la seguente:  
"Tutto ciò che Madre Natura mette a disposizione degli esseri viventi, tratto direttamente dalla sua fonte originaria (terra, aria, acqua) e che per ciascuna specie sia adatto a mantenerne un perfetto stato di equilibrio e salute".
Potrebbe sembrare incompleta ma, dicendo la "vera fonte originaria" di un determinato cibo, significa nel modo più assoluto abbandonare l'idea che un alimento possa essere considerato naturale ogni qualvolta che viene manipolato prima di essere utilizzato come cibo.
Andiamo un po' per esclusione? 
- ogni alimento che viene sottoposto a processi di cottura non è più un CIBO NATURALE;
- non è più un CIBO NATURALE tutto ciò che viene sottoposto a manipolazioni che ne alterino la sua natura originaria, ad esempio miscelazioni con altri elementi a qualsiasi scopo (per addolcirlo, salarlo, colorarlo, insaporirlo, conservarlo, acidificarlo, ecc.);
qualunque tipo di raffinazione che viene applicata ad un prodotto integrale, raccolto tal quale dal suo ambiente di crescita naturale, lo porta lontano dall'essere considerabile un CIBO NATURALE.
- un qualunque prodotto della terra, dell'acqua o dell'aria che non venga semplicemente raccolto dal suo stato naturale, senza forzarne la crescita (allevamenti e colture intensive), non può essere considerato un CIBO NATURALE.
Qualcuno sta già commentando sotto sotto: "ma non viviamo più nella foresta da centinaia di migliaia di anni!"
"Non siamo più delle scimmie appese agli alberi "; "l'evoluzione ha portato l'Uomo a coltivare e produrre il proprio cibo"; ecc. ecc..
RISPOSTA: l'Uomo è l'essere più malato del pianeta Terra. Ogni animale che viene alimentato con cibo preparato dall'Uomo, si ammala. Per quale motivo? Datti una risposta!
Madre Natura ha previsto per ogni specie vivente il cibo più adatto. L'Uomo, sebbene arrogante e presuntuoso, non può, non deve e non è stato capace di sostituirsi a Madre Natura in questo compito, a cominciare dalla propria alimentazione.
E' inutile che continuiamo a pensare che il cibo messo a disposizione in grandi quantità nei supermercati, dopo essere stato letteralmente fabbricato anche chimicamente e insacchettato, sia il cibo adatto a noi.
E' inutile che continuiamo a credere che le montagne di carne letteralmente prodotte con gli allevamenti intensivi di qualsiasi tipo di animale, crudelmente ucciso, tagliato poi a pezzi, trasformato, insaccato, conservato, insaporito, (e chi più ne sa più ne aggiunga) sia il cibo che in Natura l'Uomo avrebbe mangiato se non fosse diventato allevatore e poi sfruttatore della vita altrui per cibarsene.
E' inutile che cerchiamo di convincerci che i fiumi di latte che sgorgano dall'allevamento crudele di miliardi di capi di animali, possa essere il cibo ideale e nutriente per l'Essere Umano.
E' inutile che continuiamo a sostenere che la CHIMICA possa sostituirsi agli elementi naturali che fanno crescere rigogliosi i prodotti della terra.
E' inutile che continuiamo a cibarci di intrugli cotti, stracotti e miscelati per essere resi gustosi (tutto relativo!) da famigerati e furbissimi CHEF, diseducatori di una Sana Alimentazione, che si appendono al petto le medaglie più brillanti che li rendono dei veri e propri eroi dell'alimentazione umana.
Tutto questo, non a caso, alimenta e sostiene un'ECONOMIA SBAGLIATA che a sua volta alimenta la fonte economica più potente del genere umano: LA MALATTIA.
Non a caso Madre Natura ha fatto in modo che ogni Madre nutrisse i propri figli con il cibo più adatto al loro crescere "forti e sani", con il proprio latte prodotto dal proprio corpo, e poi con il nutrimento più idoneo ad una giusta ed equilibrata crescita per ogni specie vivente.
Grazie alla forma di intelligenza più elevata, che è ISTINTO, ogni essere vivente sa di cosa deve nutrirsi per vivere in salute; l'Uomo ha perso questa forma di intelligenza a scapito di un'altra che autodefinisce Intelligenza o Ragione, ma che alla resa dei conti non può più essere riconosciuta come tale.
Il CIBO NATURALE è quindi quel cibo che in natura l'Uomo dovrebbe procurarsi con l'Istinto e non con l'Intelligenza, perché questa ci ha dimostrato essere la nostra più acerrima nemica che ci sta portando all'estinzione.
Il CIBO NATURALE quasi non esiste più, lo abbiamo distrutto e lo distruggiamo in continuazione.
Gli unici mezzi di trasformazione per i Cibi Naturali che si possono accettare sono quelli che Madre Natura ci mette a disposizione senza che si alteri il potere nutrizionale del cibo che trattiamo; purtroppo questi mezzi sono pochi e sono il SOLE, il SALE MARINO INTEGRALE e, forse, i FERMENTI, tutti elementi naturali che permettono di "conservare" alcuni tipi di alimenti nella loro composizione nutrizionale naturale, renderli stabili e inattaccabili da micorganismi che tenterebbero di cibarsene, rendendoli inaccessibili come alimenti per l'Uomo o quantomeno impoveriti.

Stiamo allora pensando che il CIBO NATURALE per noi, quello vero, NON ESISTE PIU'; forse è proprio così e, sicuramente, ne stiamo pagando le conseguenze.






 

sabato 15 agosto 2015

UN PARASSITA PSEUDO-INTELLIGENTE IN VIA DI ESTINZIONE

Eh si, ormai possiamo dirlo senza ombra di dubbio: il parassita più pericoloso esistente su questa terra è certamente l'Essere umano .... oddio! "UMANO", che significa? Coniato questo termine da "se stesso" l'Uomo pensa di aver trovato l'aggettivo che più si addice ad indicare qualcuno che abbia delle caratteristiche di cura, rispetto, civiltà, amorevolezza, compassione, e una falsa superiorità rispetto al resto degli esseri viventi, ma alla resa dei conti questo termine racconta invece tutto il contrario. Perché?
Beh, basta guardarsi attorno, non ci vuole molto per capire che la realtà è ben diversa da quella che il termine UMANO vorrebbe descrivere.
In realtà l'UOMO è tutto fuorché umano, sempre che l'origine di questo termine abbia a che fare con qualcosa o qualcuno di positivo.
Non sarebbe meglio invece prendere in prestito un altro termine che serve a descrivere l'Essere Umano?
Propongo: PARASSITA, perché no, in fondo rende più l'idea di ciò che l'Uomo sta facendo su questa terra, soprattutto se guardassimo la realtà con gli "OCCHI" della Natura, degli altri esseri viventi.
In realtà l'Uomo si reputa l'essere più intelligente della terra perché ha saputo inventarsi questa proprietà, autocertificata con l'ausilio della sua immensa bassezza mascherata dall'incapacità di vedere oltre il proprio naso; in effetti lo ha fatto senza la certificazione di nessuno. E già! chi più dell'Uomo può certificare anche se stesso? Ma se fossimo in grado di interloquirre con una delle tante specie in via di Estinzione, cosa ci direbbero a proposito?
Siamo forse INTELLIGENTI perché costruiamo telefonini e computer?, perché viaggiamo nello spazio? perché sappiamo costruire bombe atomiche?
Quindi non c'è storia, l'Uomo può tutto:
- può dichiararsi l'essere vivente più intelligente su questa terra
- può consumare le risorse che appartengono a tutti gli esseri viventi senza chiedere il permesso a nessuno
- può uccidere i propri simili (animali) senza che questi abbiano possibilità di difendersi
- può costruire armi sempre più sofisticate per soli scopi di "POTERE" (tutto relativo, ovviamente)
- può stabilire anche leggi che gli permettono di fare ciò che altri animali non farebbero mai
- può condannare chiunque abbia cattive intenzioni contro l'Essere umano
- può stabilire che il pianeta va "MUNTO" a più non posso e che non ci saranno pericoli (ovviamente ipotesi sostenute dai petrolieri e industriali delle energie del carbonio)
- può dichiarare che la sana alimentazione per l'uomo è CARNIVORA
La lista è davvero lunga e quello che dobbiamo purtroppo, ed in modo rassegnato, pensare, è che davvero l'Uomo può tutto.
L'Uomo può tutto perché è l'essere più intelligente del Pianeta. Ma, l'essere più intelligente del pianeta davvero distruggerebbe l'UNICO PIANETA in cui può vivere? Questa è la domanda fondamentale che ci fa capire che la definizione di INTELLIGENTE, ancora una volta coniata a propria misura dall'essere umano, è un surrogato, una autodefinizione che non si addice sicuramente al suo stesso comportamento ma che per sentito dire da qualche millennio, si è ormai abituato anche credere che sia proprio così, senza prova di obiettività.

La vera intelligenza è nella NATURA e l'Essere UMANO, in quanto tale, ha perso ogni contatto con la Natura e con ogni forma naturale di vera intelligenza, e questo grazie a quel qualcosa in più che lo distingue da tutti gli altri Esseri viventi: un pezzo di cervello ed una capacità di creare che alla fine si dimostrerà solo "CAPACITA' DI DISTRUGGERE".
Già mi vedo una folta e rispettosa rappresentanza di tutti gli esseri viventi che sfilano davanti all'ultimo Essere Umano del Pianeta Terra, e con mesta e profonda intelligenza scuotono la testa come per dire: "...e ci voleva molto a capire che non saresti durato a lungo"?



sabato 8 agosto 2015

SUPER CIBO: ritrovare Salute e Benessere con l'ultimo libro di Deepak Chopra

SUPER CIBO, l'ultimo libro novità di Deepak Chopra, affronta il tema della Salute e del Benessere attraverso la sua personale esperienza che si aggiunge alla sua ormai nota saggezza. Alimentazione e Malattia,  Mente e Corpo, sono dualismi inseparabili che tutti dovremmo apprendere come basi fondamentali per ricominciare a prendere possesso pieno della nostra vitalità, del nostro benessere psico-fisico, della nostra chiarezza mentale che ci porteranno inevitabilmente a ritrovare anche una nuova e profonda spiritualità. Insomma, finalmente tutto ciò che serve per ricominciare ad essere quello che da sempre avremmo dovuto essere: Esseri Umani veri, consapevoli, in piena Salute e nel culmine delle potenzialità fisiche e spirituali; quello stato di totale benessere che potremmo avere ma dal quale gli stili di vita, ormai imposti dalle società occidentali, ci tengono opportunamente distanti.
Deepak Chopra, medico e saggista di chiara fama mondiale, esperto in medicine alternative, mette a disposizione in questo libro le sue esperienze e conoscenze per permettere a tutti di tornare al pieno della propria vera Essenza.


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La Soluzione di Deepak Chopra per Perdere Peso Definitivamente! Combatti la fame emotiva con la saggezza del corpo.
Deepak Chopra

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giovedì 6 agosto 2015

DEPURAZIONI: mai dimenticarsi del SISTEMA LINFATICO!

COS'E' IL SISTEMA LINFATICO
Il Sistema Circolatorio Linfatico o, più semplicemente, sistema linfatico è un sistema di drenaggio a una via che trasporta i fluidi dallo spazio interstiziale dei tessuti al torrente circolatorio presente in tutti i mammiferi.
La sua principale funzione è il trasporto di proteine, liquidi e lipidi (specialmente per i vasi drenanti l'intestino) dall'interstizio al sistema circolatorio sanguigno; presenta anche ruoli di filtraggio e nella risposta immunitaria, favorendo l'arrivo di antigeni agli organi linfoidi periferici per innescare i meccanismi immunitari.
Si può conoscere tutto e meglio questo argomento cliccando QUI.

Il SISTEMA LINFATICO viene troppo spesso dimenticato un po' da tutti, forse perché non lo si conosce a fondo e non si sa bene a cosa in effetti serva; ci si occupa del Sistema Linfatico quando qualche "disturbo" o "malattia" lo coinvolge direttamente, per esempio a causa di infezioni, edemi, ritenzioni idriche localizzate, problemi legati al Sistema immunitario a volte anche molto gravi. Insomma la solita storia: ci occupiamo di noi quando il problema emerge dandoci dei disturbi che faremo valutare al nostro medico curante il quale ci rimanderà ad uno specialista che finirà con l'inondarci di farmaci (perché questa è la sua missione!).
Il SISTEMA LINFATICO svolge un ruolo estremamente importante in quanto la sua attività di RIMOZIONE delle Tossine, prodotti di scarto del metabolismo cellulare, è fondamentale per la loro eliminazione dai distretti tissutali periferici e non. In realtà tutto il punto di partenza del Sistema Linfatico di ritorno, dal punto di vista Anatomico, è comunque l'estrema periferia, perché parliamo sostanzialmente di tutto l'ambiente extra-cellulare che sta a diretto contatto con tutte le cellule del nostro corpo (70 trilioni), costituendo un vero e proprio punto di raccolta di tossine che vengono espulse da ogni SINGOLA CELLULA e devono essere necessariamente allontanate.
Proprio grazie ad un Sistema Linfatico ben funzionante e attivo possiamo liberarci dalle tossine che costantemente produciamo grazie al semplice fatto che siamo vivi, ci nutriamo, produciamo energia per "funzionare" appieno, muoverci, pensare, ecc..
Questa visione è ovviamente legata al TEMA fondamentale della DEPURAZIONE; infatti il Sistema Linfatico ha altre e diverse attività molto importanti, sia come mezzo di trasporto dei nutrienti verso le singole cellule, sia come mezzo di comunicazione del Sistema Immunitario, che è il principale e fondamentale meccanismo di difesa contro agenti estranei (e non solo Microrganismi come batteri, virus, funghi, ecc.).
Un malfunzinamento del Sistema Linfatico viene associato a livelli di intossinazione che possono condurre a stati di SICOSI, termine che identifica uno stato di intossinazione e stasi delle tossine che, permanendo all'interno del corpo, lo portano a tanti e tali disequilibri che necessariamente si manifesteranno con disturbi e malesseri che il nostro medico etichetterà con il NOME PROPRIO DI UNA DETERMINATA MALATTIA.
La Sicosi in particolare è uno stato molto grave di intossinazione.
Dunque, mantenere il sistema LINFATICO in piena forma diventa una necessità assoluta per mantenere l'equilibrio più importante che determina il nostro stato di SALUTE.

ATTIVITA' FISICA E DEPURAZIONE ATTRAVERSO IL SISTEMA LINFATICO
Il tutto si realizza anche grazie al movimento della linfa verso il punto in cui si riversa nel torrente circolatorio sanguigno; questo flusso viene determinato dalle valvole a "nido di rondine" dei vasi linfatici e dalla compressione di questi ultimi. Il Sistema linfatico non ha una pompa sua, perciò il flusso della linfa viene determinato dal movimento fisico e dalle compressioni che le contrazioni dei muscoli scheletrici determinano quando sono in attività. Ecco quindi che l'ATTIVITA' FISICA è uno dei migliori rimedi per contrastare la stasi della linfa e quindi per favorire la rimozione delle tossine nel liquido interstiziale, quell'ambiente acquoso in cui vivono tutte le cellule del nostro corpo e nel quale riversano le scorie tossiniche; quando la linfa si muove adeguatamente, essa trasporterà con sé anche le tossine emesse dalle cellule e l'ambiente interstiziale verrà ripulito consentendo alle cellule stesse una salute migliore.

RESPIRAZIONE PROFONDA
La cassa toracica è riccamente popolata dal Sistema Linfatico. Ecco che, secondo quanto detto più sopra circa i meccanismi di funzionamento del flusso della linfa all'interno del Sistema, RESPIRARE PROFONDAMENTE diventa un modo per favorire il movimento della linfa all'interno dei vasi linfatici. La Respirazione Profonda e ritmata può essere appresa e allenata attraverso una pratica che, fin dai tempi più antichi, viene insegnata e praticata ancora oggi dai Maestri Yogi: il PRANAYAMA. Non è difficile trovare un maestro che possa insegnarti il Pranayama, basta rivolgersi ad una delle molte scuole di Yoga che in tutto il mondo si sono moltiplicate; occorre naturalmente fare attenzione e cercare di scegliere una scuola che abbia le giuste credenziali per non incorrere nelle non infrequenti bufale. Io l'ho appreso da un un Lama Tibetano, il Maestro LOBSANG DONDEN che da molti anni gira il mondo insegnando le sue pratiche di respirazione portatrici di salute e risoluzione di diverse malattie. Puoi trovare i suoi video di insegnamento a QUESTO LINK.
Abbiamo parlato poco sopra dell'ATTIVITA' FISICA; ovviamente un'attività fisica praticata nel modo opportuno diventa un metodo completo per la depurazione del Sistema Linfatico. Infatti se valutiamo entrambe gli aspetti di contrazione muscolare e respirazione profonda, questi avvengono perfettamente e contemporaneamente, esercitando sul sistema Linfatico le giuste azioni per metterlo in movimento e favorire l'eliminazione delle tossine.


SANA ALIMENTAZIONE 
Un'alimentazione ricca di vegetali (Verdura e Frutta) crudi e relativamente proporzionata in Proteine, Carboidrati e Grassi è certamente un elemento importante per rendere il liquido linfatico fluido al punto giusto, secondo natura, affinchè si evitino le difficoltà che un liquido denso può apportare; infatti è proprio la densità del liquido linfatico che rende lo stesso poco fluido e scorrevole all'interno dei vasi linfatici. La proporzione ideale degli alimenti quotidianamente assunti per raggiungere questa importante caratteristica del liquido linfatico è la seguente:
80% Verdura e Frutta 
20% Proteine, Carboidrati e Lipidi
Tenuto conto che gli alimenti vegetali crudi hanno in sé il giusto rapporto di Proteine Buone, Carboidrati Buoni e Lipidi o Grassi Buoni, il rapporto 80/20 potrebbe diventare anche 100/0; in questo caso verrebbe rispettata l'alimentazione ideale per l'Essere Umano, quella che da sola può ridare al corpo umano un totale equilibrio che in fondo si può chiamare Salute.


MASSAGGIO LINFODRENANTE
Il Massaggio Linfodrenante è un ulteriore metodo per smuovere la linfa nella direzione del flusso naturale, dalla periferia verso il cuore. I professionisti del Massaggio Linfodrenante (mi riferisco a quelli che lo sanno fare veramente e sono in possesso di un Attestato che li qualifica in modo specifico e non si improvvisano come tali nei centri estetici senza sapere neanche quali danni potrebbero fare), ci possono aiutare quando siamo impossibilitati a praticare regolarmente Attività Fisica (per qualsiasi motivo si possa immaginare). Certo, l'Attività Fisica ed una Buona Respirazione prarticate all'aria aperta, sono sicuramente più efficaci ma, purtroppo, alcune persone preferiscono il Massaggio, oppure sono decisamente impossibilitate persino a camminare. Raccomando comunque di rivolgersi a dei veri professionisti che, anche se costano un po' di più, sanno quello che fanno, garantendo anche un effetto sicuro e senza danni.

IDROTERAPIA
E' difficile che qualcuno, anche tra i terapeuti alternativi, si ricordi, ne parli o consigli l'IDROTERAPIA.
Per i Sistemi Sanitari è QUALCOSA che non esiste e si può ben immaginare il perché: l'acqua non è un farmaco e come tale fa guadagnare poco o niente. Non si tratta di acqua da bere, ma l'IDROTERAPIA era materia d'orgoglio del famosi ABATE SEBASTIAN KNEIPP , che fece dell'Idroterapia la propria arma infallibile per curare di tutto e di più, partendo da se stesso quando era affetto da Tubercolosi e dalla quale guarì grazie all'uso dell'acqua come mezzo di scambio termico con le diverse parti del corpo. Semplice acqua, fredda e calda, adatta a stimolare una sorta di ginnastica vascolare dei diversi distretti del corpo e quindi fungere da vera e propria POMPA per mettere in movimento i fluidi corporei (primi fra tutti Sangue e Linfa). E' gioco forza associare questo tipo di terapia o stimolo termico con la possibilità di DEPURAZIONE, grazie proprio al fatto che la Linfa viene fatta circolare e di conseguenza le tossine che trasporta vengono rimosse dai distretti periferici dei corpo, riversati nel circolo sanguigno e definitivamente espulse per azione degli organi emuntori Fegato e Reni.
 
QUESTO ARTICOLO COME TUTTI QUELLI CHE POSSONO DARE UN AIUTO CONCRETO PU0' ESSERE AGGIORNATO IN OGNI MOMENTO, IN FUNZIONE DI NUOVE CONOSCENZE CHE RITENGO UTILE PUBBLICARE.

martedì 14 luglio 2015

DEPURAZIONI: diamo aria ai POLMONI!

Continuiamo con il percorso di depurazione già iniziato e condiviso nell'articolo "DEPURAZIONI: ecco un programma di depurazione per tutti", nel quale si possono trovare i link diretti a tutte le depurazioni del programma stesso.

L'ARIA E I POLMONI
L'ARIA pura e ricca di ossigeno è uno dei fluidi di cui dobbiamo fare tesoro; dobbiamo anche imparare a farla circolare nel nostro corpo per avere iL massimo degli effetti depurativi e nutritivi.
I Polmoni sono gli organi che ci permettono di utilizzare al meglio quel fantastico fluido che è l'ARIA, che ci tiene in vita ma anche in salute; sui Polmoni si può conoscere tutto semplicemente leggendo quanto riportato nel sito di Wikipedia.

Cercherò soltanto di sottolineare qui il ruolo immensamente importante che i Polmoni svolgono nella vita di un essere umano e non solo; i Polmoni sono infatti due organi che svolgono una delle funzioni più importanti del nostro corpo: assorbire OSSIGENO ed espellere ANIDRIDE CARBONICA.
L'Ossigeno (O2) è il comburente principale che il corpo umano utilizza per produrre energia; l'Anidride Carbonica (CO2) è il residuo finale gassoso dell'Acido Carbonico (proprio come un motore), la tossina acida derivante dal nostro metabolismo che necessariamente dobbiamo espellere per mantenere l'Equilibrio ACIDO-BASE, un vitale equilibrio in grado da solo di determinare la vita, la morte o la malattia degli organismi umani.
I Polmoni sono anche Organi Emuntori: sono cioè in grado di raccogliere ed espellere tossine che gli Emuntori Primari corrispondenti non sono stati in grado di elaborare e buttare fuori. Gli Emuntori Primari corrispondenti ai Polmoni sono l'Intestino ed il Fegato; questo significa che i Polmoni sono in grado di sopperire alle funzioni depurative di questi organi quando essi sono sovraccarichi e quando, letteralmente, non ce la fanno più a svolgere appieno questa importante funzione.
Dunque oltre alla funzione meglio conosciuta da tutti per lo scambio tra O2 e CO2 i Polmoni possono diventare delle vie di espulsione di tossine, ecco come: le vie aeree, hanno a disposizione delle strutture e dei fluidi che servono per proteggerci dall'invasione di corpi estranei dall'esterno; sono per lo più strutture cellulari che fanno parte delle mucose delle vie respiratorie. Queste hanno delle vere e proprie "CIGLIA" che si muovono in modo sincrono e unidirezionale (verso l'esterno) per spostare il muco (che formano appositamente) e ciò che viene in esso intrappolato, sia che si tratti di batteri oppure di particelle solide inerti. E' come se una squadra di "rematori" muovessero all'unisono i remi per muovere la barca.

COME MAI MOLTE PERSONE E SOPRATTUTTO I BAMBINI HANNO SPESSO  CATARRO?
Si tratta di quel "muco" prodotto dalle cellule delle mucose delle vie aeree, soprattutto bronchi e polmoni.
Essendo il muco un prodotto destinato all'espulsione, il nostro corpo ne approfitta e lo fa diventare una via di espulsione di tossine che derivano da un insufficiente lavoro del Fegato e/o dell'Intestino.
Quando l'alimentazione abbonda in Carboidrati (zuccheri, cereali, ma anche miele e zucchero di canna), raffinati e non, e Grassi (anche di origine vegetale), quando comunque mettiamo in sovraccarico il nostro metabolismo con questi alimenti, è possibile che le mucose delle vie respiratorie espellano tossine producendo muco più abbondante che può trasformarsi anche in catarro. Ecco quindi che il flusso di muco che normalmente si produce per proteggere le membrane mucose, diventa più abbondante e, in quanto corpo estraneo, stimola il meccanismo della TOSSE per agevolarne l'espulsione (meccanismo naturale di espulsione del catarro e di ciò che le vie aeree hanno da buttar fuori).

PERCHE' LA RESPIRAZIONE E MOLTO IMPORTANTE?
La maggior parte delle persone non respira correttamente e non respira a sufficienza.
Si stima che la capacità polmonare utilizzata dalla maggior parte delle persone, è una piccola percentuale di quella totale a disposizione: inferiore al 10%. Questo può diventare un fattore limitante nei confronti delle necessità di assorbimento di Ossigeno e di espulsione di Anidride Carbonica. Il risultato di questo deficit è, da una parte, una ridotta capacità di produrre energia utile per le attività del corpo, e, dall'altra, una tendenza fisiologica all'acidosi per mancata espulsione di Acido Carbonico (= Anidride Carbonica).
Un'altra importante funzione della respirazione è che i movimenti di inspirazione ed espirazione, espansione e contrazione della cassa toracica, sono una vera pompa per muovere il liquido che compone il Sistema Linfatico: la LINFA.
Sarà un caso? La Linfa ha anche la funzione di trasportare le sostanze grasse assorbite dall'intestino e di trasportare le tossine, provenienti dal metabolismo cellulare dei tessuti, verso il flusso sanguigno per poi essere "filtrate" ed espulse. La respirazione profonda diventa quindi una pompa per muovere la Linfa ed espellere tossine; se una delle tossine finali è l'Anidride Carbonica, la respirazione conclude anche il ciclo di scambio con l'Ossigeno.

SI DEVE IMPARARE A RESPIRARE O RITAGLIARSI IL TEMPO DA DEDICARE ALLA RESPIRAZIONE PROFONDA O AL PRANAYAMA
Attività fisica, Respirazione profonda, Pranayama; sono metodi utili per far funzionare l'Emuntore Polmone.


La respirazione può essere DIAFRAMMATICA o TORACICA. Una combinazione di movimenti respiratori ci permette di fare la cosiddetta RESPIRAZIONE CIRCOLARE (Diaframmatica >> Toracica >> “Clavicolare”) o anche detta Respirazione YOGICA.
Per imparare a Respirare possiamo prenderci dei momenti durante la giornata che ci permettono di concentrarci sui vari tipi di respirazione oppure possiamo renderci consapevoli della respirazione ogni volta che vogliamo (durante le nostre attività giornaliere) in modo da correggerla e abituarci a respirare in modo più consono.
Un’altra tecnica molto efficiente per migliorare e allenare la respirazione ed  i Polmoni, oltre che per incrementare la nostra capacità polmonare, è il PRANAYAMA, tecnica antica praticata e insegnata dagli YOGI orientali, tramandata anche nei paesi occidentali.
Ho personalmente appreso da un Lama Tibetano alcune tecniche di Pranayama che danno effetti terapeutici su tutte le parti e gli organi del corpo umano; tecniche semplici che possono essere praticate da tutti, giovani e anziani, che confermano l’importanza di alimentare il nostro corpo con tanto Ossigeno per recuperare il nostro potere di autoguarigione.

L'ATTIVITA' FISICA è di per sé uno stimolo ad una respirazione profonda che diventa una necessità per incrementare l'introduzione di Ossigeno che, come abbiamo visto, è il comburente che ci permette di consumare Glucosio per produrre energia. E' molto importante che l'attività fisica che pratichiamo sia sempre AEROBICA (produzione di energia con consumo di Ossigeno) piuttosto che ANAEROBICA (produzione di energia senza Ossigeno); quest'ultima infatti produce Acidi difficilmente espulsi con la respirazione e quindi alla fine risulta controindicata poichè diventa un'attività attività intossinante (acidificante).