Si avvicina la primavera ed è tempo di prepararsi alle pratiche di depurazione.
La Depurazione del Fegato è quella che sicuramente ci dà una botta di vitalità più di ogni altra, ma non dobbiamo dimenticarci degli altri organi più importanti per avere un fisico funzionante al 100%: intestino, reni, polmoni, pancreas, pelle. L'inverno è stato duro per il nostro corpo e abbiamo accumulato scorie magari a seguito di pasti eccessivi e poco consoni ad uno stile di vita sano ed equilibrato; le giornate soleggiate e più lunghe ci fanno sentire più vivi, ma a volte abbiamo un po' di stanchezza che si rifiuta di abbandonarci. E' tempo quindi di pensare a ripulire gli organi che più ci aiutano a stare in forma, ma questo non vuol dire che poi possiamo ricominciare d'accapo con il nostro solito stile di vita trasandato; è anche tempo di ripensare a come si può vivere per stare meglio e credo che nelle mie pagine potete trovare molti spunti adatti ai vostri ripensamenti. Dopo una depurazione è più facile pensarsi finalmente puliti e decidere di volerci un po' più bene, concedendo ai nostri organi un po' di tregua, che male non fa, e per dar loro l'energia che necessita per riprendere a funzionare alla grande.
La Depurazione del Fegato più potente in assoluto è quella che si esegue secondo il protocollo della Dr.ssa. H. Clark, una pulizia profonda che svuota tutti i dotti biliari e la cistifellia dai calcoli già formati ed in formazione in modo assolutamente indolore; la cosa più curiosa è che alla fine della pulizia i calcoli li potete anche vedere, piccoli o grossi che siano; con una semplice tecnica li potete isolare da quello che "scaricate" per rendervi conto dei rischi che avreste corso se non aveste fatto questa pratica di depurazione. Inutile dire che io l'ho fatta (sperimentare e constatare di persona è una cosa che amo fare per rendermi conto effettivamente dei pro e contro della pratica che consiglio) e mi accingo a praticarla nei prossimi giorni per preparare il mio fegato alla primavera.
Il protocollo suggerito dalla Dr.ssa Clark dura 24 ore, partendo dalle 14,00 di un giorno qualsiasi e termina alle 14,00 del giorno dopo; ad un primo approccio questa procedura sembra una cosa inverosimile, ma basta seguire le istruzioni passo passo, senza metterci del proprio, e tutto procederà senza alcun problema. Nel protocollo vengono anche previsti alcuni piccoli (ma veramente piccoli) fastidi che potrebbero sorgere durante la pratica, ma se si seguono tutte le indicazioni e anche gli eventuali suggerimenti per evitarli, non ho dubbi che si ottengono i risultati dovuti senza intoppi. Ad esempio se avete in corso uno stato febbrile o debolezza generalizzata rimandate la pratica ad altro momento perché si potrebbero verificare fenomeni di nausea o vomito all'assunzione del sale amaro (solfato di Magnesio o Sale di Epson) previsto; inoltre se soffrite d'insonnia, si possono assumere alcune tavolette di L-Ornitina nel momento indicato nel metodo; per combattere l'amarezza della soluzione di sale amaro si può aggiungere un po' di succo di limone oppure assumere la soluzione "d'un fiato".
Per comodità riporto qui il protocollo in modo abbreviato (ma consiglio di approfondire l'argomento ed il protocollo stesso andando direttamente sul sito della Dr.ssa Clark) con piccole varianti rispetto al metodo originario; non le ritengo varianti importanti perchè il metodo così come l'ho applicato io su di me, funziona. Il metodo Clark originale insiste molto sull'abbinamento tra pulizia del fegato e pulizia da parassiti (argomento centrale nelle pratiche della Clark) che sicuramente ha una ragion d'essere, ma per iniziare a prendere confidenza con questa procedura di depurazione, ritengo che quello qui riportato sia sufficiente per non abbandonare la pratica ancora prima di cominciarla.
Cominciamo allora con la lista degli ingredienti:
- sale amaro (solfato di magnesio, Sale Inglese o Sali Epson facilmente reperibile anche qui): 4 porzioni da 15-20 g (60-80 g in tutto)
- 75 ml di olio extravergine di oliva (lo raccomando Biologico)
- pompelmo rosa fresco o limoni tanti da ricavarne circa 100-120 ml di succo
- NON indispensabili: compresse di L-Ornitina (che aiuterebbero a dormire un sonno migliore)
Il giorno 0 (quello antecedente il primo giorno di pratica) occorre smettere l'assunzione di farmaci di cui si può fare a meno, quindi a meno che non siano farmaci indispensabili o salvavita (eventalmente consultare il proprio medico). Inutile dire che se si è in cura con terapie antibiotiche o altre terapie temporanee, è preferibile attendere che la cura sia terminata e poi affrontare la pulizia del fegato; interrompere eventuali assunzioni di integratori, erbe, tinture, ecc. non dà controindicazioni poichè l'intervallo di tempo necessario per portare a termine la pulizia è veramente breve: 1 giorno.
Giorno 1: colazione e pranzo leggeri, abolendo grassi, latticini, zuccheri (tranne miele) e tutto ciò che li contengono. Come cultore del Metodo Kousmine mi sento di dire che la colazione a Crema Budwig può essere fatta anche in questo caso. Il pranzo deve essere fatto e concluso entro le 14,00 di questo giorno (oltre non è più permesso assumere altro che i componenti della pratica di depurazione e acqua pura per evitare i fastidi della nausea e mantenere un'adeguata idratazione).
Tra le 17,00 e le 18,00 si consiglia di praticare un clistere secondo le indicazioni date nel mio articolo dedicato a questa pratica igienica.
Alle 18,00 si scioglie la prima dose da 15 g di sale amaro in 180 ml di acqua e si assume a piccoli sorsi oppure in un fiato a seconda delle capacità di sopportazione del gusto amaro; nel caso si può aggiungere alla soluzione del succo di limone oppure 1g di Acido Ascorbico (Vit. C) facilmente reperibile in Farmacia. Le soluzioni di sale amaro si possono preparare singolarmente prima di assumerle o si può preparare una sola soluzione con 720 ml di acqua e 60 g di sale; si può conservare in frigorifero la soluzione, che assunta fredda aiuta solo a sentire meno il sapore amaro.
Alle 20,00 si ripete la procedura delle 18,00. Bisogna ora organizzarsi per essere a letto alle 22,00; ovviamente non si mangia e si evacua ogni qualvolta si senta lo stimolo. Se il Pompelmo o i Limoni sono in frigorifero, toglieteli e teneteli a temperatura ambiente fino al loro utilizzo.
Alle 21,45 si mettono 75 ml di Olio extravergine di oliva Biologico in un recipiente di idoneo volume e che sia richiudibile con un tappo a tenuta. Si spreme il o i Pompelmi o i Limoni per ottenere circa 100 ml di succo senza polpa (filtrato con un colino). Si versano nel recipiente contenente l'olio, si chiude e si agita vigorosamente fino ad ottenere un liquido biancastro omogeneo (emulsione olio in succo). Lasciare riposare l'emulsione fino alle 22,00. Se serve evacuare ancora è preferibile farlo adesso a costo di ritardare il compito delle 22,00 anche fino alle 22,15 ma non oltre.
Alle 22,00 (o se si è in ritardo entro le 22,15) vi sedete e bevete a piccoli sorsi l'emulsione precedentemente preparata; entro 5 minuti occorre essere a letto senza "se.." e senza "ma.." !! Non si può assolutamente ritardare (il rischio è di inficiare il trattamento) quindi qualsiasi attività non fatta va rimandata al giorno dopo. Ci si stende supini e con le braccia appoggiate in alto dietro la testa; restare in questa posizione per 20 minuti. In questa fase i calcoli cominciano già a migrare senza dolore. Poi dormite pure tranquilli senza preoccuparvi di altro.
Giorno 2
Alle 6,00 (non prima) si beve la 3° dose di sale amaro sciolto in acqua e si torna a letto. Evacuare se necessario
Alle 8,00 si beve la 4° e ultima dose di sale amaro sciolto in acqua e si può tornare a letto.
Alle 10,00 si può bere un succo di frutta Bio di stagione e del vostro territorio (non zuccherare)
Alle 10,30 si può mangiare un frutto Bio di stagione e del vostro territorio
Alle 14,00 si può assumere cibo: è ammesso un pasto leggero composto da una sola portata e senza dolci.
A seguire si può riprendere il proprio ritmo normale con pasti leggeri e senza grassi per almeno una giornata dopo la pratica di depurazione, senza fare attività fisiche intense e riposare permettendo così al vostro fegato ancora un po' di tempo per riposarsi e riprendere le sue funzioni normali che lo impegneranno per altri 6 mesi; è questo infatti il tempo consigliato per ripetere la procedura, 2 volte all'anno.
Se volete togliervi la voglia di vedere il servizio che avete fatto al vostro fegato, quando evacuate al mattino del secondo giorno (o forse durante la notte), non buttate la carta igienica nel WC, versatevi piuttosto dell'acqua lentamente con una bottiglia o un pentolino fini a che l'acqua del WC si schiarisce; raccogliete quei corpuscoli galleggianti e posateli su un pezzo di carta in modo da poterli esaminare, scoprirete corpuscoli di diverse dimensioni e anche diversi colori (quelli verdi, gialli, bianchi sono di colesterolo che avvolge qualcosa di più duro che può essere un granello di calcio o un parassita morto; ma possono essere anche neri, rossi e marroni, composti in maggior quantità da fosfato o carbonato di calcio).
Per questa pratica non ci sono effetti collaterali e si può eseguire anche se non avete più la cistifellea perchè vi è stata asportata chirurgicamente.
Ulteriori utili consigli:
- non indispensabile, ma si potrebbe proseguire dopo questa depurazione, e per un paio di settimane, bevendo al mattino a digiuno una tazza di tisana a base di Tarassaco e Carciofo (un coleretico e un colagogo) che intensificano la depurazione e danno un ulteriore aiuto alla produzione di bile, quindi alla pulizia del fegato.
- Il ripristino della flora batterica intestinale mediante assunzione di Probiotici e/o Prebiotici aiuta a risanare l'eventuale perdita dovuta all'effetto lavaggio del sale amaro.
Spero che questa pratica sia di beneficio per la vostra salute, se avete dubbi lasciate un commento o scrivetemi una mail al seguente indirizzo: massimo.bianchessi@tin.it
Consiglio inoltre di rivolgersi ad un terapeuta professionista prima di iniziare questa pratica in quanto ognuno è un individuo a sè stante e potrebbe rispondere diversamente in funzione dello stato di salute del momento
La Depurazione del Fegato è quella che sicuramente ci dà una botta di vitalità più di ogni altra, ma non dobbiamo dimenticarci degli altri organi più importanti per avere un fisico funzionante al 100%: intestino, reni, polmoni, pancreas, pelle. L'inverno è stato duro per il nostro corpo e abbiamo accumulato scorie magari a seguito di pasti eccessivi e poco consoni ad uno stile di vita sano ed equilibrato; le giornate soleggiate e più lunghe ci fanno sentire più vivi, ma a volte abbiamo un po' di stanchezza che si rifiuta di abbandonarci. E' tempo quindi di pensare a ripulire gli organi che più ci aiutano a stare in forma, ma questo non vuol dire che poi possiamo ricominciare d'accapo con il nostro solito stile di vita trasandato; è anche tempo di ripensare a come si può vivere per stare meglio e credo che nelle mie pagine potete trovare molti spunti adatti ai vostri ripensamenti. Dopo una depurazione è più facile pensarsi finalmente puliti e decidere di volerci un po' più bene, concedendo ai nostri organi un po' di tregua, che male non fa, e per dar loro l'energia che necessita per riprendere a funzionare alla grande.
La Depurazione del Fegato più potente in assoluto è quella che si esegue secondo il protocollo della Dr.ssa. H. Clark, una pulizia profonda che svuota tutti i dotti biliari e la cistifellia dai calcoli già formati ed in formazione in modo assolutamente indolore; la cosa più curiosa è che alla fine della pulizia i calcoli li potete anche vedere, piccoli o grossi che siano; con una semplice tecnica li potete isolare da quello che "scaricate" per rendervi conto dei rischi che avreste corso se non aveste fatto questa pratica di depurazione. Inutile dire che io l'ho fatta (sperimentare e constatare di persona è una cosa che amo fare per rendermi conto effettivamente dei pro e contro della pratica che consiglio) e mi accingo a praticarla nei prossimi giorni per preparare il mio fegato alla primavera.
Il protocollo suggerito dalla Dr.ssa Clark dura 24 ore, partendo dalle 14,00 di un giorno qualsiasi e termina alle 14,00 del giorno dopo; ad un primo approccio questa procedura sembra una cosa inverosimile, ma basta seguire le istruzioni passo passo, senza metterci del proprio, e tutto procederà senza alcun problema. Nel protocollo vengono anche previsti alcuni piccoli (ma veramente piccoli) fastidi che potrebbero sorgere durante la pratica, ma se si seguono tutte le indicazioni e anche gli eventuali suggerimenti per evitarli, non ho dubbi che si ottengono i risultati dovuti senza intoppi. Ad esempio se avete in corso uno stato febbrile o debolezza generalizzata rimandate la pratica ad altro momento perché si potrebbero verificare fenomeni di nausea o vomito all'assunzione del sale amaro (solfato di Magnesio o Sale di Epson) previsto; inoltre se soffrite d'insonnia, si possono assumere alcune tavolette di L-Ornitina nel momento indicato nel metodo; per combattere l'amarezza della soluzione di sale amaro si può aggiungere un po' di succo di limone oppure assumere la soluzione "d'un fiato".
Per comodità riporto qui il protocollo in modo abbreviato (ma consiglio di approfondire l'argomento ed il protocollo stesso andando direttamente sul sito della Dr.ssa Clark) con piccole varianti rispetto al metodo originario; non le ritengo varianti importanti perchè il metodo così come l'ho applicato io su di me, funziona. Il metodo Clark originale insiste molto sull'abbinamento tra pulizia del fegato e pulizia da parassiti (argomento centrale nelle pratiche della Clark) che sicuramente ha una ragion d'essere, ma per iniziare a prendere confidenza con questa procedura di depurazione, ritengo che quello qui riportato sia sufficiente per non abbandonare la pratica ancora prima di cominciarla.
Cominciamo allora con la lista degli ingredienti:
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- 75 ml di olio extravergine di oliva (lo raccomando Biologico)
- pompelmo rosa fresco o limoni tanti da ricavarne circa 100-120 ml di succo
- NON indispensabili: compresse di L-Ornitina (che aiuterebbero a dormire un sonno migliore)
Il giorno 0 (quello antecedente il primo giorno di pratica) occorre smettere l'assunzione di farmaci di cui si può fare a meno, quindi a meno che non siano farmaci indispensabili o salvavita (eventalmente consultare il proprio medico). Inutile dire che se si è in cura con terapie antibiotiche o altre terapie temporanee, è preferibile attendere che la cura sia terminata e poi affrontare la pulizia del fegato; interrompere eventuali assunzioni di integratori, erbe, tinture, ecc. non dà controindicazioni poichè l'intervallo di tempo necessario per portare a termine la pulizia è veramente breve: 1 giorno.
Giorno 1: colazione e pranzo leggeri, abolendo grassi, latticini, zuccheri (tranne miele) e tutto ciò che li contengono. Come cultore del Metodo Kousmine mi sento di dire che la colazione a Crema Budwig può essere fatta anche in questo caso. Il pranzo deve essere fatto e concluso entro le 14,00 di questo giorno (oltre non è più permesso assumere altro che i componenti della pratica di depurazione e acqua pura per evitare i fastidi della nausea e mantenere un'adeguata idratazione).
Tra le 17,00 e le 18,00 si consiglia di praticare un clistere secondo le indicazioni date nel mio articolo dedicato a questa pratica igienica.
Alle 18,00 si scioglie la prima dose da 15 g di sale amaro in 180 ml di acqua e si assume a piccoli sorsi oppure in un fiato a seconda delle capacità di sopportazione del gusto amaro; nel caso si può aggiungere alla soluzione del succo di limone oppure 1g di Acido Ascorbico (Vit. C) facilmente reperibile in Farmacia. Le soluzioni di sale amaro si possono preparare singolarmente prima di assumerle o si può preparare una sola soluzione con 720 ml di acqua e 60 g di sale; si può conservare in frigorifero la soluzione, che assunta fredda aiuta solo a sentire meno il sapore amaro.
Alle 20,00 si ripete la procedura delle 18,00. Bisogna ora organizzarsi per essere a letto alle 22,00; ovviamente non si mangia e si evacua ogni qualvolta si senta lo stimolo. Se il Pompelmo o i Limoni sono in frigorifero, toglieteli e teneteli a temperatura ambiente fino al loro utilizzo.
Alle 21,45 si mettono 75 ml di Olio extravergine di oliva Biologico in un recipiente di idoneo volume e che sia richiudibile con un tappo a tenuta. Si spreme il o i Pompelmi o i Limoni per ottenere circa 100 ml di succo senza polpa (filtrato con un colino). Si versano nel recipiente contenente l'olio, si chiude e si agita vigorosamente fino ad ottenere un liquido biancastro omogeneo (emulsione olio in succo). Lasciare riposare l'emulsione fino alle 22,00. Se serve evacuare ancora è preferibile farlo adesso a costo di ritardare il compito delle 22,00 anche fino alle 22,15 ma non oltre.
Alle 22,00 (o se si è in ritardo entro le 22,15) vi sedete e bevete a piccoli sorsi l'emulsione precedentemente preparata; entro 5 minuti occorre essere a letto senza "se.." e senza "ma.." !! Non si può assolutamente ritardare (il rischio è di inficiare il trattamento) quindi qualsiasi attività non fatta va rimandata al giorno dopo. Ci si stende supini e con le braccia appoggiate in alto dietro la testa; restare in questa posizione per 20 minuti. In questa fase i calcoli cominciano già a migrare senza dolore. Poi dormite pure tranquilli senza preoccuparvi di altro.
Giorno 2
Alle 6,00 (non prima) si beve la 3° dose di sale amaro sciolto in acqua e si torna a letto. Evacuare se necessario
Alle 8,00 si beve la 4° e ultima dose di sale amaro sciolto in acqua e si può tornare a letto.
Alle 10,00 si può bere un succo di frutta Bio di stagione e del vostro territorio (non zuccherare)
Alle 10,30 si può mangiare un frutto Bio di stagione e del vostro territorio
Alle 14,00 si può assumere cibo: è ammesso un pasto leggero composto da una sola portata e senza dolci.
A seguire si può riprendere il proprio ritmo normale con pasti leggeri e senza grassi per almeno una giornata dopo la pratica di depurazione, senza fare attività fisiche intense e riposare permettendo così al vostro fegato ancora un po' di tempo per riposarsi e riprendere le sue funzioni normali che lo impegneranno per altri 6 mesi; è questo infatti il tempo consigliato per ripetere la procedura, 2 volte all'anno.
Possibile risultato: calcoli espulsi |
Per questa pratica non ci sono effetti collaterali e si può eseguire anche se non avete più la cistifellea perchè vi è stata asportata chirurgicamente.
Ulteriori utili consigli:
- non indispensabile, ma si potrebbe proseguire dopo questa depurazione, e per un paio di settimane, bevendo al mattino a digiuno una tazza di tisana a base di Tarassaco e Carciofo (un coleretico e un colagogo) che intensificano la depurazione e danno un ulteriore aiuto alla produzione di bile, quindi alla pulizia del fegato.
- Il ripristino della flora batterica intestinale mediante assunzione di Probiotici e/o Prebiotici aiuta a risanare l'eventuale perdita dovuta all'effetto lavaggio del sale amaro.
Spero che questa pratica sia di beneficio per la vostra salute, se avete dubbi lasciate un commento o scrivetemi una mail al seguente indirizzo: massimo.bianchessi@tin.it
Consiglio inoltre di rivolgersi ad un terapeuta professionista prima di iniziare questa pratica in quanto ognuno è un individuo a sè stante e potrebbe rispondere diversamente in funzione dello stato di salute del momento
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