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lunedì 19 ottobre 2015

Vaccini SI, Vaccini NO?

Recentemente un'amica, da poco neo-mamma, mi ha chiesto cosa ne penso dei "Vaccini". C'è sicuramente in atto una campagna di recupero di VENDITE perdute e quindi di Utili (nel senso di margini di guadagno) da parte di quei gruppi Farmaceutici che hanno visto il declino del facile business che è sempre stato fatto con questi prodotti; il marketing è facile: LA PAURA!
Anche se in alcuni casi possono essere utili, in molti altri sono diventati un vero bluff (inganno); questo perché ci hanno abituato a pensare ai "microrganismi" (batteri, virus, ecc) come a dei nemici sempre e comunque, che, se riescono a invadere il nostro corpo, provocano una serie di guai, anche seri (in alcuni casi è dimostrato, ma perché in alcuni individui succede ed in altri no? questo nessuno, o pochi, se lo chiedono).
E' inutile rivangare tutti i casi di vere e proprie "prese in giro", ma non dimentichiamoci delle scorte di decine di milioni di Vaccini contro l'Aviaria che qualche anno fa il nostro Ministero della salute fece sulla base di uno spauracchio che fu costruito appositamente affinchè le Big-Farma del Vaccino potessero vendere le enormi scorte che ormai avevano fatto; fu grazie ai Politici che riuscirono a vendere al Sistema Sanitario Italiano un Vaccino assolutamente inutile e che finì al macero! Quei vaccini inutilizzati li abbiamo pagati NOI, e non fu questione di 4 soldi! Il solito sperpero di denaro pubblico col quale qualcuno (il Farma) ha salvato il Bilancio e qualcun altro si sarà preso qualcosa in cambio.

Ecco comunque cosa ho risposto alla mia amica:
"La Campagna "Vaccinatevi perché c'è ancora pericolo di contrarre alcune malattie" è fatta perché molti decidono di non vaccinare più i figli. La preoccupazione non è (a mio parere) per il fatto che si ammalerebbero, ma per il fatto che il business è in calo e va rinforzato con la paura, ottima leva per convincere!
Vaccini è un discorso grosso e lungo che parte come al solito da quanto siamo in grado di essere gli "Esseri" che dovremmo essere veramente. Le mie convinzioni partono come sempre da quanto ci alimentiamo in modo corretto che è la base per avere tutti i meccanismi organici funzionanti, in primis il sistema immunitario che è costruito per contrastare qualsiasi agente estraneo aggressivo o meno che sia. Se il mio sistema immunitario funziona come deve, non ci sono virus o microbi che possono farmi ammalare, al massimo ci sarà un periodo di tempo in cui il corpo sta reagendo contro quell'agente estraneo e avrò qualche disturbo tipico del momento di reazione. " Mi metto a letto per un paio di giorni a digiuno e tutto torna a posto". L'agente estraneo non si deve insinuare e prendere il sopravvento nel corpo, altrimenti vuol dire che il sistema immunitario non ha funzionato. I motivi per cui il sistema immunitario non funziona possono essere tanti, ma alla base c'è un organismo che non funziona come dovrebbe e non sa combattere contro un agente estraneo. Purtroppo nessuno fa più questo ragionamento perché è più comodo fare un vaccino (che guarda caso è fatto con forme meno virulenti del microrganismo vero che provocherebbe la malattia). Questo porta a vaccinare tutti contro quei microrganismi che potenzialmente provocherebbero seri problemi e ovviamente rendono obbligatori quei vaccini. Chi non si vaccina non necessariamente si deve ammalare, così come non necessariamente si hanno problemi dovuti ai vaccini in sé. Le statistiche parlano chiaro, ogni vaccino ha i suoi potenziali problemi, anche di mortalità dovuta al vaccino stesso. Di solito, per i vaccini non obbligatori, queste % vengono dette (o dovrebbero) ed il paziente sceglie.  Per i vaccini obbligatori non so quali siano adesso le prassi per poterli evitare, ma va tenuto in considerazione che la responsabilità resta di chi sceglie di "non vaccinare".
In soldoni, siamo fatti per proteggerci naturalmente da tutto ma sappiamo che l'alimentazione che facciamo non è adeguata e quindi siamo a rischio. Questo vuol dire che siamo a rischio per qualunque malattia (l'infarto per esempio) che può venire a chi ha un determinato tipo di alimentazione o di carenze. I Vaccini servono per superare le carenze del sistema immunitario dovute ad una alimentazione non corretta. Ognuno deve fare i propri conti e mettere sul piatto della bilancia un po' tutto prima di decidere se fare o no un vaccino.
Se dovessi andare in Africa e so che c'è un alto rischio di contrarre una certa malattia endemica di certe zone, però ho altri disturbi e quindi è molto probabile che non sono perfettamente "funzionante", io deciderei di fare il vaccino per quella malattia. Se invece sono perfettamente in salute, non ho malattie, ho energia, ecc, e posso decidere di non farlo, non lo farei affatto e me ne assumerei il rischio (se non ci sono obblighi di legge).
Spero di essere stato chiaro, ma la decisione di vaccinare o no vostra figlia resta vostra sulla base non solo di convinzioni indotte dai media o dalla scienza (se esiste davvero) ma da quanto voi giudicate "forte e sana" voglia figlia."

Aggiungo:
Ma se il nostro Sistema Sanitario ritiene così importante occuparsi della salute dei suoi Cittadini e sta facendo una campagna serrata per farci tornare a CONSUMARE i vaccini, alludendo alla pericolosità per la nostra salute, utilizzando quindi la leva "PAURA", alludendo anche alla possibilità che alcune epidemie possano tornare a creare danni ai nostri figli, perché non pone altrettanta attenzione e accanimento contro l'uso indiscriminato e fuori controllo dei farmaci da banco che possono essere acquistati senza ricetta medica in Farmacia, in Parafarmacia e chissà, in prossimo futuro anche al Supermercato? Sappiamo bene quanto può essere pericoloso per la Salute assumere farmaci su auto-prescrizione.
Eppure si concede anche di farne una pubblicità serrata e quotidiana attraverso i canali televisivi, i giornali, la Radio, ecc. Questo atteggiamento ha proprio l'aria di essere un po' (e non solo un po') di parte, purtroppo solo e sempre dalla parte delle Big-Farma (e non solo Big).
E' facile sostenere che sono più i PRO che i CONTRO nella somministrazione dei vaccini; cercano di convincerci che è meglio non correre rischi e fare tutti i vaccini necessari, tanto li passa il sistema Sanitario; questo è possibile perché non si è mai voluto mettere in relazione l'uso dei vaccini con gli effetti a lungo termine sulla salute dei vaccinati. Alcune malattie anche molto serie e disabilitanti non vengono messe in relazione con le vaccinazioni perché non c'è nessuna convenienza a farlo, e farlo costerebbe anche molto tempo, impegno e soldi, con risultati troppo sfavorevoli alle "Vendite". Sarebbe probabilmente anche molto distruttivo per i guadagni che ci stanno dietro. E' molto facile ignorare e poter dire che una malattia è subentrata per altri motivi, e se lo fa dopo 10 anni da una vaccinazione, chi mai la metterà in relazione con quel particolare vaccino? Nessuno! Quindi il Sistema è protetto e sicuramente inattacabile.
Le vaccinazioni ai tempi delle "vere epidemie" hanno fatto il giusto; adesso è ora di valutarne la reale necessità, per una volta ignorando il tornaconto economico che ci sta dietro.

Io penso che se ognuno si occupasse più seriamente di alimentarsi in modo più naturale e consono alla nostra natura, il Potere di Autoguarigione, che fa parte della nostra natura di esseri viventi, sarebbe inattaccabile: saremmo automaticamente protetti contro l'attacco di qualsiasi microrganismo e non avremmo bisogno di sostenere un sistema immunitario ridotto in brandelli da stili di vita assurdi.