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lunedì 26 maggio 2014

Germogli: dai semi un prezioso contributo per la salute (1° Parte)

Iniziamo questo piccolo percorso alla scoperta dei germogli come utile nutrimento in una sana alimentazione con qualche considerazione ed un po' di storia.
I semi sono preziosi perché rinchiudono dentro di sè il potenziale per dare la vita e creare una pianta da così poco; piccola o grande che sia questa pianta nasce da un seme. Un seme che magari è giaciuto per lungo tempo in qualche luogo, naturale o artificiale, in attesa che le condizioni ideali si ripresentassero per riattivare il metabolismo utile a dar vita alla pianta, che di nuovo lo riprodurrà per poter continuare la sopravvivenza della specie.
Vedere un seme che germoglia ci dà modo di prendere atto di uno dei tanti miracoli che la Natura mette in atto per mantenere l'equilibrio che è stato creato fin dalla notte dei tempi.

Chissà quale uomo per la prima volta ha intuito che il germoglio sarebbe stato una fonte nutrizionale di grande levatura; sicuramente quell'uomo, o donna, non aveva i mezzi per sapere quale esplosione di nutrienti accade quando un seme sta per diventare una pianta vera e propria.
Non ci volle molto neanche allora ad intuire che i semi lasciati all'umido avevano la capacità di germogliare senza necessariamente essere messi nella terra. In quel momento si capì che i germogli sarebbero stati grandi alleati nell'alimentazione umana.
Chi ha investigato sulla storia dell'uso dei germogli nell'alimentazione, ha scoperto che le origini del loro consumo ci riportano all'antico Oriente e precisamente, guarda caso, in Cina.
Vuole la leggenda che un giorno un saggio cinese partì alla ricerca di un rimedio contro la morte (nientepopodimeno!); il saggio un giorno, arrivando in un villaggio sulle montagne sperdute, fu accolto da ultra centenari e scoprì che si nutrivano di germogli, e solo di questi. Dopo aver imparato l'arte della germogliazione, il saggio la portò in Cina. Al di là della leggenda i germogli sono stati e sono ancora usati moltissimo nella Medicina Tradizionale Cinese: i germogli di soia citati più spesso sono in questo caso quelli di Soia gialla che non vanno confusi con quelli di Mungo (detti anche di Soia Verde).
In Europa le prime informazioni sui germogli risalgono al 1899 dove furono oggetto di uno studio scientifico dal titolo "Alcuni componenti contenenti azoto nei germogli di soia".
Il Pane degli Esseni è un'altro esempio di antico utilizzo dei germogli anche per produrre il pane (si parla di un arco di tempo che va dal II Secolo a.C. al I d.C.)
Si sa inoltre che i legionari romani portavano sempre con se semi di cereali (il farro era molto usato) in un sacchetto appeso alla cintura. Vuoi per i climi caldi e umidi, vuoi per il sudore del legionario, i semi germogliavano ed il soldato si faceva il pane con i semi germogliati. Questo cibo gli dava molta energia e vigore per i lunghi sforzi che doveva sopportare quotidianamente.
In Europa però il vero interesse per i germogli è da abbinare all'attività del medico francese Paul Carton (1875 - 1947), fautore di Ippocrate e sostenitore del corretto stile di vita come mezzo per mantenere o recuperare la salute. Egli fece rientrare il consumo di germogli nella Sana Alimentazione utile a sostenere il sitema immunitario, il quale è necessario per il mantenimento dello stato di salute.
In Europa il vero interesse per i germogli lo si fa risalire ai soli anni 70, quando i movimenti naturisti vegetariani cominciavano ad emergere.
Per mia esperienza ritengo che ancora oggi non ci sia la giusta considerazione in merito alle proprietà nutrizionali di questi semplici alimenti, poco costosi, facili da ottenere e sempre disponibili freschi per essere consumati, ovviamente crudi.
Quanti legumi e quanti cereali abbiamo a disposizione per essere trasformati in germogli nei quali la componente nutrizionale di Vitamine, Minerali, Oligoelementi rispetto a quella del seme di partenza si moltiplica in alcuni casi anche di qualche centinaio di volte.
Continua a leggere di più sui germogli nel mio prossimo articolo .

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domenica 25 maggio 2014

Il cibo crudo: da sempre amico dell'Uomo e della sua salute


Per un problema tecnico che non ho saputo risolvere l'articolo che cerchi lo puoi trovare al link più sotto. L'ho ripubblicato in data 26 Maggio 2014. Mi spiace e mi scuso per l'inconveniente.
Buona lettura, Massimo

Cibo crudo: da sempre amico dell'uomo e della sua salute
Inizialmente l’uomo era crudista, il fuoco è stato scoperto solo in un secondo momento quindi quello che la natura metteva a disposizione, con la raccolta o con la caccia, veniva consumato crudo. Poi c’è stata un’evoluzione, appunto grazie all’inizio dell’uso del fuoco, che ha permesso un adattamento del nostro organismo al cotto. Si sono ridisegnate naturalmente delle percentuali: 70-80% di crudo, 20-30% di cotto.
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf
Inizialmente l’uomo era crudista, il fuoco è stato scoperto solo in un secondo momento quindi quello che la natura metteva a disposizione, con la raccolta o con la caccia, veniva consumato crudo. Poi c’è stata un’evoluzione, appunto grazie all’inizio dell’uso del fuoco, che ha permesso un adattamento del nostro organismo al cotto. Si sono ridisegnate naturalmente delle percentuali: 70-80% di crudo, 20-30% di cotto.
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf

martedì 22 aprile 2014

Cucina Naturale: Fatti i cavoli tuoi ... percorso tra il gusto naturale e l'autoproduzione

Si terrà a Casatenovo in provincia di Lecco, ma ai confini con la provincia di Monza Brianza, un corso in 6 incontri, 4 dei quali focalizzati sulla Cucina Naturale, per approfondire le proprie conoscenze sull'alimentazione naturale e scoprire le possibilità di risvegliare il gusto del sano ma goloso.
Altri 2 incontri saranno invece incentrati sull'autoproduzione di detersivi e cosmetici ecologici con semplici ricette, un naturale approdo per chi con consapevolezza vuole rinuciare alle insidie dei prodotti convenzionali che la grande distribuzione mette a disposizione.
Ecco qui di seguito la locandina con tutte le informazioni e i contatti per non mancare a questa occasione di condivisione.


DMT: il traghetto biochimico verso mondi paralleli

Non sono certamente uno di quelli che fatica a credere che alla biochimica e alla fisiologia del nostro cervello siano riconducibili tutte quelle esperienze che, con estrema consapevolezza, ci fanno vivere momenti, forse attimi, che ci portano a sperimentare l'esistenza di uno o più mondi paralleli; esperienze dove i nostri corpi sottili riescono ad inoltrarsi quando ci troviamo in particolari stati di coscienza indotti o guadagnati mediante apposite tecniche. La mia formazione scolastica e universitaria mi ha dato una visione materialistica della natura umana, mentre le mie esperienze di ricerca personale mi hanno condotto verso altre verità spirituali, supportate da vere e proprie esperienze vissute (Out Of Body Experience o Viaggi astrali).
Questo libro può soddisfare la curiosità di molti che, con scetticismo e timore, si avvicinano allaconoscenza di queste esperienze, dove non è il tuo corpo materiale ad esserne il soggetto; esso può dare altresì una valenza scientifica a questo argomento arricchito da una credibilità che certamente ci collega alla nostra vera natura, quella purtroppo dimenticata, di essere qualcosa di molto più di un mero corpo materiale.
La DMT (Dimetiltriptamina) è la molecola in grado di farci ritornare alla nostra natura di esseri capaci per natura di esperienze al di fuori dalla realtà "materiale", la realtà energeticamente più densa in cui molto più spesso viviamo la nostra vita quotidiana.
La storia e le culture di molti popoli ne parlano e questo libro lo considero una vera occasione per accontentare anche gli scettici materialisti che devono trovare risposte attraverso i canoni scientifici per poter "credere".
"DMT: la molecola dello spirito" può veramente essere il punto di partenza per una divulgazione ed un risveglio verso i nostri poteri dimenticati, quelli che ci possono condurre a scoprire altre strade per comprendere come siamo fatti e quali straordinarie possibilità ognuno di noi sta lasciando inesplorate.


Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: DMT - La Molecola dello Spirito

giovedì 10 aprile 2014

Crema Budwig: ingrediente novità. AKTIV Formula, più energia per la tua giornata.

Ecco una utile variante alla ricetta o composizione della Crema Budwig. 
Sto utilizzando questo prodotto, AKTIV, non del tutto nuovo ma da tempo commercializzato dalla Natural Point, azienda leader nel mercato italiano degli Integratori Alimentari di qualità.
Non vorrei che questo articolo potesse sembrare banalmente e troppo orientato alla pubblicità di un prodotto, solitamente non amo fare pubblicità nei miei articoli; credo però che quando ne vale la pena sia utile portare all'attenzione delle persone qualcosa che merita di essere messo in risalto se può davvero dare un utile supporto alla soddisfazione delle necessità nutrizionali che tanto nella nostra società ci stanno mancando, soprattutto quando siamo decisamente sottoposti alle attività e allo stress che ne sono tipici.


La prima cosa che voglio mettere in risalto è il valore della Crema Budwig in quanto "Pasto principale del Metodo Kousmine" cosa che ci deve porre anche nell'ottica di trovare sempre ingredienti che ne siano all'altezza e che possano sostituire egregiamente ciò che Catherine Kousmine ha saputo fare con tanta perizia e arguzia molti ma molti anni fa.
Personalmente sono un sostenitore ed un costante consumatore di questo pasto, ogni mattina fina dall'anno 2001, quando iniziò il mio percorso motivato dalla voglia di guarire dalla Psoriasi (inutile dire che ci sono riuscito:  Come sono guarito dalla Psoriasi ne è il resoconto).
AKTIV(marchio registrato) "Orzo biologico Pregermogliato in polvere" o Orzo Attivato è il risultato di un procedimento naturale che, tramite pregermogliazione controllata dei chicchi, riattiva le sostanze nutritive (come enzimi, proteine, ecc.) racchiuse nel loro interno. L'Orzo Attivato contiene, rispetto all'orzo integrale, livelli più alti di betaglucani, fibre solubili che possono essere utili per i normali livelli di colesterolo. Inoltre contiene carboidrati complessi, fonti di energia a lento rilascio che possono aiutare a sostenere l'organismo nei momenti di maggiore fabbisogno, restituendo tono e vitalità.
Conosco il prodotto da tempo ma, francamente ho realizzato solo recentemente che sarebbe potuto diventare un ottimo sostituto del semplice "Cereale integrale biologico e vivo macinato di fresco": uno dei componenti chiave della Crema Budwig.
Nella mia ottica di "sperimentatore", innanzitutto su me stesso, trovo che questo prodotto possa dare, e credo che in effetti lo dia, un punto in più alla nostra amata "ricetta".
Nella mia seppur breve esperienza con l'uso di questo prodotto, devo credere che sia effettivamente un ottimo componente da tenere in dispensa per una più completa e rinnovata rotazione dei componenti stessi nella Crema Budwig, cosa che personalmente amo fare per mantenere il massimo dell'equilibrio e completezza nutrizionali nella mia alimentazione.
Una scheda completa del prodotto la si può trovare in questo documento della Natural Point, così tutti ne possono prendere visione ed eventualmente condividerne i contenuti.

Dunque, al posto del Cereale integrale bio, che normalmente macino con un macinino a pietra, utilizzo 1 o 2 cucchiai di polvere di questo prodotto che conferisce alla crema una certa consistenza ed un gradevole sapore (ovviamente in accordo con il mio gusto).
Ho ritenuto giusto condividere questa novità con le persone che mi seguono e che, sperando siano diventati fans della Budwig, vogliono sfruttare non solo il potenziale nutrizionale di questo prodotto, ma anche la possibilità di risparmiare tempo nella preparazione della propria Crema, quando la mattina diventa troppo corta e ci invita quasi a rinunciarvi.
I Semi Oleosi (un altro importante componente) messi in ammollo la sera prima e AKTIV sono perfetti per non dover perdere tempo a "macinare" secondo il metodo classico della Kousmine.
Se vuoi vedere l'ultimo aggiornamento che ho fatto su questo argomento, vedi il mio articolo che corrisponde a questo link dove puoi trovare tutti i link per gli articoli sulla Crema Budwig che ho postato nel mio Blog.

Aktiv (Orzo Attivato) Voto medio su 18 recensioni: Buono
€ 16.01

domenica 30 marzo 2014

Medici di se stessi: Conferenza del 28 Marzo 2014 a Ballabio (LC)

Lo scorso Venerdì, 28 Marzo 2014, è stato un venerdì di grande soddisfazione per la ricca partecipazione alla mia conferenza "Medici di se Stessi": si è tenuta a Ballabio (Lecco - Valsassina) organizzata dal GAS di Ballabio, un gruppo molto attento ai temi dell'Alimentazione, di un consumo consapevole e della salute.

Locandina pubblicitaria dell'evento
L'inaspettata e numerosa partecipazione ha costretto alcune persone ad accomodarsi in sala seguendo in piedi la conferenza; qualcuno si è seduto a terra ma ugualmente desideroso di "sapere". Il richiamo è stato evidentemente sentito anche dai comuni del territorio Lecchese distribuiti verso la collinosa Brianza. La bella sala della Biblioteca Civica, un piccolo anfiteatro con un soffitto in travi di legno a vista, messo a disposizione dal Comune di Ballabio (che ringrazio) è stata gremita da circa 60 persone che non hanno perso occasione per fare numerose domande e di portare anche esperienze personali, dubbi e tanta curiosità per i temi trattati durante la conferenza.
Cosa avrà attirato tanta gente?
I membri del GAS di Ballabio sono certamente un gruppo di persone attente ai temi della "salute vera" e l'invito a presentare i temi che fanno parte del mio Corso "Medici di se stessi" denota una volontà di perseguire stili di vita non convenzionali ma sicuramente più indicati al raggiungimento dello stato di equilibrio psico-fisico che è proprio di un essere umano in vera Salute.
Credo che il titolo della Conferenza abbia certamente fatto la sua parte nello svegliare la curiosità delle persone; sono altresì convinto che la gente abbia bisogno di diventare protagonista della propria salute e nutra il desiderio di sapere come si fa, perchè purtroppo la Medicina ufficiale si nega sempre più dallo svolgere un servizio sociale soddisfacente, nel vero significato del termine, facendola invece da protagonista nel contrastare questo cambio di cultura.
Grazie anche a questo articoletto comparso all'insaputa di tutti su un giornale locale della provincia di Lecco, qualcuno è stato incuriosito dai contenuti della conferenza.

I punti principali della Conferenza hanno spaziato da un'introduzione sulle motivazioni che ci devono spingere al cambiamento di rotta nella "lotta" per la Salute, motivazioni spesso un po' scioccanti ma che considero molto energetiche in tal senso. Abbiamo poi proseguito parlando degli strumenti a disposizione di tutti per diventare Medici di se Stessi: Sana Alimentazione, Depurazione degli organi emuntori, Integratori alimentari e soprattutto il controllo dell'Equilibrio Acido-Base che ormai su molti fronti, e supportato da prove scientifiche, costituisce la via primaria di ottenimento di una vera Salute, capace di sconfiggere la vera causa della malattia: l'Acidosi. Insomma, tutto il necessario per ripristinare il Potere di Autoguarigione che ognuno ha per natura ma che purtroppo abbiamo dimenticato di avere a favore di una cultura della malattia più che della Salute.

In poco più di 2 ore ho potuto fare solo una "panoramica" piuttosto concisa dei contenuti del mio Corso Medici di se Stessi, ma credo che i partecipanti siano usciti dalla conferenza con uno stimolo in più a disposizione per iniziare ad occuparsi della propria salute e spero con piu' consapevolezza e una miglior conoscenza di come ce la si possa fare.
Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e a Stefania, vera organizzatrice dell'evento e futura Naturopata.

sabato 29 marzo 2014

Depurarsi dai Metalli Tossici: finalmente una guida di riferimento su un'argomento troppo ignorato

L'Essere Umano è un vero concentratore di metalli tossici. Li assumiamo attraverso il cibo, l'acqua, l'aria, senza neppure rendercene conto perchè non siamo consapevoli della loro presenza o semplicemente perchè ci dicono che le quantità contenute sono al di sotto dei limiti accettabili. Ma chi può dire qual'è il "limite accettabile"?
Per quanto riguarda questo argomento il limite dovrebbe essere = 0 !
L'accumulo dei metalli tossici nel nostro corpo è un processo subdolo ma continuo ed essi, quasi con intelligente precisione, prediligono alcuni organi e tessuti piuttosto che altri: si possono sperimentare stati di salute impeccabili ma anche sintomatologie che non vengono quasi mai legate alla presenza di metalli tossici, eppure essi stanno preparando spiacevoli sorprese che possono mettere a repentaglio in modo serio la nostra salute. Finalmente un libro che fa chiarezza su tutti gli aspetti che riguardano questo argomento e soprattutto sulle terapie più efficaci e scientificamente riconosciute per liberarsi definitivamente da questi inquinanti che minano l'ecologia del nostro organismo e la nostra salute. Riconosciamo all'autrice, Dott.ssa Fiamma Ferrario, il merito ed un profondo riconoscimento per aver affrontato questo delicato ma incisivo argomento, sperando che possa diventare un vero riferimento per molti terapeuti che vogliono affrontare con consapevole esaustività e professionalità un vera e propria causa fantasma di molte malattie.

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: La Terapia Chelante