Per un problema tecnico che non ho saputo risolvere l'articolo che cerchi lo puoi trovare al link più sotto. L'ho ripubblicato in data 26 Maggio 2014. Mi spiace e mi scuso per l'inconveniente.
Buona lettura, Massimo
Buona lettura, Massimo
Cibo crudo: da sempre amico dell'uomo e della sua salute
Inizialmente
l’uomo era crudista, il fuoco è stato scoperto solo in un secondo
momento quindi quello che la natura metteva a disposizione, con la
raccolta o con la caccia, veniva consumato crudo. Poi c’è stata
un’evoluzione, appunto grazie all’inizio dell’uso del fuoco, che ha
permesso un adattamento del nostro organismo al cotto. Si sono
ridisegnate naturalmente delle percentuali: 70-80% di crudo, 20-30% di
cotto.
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf
Inizialmente
l’uomo era crudista, il fuoco è stato scoperto solo in un secondo
momento quindi quello che la natura metteva a disposizione, con la
raccolta o con la caccia, veniva consumato crudo. Poi c’è stata
un’evoluzione, appunto grazie all’inizio dell’uso del fuoco, che ha
permesso un adattamento del nostro organismo al cotto. Si sono
ridisegnate naturalmente delle percentuali: 70-80% di crudo, 20-30% di
cotto.
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf
Dove si pone però il problema al giorno d’oggi? Nel fatto che nella realtà mangiare crudo diventa difficilissimo: tolte frutta e verdura che troviamo dal fruttivendolo fresche, tutto il resto di quello che prendiamo dagli scaffali dei supermercati è già ‘contaminato’…e spesso neanche lo sappiamo! Pastorizzazione, sterilizzazione, precottura, tostatura…: sono tutte lavorazioni che modificano le naturali proprietà dei prodotti e ci restituiscono un cibo diverso rispetto a quello che troveremmo in natura: crudo. Ed ecco qui lo sbilanciamento che spesso crea tutta una serie di problemi di salute al nostro fisico che non nasce per mangiare cotto, che si è adattato a questa novità ma che comunque non può diventare il 100% della nostra nutrizione. - See more at: http://www.cibocrudo.com/news.php?idnews=105#sthash.0Wi3ZFGR.dpuf
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