La Cucina Naturale,
secondo la cultura convenzionale,anche la più naturale che si possa immaginare, non esiste.
Ciò che si potrebbe chiamare Cucina dovremmo invece chiamarla De-Cucina, in altre parole una Non-Cucina: una semplice e rispettosa
preparazione di pochi elementi, vivi, ricchi di nutrienti che la natura ci ha
messo a disposizione da sempre ma che “noi” (l’essere Umano), dall’alto della
nostra arroganza di esseri superiori snobbiamo per ignoranza o per voglia di
trascendere dalle leggi della natura, per farci soldi o per approfittare
dell’ignoranza altrui al fine di ottenere vantaggi a nostro favore.
A mio
parere ogni accorgimento volto a trasformare un alimento mediante i normali
processi che avvengono in cucina, soprattutto a causa delle temperature
utilizzate nelle cotture, non fa altro che alterare le proprietà degli alimenti
che vi vengono sottoposti. E non solo secondo me: non è un mio parere, ma è un risultato reale e dimostrato scientificamente. Questo significa che andiamo a sacrificare il
potenziale nutritivo dell’alimento a favore di pratiche che tendono inesorabilmente a modificare il sapore dell’alimento al fine ultimo di farcelo piacere o renderlo digeribile per il nostro corpo.
Il miglior
modo per alimentarsi è consumare alimenti crudi.
Se non siamo
in grado di digerire alimenti crudi, significa che questi non son fatti per
noi: quindi non mangiamoli. E’ inutile sottoporre il nostro organismo ad uno
sforzo inutile certamente corredato da un consumo notevole di energia che
potremmo invece utilizzare in altro modo se non costringessimo il nostro
sistema digestivo a tale inutile sforzo.
C’è poco da
dire allora, della cucina tradizionale
che puoi trovare ovunque e che è tanto di moda ed utilizzata nei programmi televisivi che quotidianamentevengono propinati in TV, nelle case di “quasi” tutti gli italiani e oltre, non me ne faccio nulla.
Della Cucina
Naturale così come viene praticata per forza e a colpi di “mode”, dove si mette
sempre o di solito in padella dell’Olio Extravergine di Oliva e lo si fa
soffriggere con qualche ingrediente per dare inizio a una preparazione da
Falsa-Cucina-Naturale, non me ne faccio
nulla.
Lascio
queste mode o cattive abitudini, spesso dettate dall’ignoranza (nel senso buono
del termine, per carità!) a chi ha voglia di spendere inutilmente i propri
soldi comprando alimenti naturali per poi distruggerli prima di mangiarli.
Cerchiamo quindi una De-Cucina, una Cucina semplice,
che forse potrebbe anche essere chiamata in altro modo dato che il termine Cucinare diventa, in questo senso, sinonimo di trasformare e distruggere. Troviamo un termine diverso per chiamare quello spazio di casa nostra che dedichiamo a preparare con amore e rispetto il cibo con cui nutriamo il nostro corpo: ALIMENTARIUM? CIBARIUM?
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