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sabato 21 marzo 2015

Disintossicarsi con il rispristino della Flora batterica intestinale (Eubiosi) - 2° parte



Ho introdotto l'argomento nella 1° Parte sottolineando l'importanza del conoscere l'intestino e la sua fisiologia nel mantenimento della propria salute e proseguo portando l'attenzione su un tema che spesso viene dimenticato: l'Eubiosi, l'equilibrio della Flora batterica intestinale.

Quando lo stato di equilibrio della Flora batterica Intestinale si deteriora, si può incorrere in uno stato di disequilibrio detto DISBIOSI, dove i microrganismi "Amici" perdono il controllo della situazione e altre specie prendono invece il sopravvento, sbilanciando anche i benefici dell’Eubiosi a favore di disturbi e malattie. Un esempio è la Candidosi che può manifestarsi in varie parti del corpo, come Pelle, organi sessuali, unghie e apparato boccale; la Candida può prendere il sopravvento quando la nostra alimentazione è molto ricca di carboidrati e soprattutto di Zuccheri e farine raffinate. Una membrana intestinale alterata e “permeabile” lascia passare questo microrganismo che una volta nel sangue va a popolare altri distretti del nostro corpo manifestandosi con disturbi localizzati. L’errore fondamentale che fanno normalmente i medici allopatici è quello di somministrare antimicotici e antibiotici; questa pratica porta un temporaneo sollievo ma inevitabilmente porta a disturbare ulteriormente l’EUBIOSI. La conseguenza inevitabile è che emergeranno nuovamente i disturbi dovuti alla Candida che, diventando un disturbo cronico, potrà periodicamente ripresentarsi con sempre più forza.
La forma più grave di DISBIOSI è forse quella PUTREFATTIVA: a causa di un eccesso di assunzione di proteine animali nell’alimentazione, la flora batterica putrefattiva ha un’eccessiva crescita e questo porta ad un eccesso dei prodotti del metabolismo di questi batteri come la Cadaverina e la Putrescina i cui nomi danno già uno spunto per una riflessione. Altre due di queste sostanze, l’Istamina e la Tiramina, sono implicate invece nei fenomeni allergici. Indolo e Scatolo sono invece due sostanze responsabili dell’odore sgradevole delle feci dei carnivori, senza contare che queste sostanze hanno un'attività cancerogena associata.
La DISBIOSI può essere causata da:
      1)      cattive abitudini alimentari sia qualitative (mancanza di cibi integrali senza fibre) che quantitative; combinazioni e rapporti sbagliati dei cibi che compongono i nostri pasti, tra cui troppi carboidrati o troppe proteine, oppure entrambe abbondanti nello stesso pasto; ma anche le bevande non adatte e troppo ricche di zuccheri, alcoli o acidificanti come l’anidride carbonica presente nelle bevande gassate, acqua compresa);
      2)      ingestione di sostanze in grado di deteriorare direttamente la flora batterica (caffè, thè, cacao, farmaci come antibiotici, antinfiammatori, estro-progestinici, antidepressivi, lassativi e chemioterapici);
      3)      cattiva abitudine a non masticare correttamente il cibo prima di deglutire può diventare una causa di Disbiosi. La fretta nel terminare il pasto per fare dell’altro può essere una causa.
      4)      Lo Stress che è in grado di peggiorare i processi digestivi rallentando le secrezioni degli enzimi necessari ad una corretta digestione degli alimenti.
Conseguenze della Disbiosi. Essendo un problema intestinale si tende a portare l'attenzione medica e curativa direttamente sulle conseguenze della disbiosi, definendoli sintomi o malattie dell'intestino anziché porre attenzione alla flora batterica intestinale in sè: Colite, Stitichezza, Gonfiori addominali, Meteorismo, Flatulenza, Diarrea, Intolleranze e Allergie alimentari, sono infatti da mettere in relazione con la graduale distruzione della flora batterica intestinale. Come conseguenze però ci sono anche la produzione di tossine e l’aumento della permeabilità intestinale, situazione in cui le tossine ed i batteri patogeni possono passare nel circolo sanguigno. 
Da qui possono insorgere altri sintomi come: mal di testa, nervosismo, ansia, depressione, alito cattivo, riniti, acne, dermatiti, eczemi, stanchezza cronica, invecchiamento della pelle, dolori articolari, malattie allergiche (asma, orticaria, ecc), cistiti, infezioni da funghi (Candida), mancanza di resistenza immunitaria.
Conseguenze dirette sulla struttura intestinale posso invece essere i diverticoli, i polipi, la retto-colite ulcerosa e i tumori.


Tutto questo ci fa capire come sia importante prenderci cura del nostro intestino per mantenerlo nelle migliori condizioni attraverso una buona prevenzione che si fa con uno stile di vita appropriato e rivolgendo una attenzione specifica all’alimentazione, applicando quelle che abbiamo già visto essere le regole generali per una SANA ALIMENTAZIONE (PARTE 1 PARTE 2)

Per mantenere o raggiungere lo stato di equilibrio intestinale dell’Eubiosi, possiamo iniziare prendendoci l'impegno di eliminare i seguenti errori alimentari:
Scarso consumo di prodotti Biologici (più ricchi di vitamine e minerali rispetto a quelli non BIO)
Errate combinazioni alimentari (Carboidrati + Proteine cioè pasta e carne/latticini, pesce)
Eccesso di carboidrati raffinati e zuccheri semplici e raffinati
Eccesso di proteine animali (carni, latticini e pesce)
Eccesso di grassi specialmente di cattiva qualità (grassi animali, saturi, idrogenati)
Uso eccessivo di alimenti industriali raffinati e conservati
Uso eccessivo di latticini (quotidiano)
Uso eccessivo di insaccati (quotidiano)
Insufficiente masticazione
Pasti ingeriti rapidamente e con emozioni negative

Nel prossimo articolo (3° Parte) approfondirò la parte relativa alla pratica di Ripristino della Flora batterica intestinale.

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