Che cos'è quello stato che ormai tutti abbiamo imparato a chiamare Stress?
Forse lo conosciamo solo per sentito dire e spesso il nostro medico ne fa solo un accenno quando non riesce a dirci che non sa che pesci pigliare di fronte ai disturbi che gli stiamo elencando nei 7 minuti che mediamente abbiamo a disposizione; gli diciamo che i disturbi elencati ci stanno facendo soffrire giorno e notte. Cercando un appiglio per salvarsi, tuttavia, sta dicendo una cosa giusta, anche se lui non lo sa: lo Stress può essere la causa di moltissimi disturbi e chissà forse tutti, visto che l'essere umano non è in grado di sopportare per lungo tempo gli effetti del codice di "attacco o fuga".
Dal punto di vista fisiologico, quello che chiamiamo Stress, è una vera arma di difesa naturale che gli esseri viventi hanno a disposizione per affrontare momenti di pericolo ed entrare in modalità "lotta o fuggi".
Tempi addietro, quando anche l'uomo viveva esclusivamente a contatto con un mondo naturale, immerso nelle sue necessità per la sopravvivenza, il meccanismo che sta dietro allo Stress era una modalità del tutto naturale per metterlo in condizioni di salvarsi la vita, lottando contro qualche belva o altro essere umano, oppure semplicemente per scappare a gambe levate. Questo funzionava esattamente come per tutti gli altri animali.
Una struttura cerebrale, l'Amigdala, una piccola parte del nostro cervello dalla forma di una mandorla, è il centro che comanda questo switch dalla modalità "riposo" a quella di "lotta o fuggi" dello stress. L'Amigdala percepisce la situazione di pericolo ed innesca gli allarmi interni mediante degli input di rilascio di alcune sostanze, che chiamiamo ormoni, come l'Adrenalina ed il Cortisolo, il cosiddetto "Ormone dello Stress". Nel caso di un nostro antico antenato la situazione di pericolo poteva essere la percezione di essere inseguito da una tigre, qualche rumore sospetto dietro alle spalle, momento in cui l'Amigdala, dava il comando al suo corpo di rilasciare Adrenalina e Cortisolo in abbondanza affinchè, con i loro effetti, permetessero l'attivarsi di determinate situazioni fisiologiche atte a dare il necessario supporto al corpo per combattere o fuggire dal pericolo.
In sintesi cosa succede durante l'attivazione della risposta fisiologica al pericolo?
La pressione sanguigna aumenta così come il battito cardiaco per rifornire i muscoli di una quantità maggiore di ossigeno e nutrienti utili ad un maggior sforzo; il cervello ed i muscoli hanno a disposizione sangue più ricco di ossigeno ed energia; i sensi si acutizzano, il corpo diventa più agile ed in grado di difendersi o scappare velocemente; una minor sensibilità al dolore aiuta a non fermarsi al primo duro colpo.
Naturalmente, mentre i meccanismi di "stress" si attivano, molte funzioni fisiologiche della modalità "riposo" rallentano o si interrompono per evitare un consumo inutile di ossigeno ed energia (digestione, peristalsi intestinale, metabolismo, filtrazione renale e formazione di urina, ecc); d'altra parte pensandoci bene: a cosa servirebbero le loro funzioni se prima non mi salvo la vita?
Nessuno potrebbe fermarsi a fare "pipì" mentre si appresta a lottare o a scappare per sopravvivere, vero? E nemmeno sarebbe utile doversi fermare per defecare! Ecco perchè lo Stress è la causa dei frequenti problemi di salute legati al blocco degli "organi Emuntori", i filtri principali del nostro organismo, quelli che ti permettono di espellere gli scarti metabolici, le tossine, dal corpo.
Ora, pensiamo a quanti agenti stressogeni esistono nella nostra vita quotidiana. Forse non ce ne rendiamo conto ma sono infiniti; siamo così abituati a convivere con tutte le situazioni che riempiono quotidianamente la nostra vita che non ci rendiamo conto di quanti essi siano, perchè semplicemente li consideriamo eventi e situazioni normali che fanno parte della vita in una società come la nostra. In realtà ogni situazione stressogena ci procura tutto ciò che ho descritto sopra: ci prepara ad un "attacco o fuga", si fa per dire, ovvero rilascio di ormoni dello stress e messa in funzione di tutti i meccanismi fisiologici che preparano all'"attacco e fuga" ma in realtà, il più delle volte, non avviene nulla. E questo è un problema.
Fisiologicamente siamo in uno stato che prelude l'attacco o la fuga, il corpo è pronto, ma non succede assolutamente nulla e continuiamo il nostro tram tram fino alla prossima situazione stressante che spesso è molto ravvicinata nel tempo alla precedente e alla prossima.
Situazioni semplici come: dobbiamo prendere l'autobus che ci chiude le porte in faccia; troppa gente intorno che spinge o urla; un clacson che suona insistentemente; un black out; un rumore improvviso; il capo che ci guarda storto; il PC in ufficio che non si accende; un'infinità di situazioni che non fanno parte di quello stile di vita per il quale siamo stati programmati dalla natura.
Non abbiamo avuto 10.000 anni di tempo per evolverci ed adattarci a questo nuovo stile di vita e fare in modo che il nostro cervello, anzi la nostra Amigdala, abbia imparato a non suonare l'allerta in tutte queste situazioni.
Questo è il motivo per cui viviamo costantemente sotto Stress, il motivo per cui le persone Ipertese sono in costante aumento, i tumori sono in costante aumento e le malattie degenerative in generale sono in costante aumento.
Il nostro corpo non è fatto per vivere costantemente in stato di allerta e stress.
Forse lo conosciamo solo per sentito dire e spesso il nostro medico ne fa solo un accenno quando non riesce a dirci che non sa che pesci pigliare di fronte ai disturbi che gli stiamo elencando nei 7 minuti che mediamente abbiamo a disposizione; gli diciamo che i disturbi elencati ci stanno facendo soffrire giorno e notte. Cercando un appiglio per salvarsi, tuttavia, sta dicendo una cosa giusta, anche se lui non lo sa: lo Stress può essere la causa di moltissimi disturbi e chissà forse tutti, visto che l'essere umano non è in grado di sopportare per lungo tempo gli effetti del codice di "attacco o fuga".
Dal punto di vista fisiologico, quello che chiamiamo Stress, è una vera arma di difesa naturale che gli esseri viventi hanno a disposizione per affrontare momenti di pericolo ed entrare in modalità "lotta o fuggi".
Tempi addietro, quando anche l'uomo viveva esclusivamente a contatto con un mondo naturale, immerso nelle sue necessità per la sopravvivenza, il meccanismo che sta dietro allo Stress era una modalità del tutto naturale per metterlo in condizioni di salvarsi la vita, lottando contro qualche belva o altro essere umano, oppure semplicemente per scappare a gambe levate. Questo funzionava esattamente come per tutti gli altri animali.
Una struttura cerebrale, l'Amigdala, una piccola parte del nostro cervello dalla forma di una mandorla, è il centro che comanda questo switch dalla modalità "riposo" a quella di "lotta o fuggi" dello stress. L'Amigdala percepisce la situazione di pericolo ed innesca gli allarmi interni mediante degli input di rilascio di alcune sostanze, che chiamiamo ormoni, come l'Adrenalina ed il Cortisolo, il cosiddetto "Ormone dello Stress". Nel caso di un nostro antico antenato la situazione di pericolo poteva essere la percezione di essere inseguito da una tigre, qualche rumore sospetto dietro alle spalle, momento in cui l'Amigdala, dava il comando al suo corpo di rilasciare Adrenalina e Cortisolo in abbondanza affinchè, con i loro effetti, permetessero l'attivarsi di determinate situazioni fisiologiche atte a dare il necessario supporto al corpo per combattere o fuggire dal pericolo.
In sintesi cosa succede durante l'attivazione della risposta fisiologica al pericolo?
La pressione sanguigna aumenta così come il battito cardiaco per rifornire i muscoli di una quantità maggiore di ossigeno e nutrienti utili ad un maggior sforzo; il cervello ed i muscoli hanno a disposizione sangue più ricco di ossigeno ed energia; i sensi si acutizzano, il corpo diventa più agile ed in grado di difendersi o scappare velocemente; una minor sensibilità al dolore aiuta a non fermarsi al primo duro colpo.
Naturalmente, mentre i meccanismi di "stress" si attivano, molte funzioni fisiologiche della modalità "riposo" rallentano o si interrompono per evitare un consumo inutile di ossigeno ed energia (digestione, peristalsi intestinale, metabolismo, filtrazione renale e formazione di urina, ecc); d'altra parte pensandoci bene: a cosa servirebbero le loro funzioni se prima non mi salvo la vita?
Nessuno potrebbe fermarsi a fare "pipì" mentre si appresta a lottare o a scappare per sopravvivere, vero? E nemmeno sarebbe utile doversi fermare per defecare! Ecco perchè lo Stress è la causa dei frequenti problemi di salute legati al blocco degli "organi Emuntori", i filtri principali del nostro organismo, quelli che ti permettono di espellere gli scarti metabolici, le tossine, dal corpo.
Ora, pensiamo a quanti agenti stressogeni esistono nella nostra vita quotidiana. Forse non ce ne rendiamo conto ma sono infiniti; siamo così abituati a convivere con tutte le situazioni che riempiono quotidianamente la nostra vita che non ci rendiamo conto di quanti essi siano, perchè semplicemente li consideriamo eventi e situazioni normali che fanno parte della vita in una società come la nostra. In realtà ogni situazione stressogena ci procura tutto ciò che ho descritto sopra: ci prepara ad un "attacco o fuga", si fa per dire, ovvero rilascio di ormoni dello stress e messa in funzione di tutti i meccanismi fisiologici che preparano all'"attacco e fuga" ma in realtà, il più delle volte, non avviene nulla. E questo è un problema.
Fisiologicamente siamo in uno stato che prelude l'attacco o la fuga, il corpo è pronto, ma non succede assolutamente nulla e continuiamo il nostro tram tram fino alla prossima situazione stressante che spesso è molto ravvicinata nel tempo alla precedente e alla prossima.
Situazioni semplici come: dobbiamo prendere l'autobus che ci chiude le porte in faccia; troppa gente intorno che spinge o urla; un clacson che suona insistentemente; un black out; un rumore improvviso; il capo che ci guarda storto; il PC in ufficio che non si accende; un'infinità di situazioni che non fanno parte di quello stile di vita per il quale siamo stati programmati dalla natura.
Non abbiamo avuto 10.000 anni di tempo per evolverci ed adattarci a questo nuovo stile di vita e fare in modo che il nostro cervello, anzi la nostra Amigdala, abbia imparato a non suonare l'allerta in tutte queste situazioni.
Questo è il motivo per cui viviamo costantemente sotto Stress, il motivo per cui le persone Ipertese sono in costante aumento, i tumori sono in costante aumento e le malattie degenerative in generale sono in costante aumento.
Il nostro corpo non è fatto per vivere costantemente in stato di allerta e stress.
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