UN ARGOMENTO DIFFICILE E DA SEMPRE POCO COMPRESO
Quando ho avuto modo di leggere questo libro (LA TERAPIA CHELANTE - Disintossicarsi dai metalli pesanti), ho capito che finalmente qualcuno aveva saputo prendere in pugno un argomento che da sempre è stato di puro appannaggio delle strutture sanitarie e dei medici che per affrontare i casi di intossicazione da Metalli Pesanti si rifacevano, giustamente, alle terapie invasive (endovenose) di soluzioni di noti ed efficienti prodotti chelanti come l'EDTA (Acido Etilendiamminotetracetico) o il DMSA (Acido Dimercaptosuccinico). La Dottoressa Ferraro ha avuto l'intuizione e la capacità di approfondire un argomento ancora poco chiaro e sul quale valeva la pena di approfondirne gli aspetti e i metodi di approccio, anche terapeutico alla portata di tutti.
Ecco perchè ne ho parlato nel mio articolo:
DEPURARSI DAI METALLI TOSSICI: FINALMENTE UNA GUIDA DI RIFERIMENTO SU UN ARGOMENTO TROPPO IGNORATO
Quando ho avuto modo di leggere questo libro (LA TERAPIA CHELANTE - Disintossicarsi dai metalli pesanti), ho capito che finalmente qualcuno aveva saputo prendere in pugno un argomento che da sempre è stato di puro appannaggio delle strutture sanitarie e dei medici che per affrontare i casi di intossicazione da Metalli Pesanti si rifacevano, giustamente, alle terapie invasive (endovenose) di soluzioni di noti ed efficienti prodotti chelanti come l'EDTA (Acido Etilendiamminotetracetico) o il DMSA (Acido Dimercaptosuccinico). La Dottoressa Ferraro ha avuto l'intuizione e la capacità di approfondire un argomento ancora poco chiaro e sul quale valeva la pena di approfondirne gli aspetti e i metodi di approccio, anche terapeutico alla portata di tutti.
Ecco perchè ne ho parlato nel mio articolo:
DEPURARSI DAI METALLI TOSSICI: FINALMENTE UNA GUIDA DI RIFERIMENTO SU UN ARGOMENTO TROPPO IGNORATO
La Terapia Chelante
Disintossicarci dai metalli tossici
Fiamma Ferraro
LEGGI LA SCHEDA COMPLETA DEL LIBRO
E' IMPORTANTE NON DIMENTICARCI CHE TUTTI ABBIAMO METALLI PESANTI NEL CORPO.
Nei corsi che tengo periodicamente (Medici di se stessi) ne parlo, ma mi sono accorto che anche qui, per questioni di tempo, l'argomento è trattato in modo superficiale, mentre sono convinto che meritierebbe molta ma molta più attenzione. I Metalli Pesanti sono tipiche TOSSINE che definisco ESOGENE, provenienti dall'ambiente in cui viviamo, dal cibo che mangiamo, dall'acqua che beviamo, dall'aria che respiriamo e dai prodotti che utilizziamo per prenderci cura della nostra persona (cosmetici, dentifrici, detersivi, ecc).
Spesso sono anche elementi costituenti le otturazioni dentarie (Amalgame dentarie) che da molto tempo vengono applicate dai dentisti, purtroppo ancora adesso; in Germania sono proibite per legge, perchè è noto che il rilascio di Mercurio (Hg) che avviene in maniera costante è associato a malattie degenerative. Sono elementi che si depositano nel nostro corpo e non possiamo fare molto per liberarcene facilmente, se non utilizzando apposite terapie chelanti che catturano l'elemento metallico e lo rendono solubile in modo da poter essere allontanato dal tessuto in cui è presente ed essere espulso attraverso le normali vie di espulsione fisiologiche.
ECCO COSA SI PUO' FARE
La regola Numero 1, sembra banale ma è di ridurre al massimo la possibilità di nuovi apporti e accumuli di Metalli pesanti nel nostro corpo; questo lo possiamo fare utilizzando prodotti più naturali e biologici per la nostra alimentazione; bevendo acqua potenzialmente meno inquinata, ad esempio installando un apparecchio di depurazione dell'acqua potabile di casa nostra che ci garantisca la rimozione dei metalli pesanti (Osmosi inversa, Ionizzatore); allontanarci dai grandi agglomerati urbani dove gli scarichi industriali, civili e dei motori producono la gran parte degli inquinanti che respiriamo, Metalli Pesanti compresi; utilizzare prodotti naturali o autoprodotti, per l'igiene personale e per l'igiene della nostra casa.
La regola numero 2 è invece la Rimozione dei Metalli pesanti che già abbiamo accumulato nel nostro corpo mediante prodotti CHELANTI naturali.
A parte quelli che vengono utilizzati nelle strutture sanitarie e che abbiamo già visto più sopra, possiamo intervenire anche con prodotti naturali che hanno dimostrato di avere un effetto di chelazione e quindi di rimozione di questi pericolosi elementi.
Per citarne alcuni:
1) COMPOSTI OMEOPATICI facilmente reperibili che sono stati definiti LITOTERAPICI, disponibili nelle
farmacie su ordinazione.
Come trattamento di Base si possono
utilizzare:
SOUFRE NATIF (Zolfo Nativo) D8 una fiala al
mattino nei giorni dispari e
SEL GEMME (Salgemma) D8 una fiala al mattino e
una alla sera nei giorni pari.
In caso di esposizione
al Mercurio (amalgame): CINABRE
D8 una fiala al giorno
2) ERBE E SPEZIE che agiscono naturalmente come agenti chelanti: il CORIANDOLO è una di esse.
Tale erba ha
il potere esclusivo di neutralizzare il Mercurio.
"Questa
erba da cucina è in grado di mobilitare
mercurio, cadmio, piombo e alluminio tanto nelle ossa che nel sistema
nervoso centrale. È probabilmente l'unico agente efficace nel mobilitare il
mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare e nel nucleo della cellula."(Dietrich Klinghardt, MD, PhD -
Chelazione: Come Rimuovere dal Corpo Mercurio, Piombo e altri metalli).
Gli studi
hanno tuttavia suggerito che il Coriandolo rimuove il problema solo in alcune
parti del corpo, quindi è necessario adoperarlo in abbinamento ad un altro
agente per completare il processo di disintossicazione: la CHLORELLA (Alga verde monocellulare)
Oltre che
per diversi altri effetti benefici, la Chlorella è conosciuta per le sue proprietà disintossicanti da tutti i
metalli tossici e le tossine ambientali. Questo la rende perfetta per affiancare il Coriandolo in
una cura disintossicante.
"L'AGLIO:
contiene molto zolfo, compresi i gruppi di maggior valore Sulph-hydryl, che
ossidano mercurio, cadmio e piombo e rendono questi metalli solubili in acqua.
(...) L'aglio contiene anche il minerale più importante, che protegge dalla
tossicità del mercurio, il selenio
bioattivo."
Quindi
l'Aglio agisce su mercurio e piombo e aiuta il corpo a evacuare i metalli dal
corpo. Che l'alito cattivo sia uno dei prezzi da pagare per conservare una
buona salute? Proviamoci!
CURCUMA: Questa
pianta della famiglia dello zenzero è ampiamente utilizzata come spezia nel sud
est asiatico, dove le sue proprietà purificanti sono note da secoli.
La Curcuma
fu definita dalla medicina ayurvedica la
regina delle spezie. La spezia amara aiuta a ripulire il fegato, purifica
il sangue e promuove una buona digestione. Ha grandi proprietà anti-infiammatorie,
ma nessuno degli spiacevoli effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori.
È usata altresì per la pulizia della pelle e la conservazione degli alimenti.
"La Curcuma stimola la produzione di tre enzimi: aril-idrocarburo-idrossilasi,
glutatione-S-transferasi, e UDP-glucuronil-transferasi. Questi sono
"coltelli" chimici che abbattono le sostanze potenzialmente nocive
nel fegato. La Curcuma offre una protezione analoga per le persone che stanno
assumendo farmaci come il metotressate e altre forme di chemioterapia, che sono
metabolizzati da o attraverso il fegato." (James A. Dukes, Ph D., Dr. -
Erbe Essenziali)
Recenti
studi scientifici hanno scoperto che la miscelazione
con il PEPE NERO aumenta in modo esponenziale le proprietà curative della Curcuma.
Nessuna meraviglia che nelle ricette tradizionali dell'Asia meridionale spesso
si combinino tali due spezie.
3) ALTRI RIMEDI li ho scoperti proprio leggendo il Libro della Dr.ssa Ferraro (LA TERAPIA CHELANTE - Disintossicarsi dai metalli pesanti); possono essere i seguenti:
- I ) ZEOLITE
(iniziare con 1 capsula 3 volte al giorno per
1 settimana: se non ci sono problemi di stitichezza, passare a 2 cps x 3 volte
al giorno e continuare per 3 settimane.
Ingerire le capsule con 1 bicchier d’acqua intero o almeno 150 ml)
- II )
SHILAJIT (2 cps/dì ) + ACIDO ALFA R Lipoico (3 cps/dì)
- III )
PECTASOL-C (MCP) : 5 g dissolti in acqua o succi di frutta naturali x 3 volte al giorno (1 confezione
= 30 giorni utilizzo) + GREEN PLUS : 1 cps al giorno per tutti i 30 giorni di assunzione del Pectasol-C.
Nel libro si possono trovare molti approfondimenti che riguardano l'utilizzo di questi prodotti, sui loro studi scientifici e sui risultati che hanno dato.
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