Ho già avuto modo di accennare nel mio articolo iniziale, relativo alla Stitichezza, che il Sistema Nervoso Autonomo svolge un ruolo determinante anche ai fini del buon funzionamento dei nostri organi interni; non fa eccezione l'Intestino.
Molto brevemente, il ruolo del Sistema Nervoso centrale Autonomo è quello di far funzionare il nostro corpo senza che noi ce ne occupiamo direttamente; è tutto programmato affinché ogni funzione importante e necessaria per sopravvivere avvenga senza che la nostra parte razionale se ne prenda cura. Per inciso, non dobbiamo pensare di "respirare", di "digerire", di contrarre e rilasciare la muscolatura liscia delle pareti dei vasi sanguigni, di regolare i battiti cardiaci per sopperire una maggior necessità di ossigeno nei tessuti periferici, di regolare l'emissione di ormoni per permettere il funzionamento del sistema Endocrino, ecc, ecc.; non dobbiamo neanche pensare di contrarre e rilasciare le fasce muscolari delle pareti intestinali per far progredire il bolo alimentare fino all'intestino retto, attraversando tutto l'intestino Tenue ed il Crasso, riassorbendone l'acqua del contenuto intestinale e preparare le feci per l'espulsione. Non dobbiamo pensare a nulla, è tutto automatico.
Tutte le funzioni necessarie in uno stato di "riposo" sono controllate da una parte del Sistema Nervoso Centrale Autonomo che si chiama Parasimpatico; esso è in equilibrio e contrapposto al Sistema Nervoso Autonomo Simpatico. Se, ad esempio, la digestione avviene regolarmente sotto il controllo del Parasimpatico, quando il Simpatico è attivato la digestione viene in qualche modo rallentata e a volte anche bloccata.
Perché succede questo?
Il Sistema Simpatico è la parte del Sistema Nervoso che controlla tutte le funzioni del corpo che hanno a che fare con le situazioni di "Stress", inteso nell'originario naturale significato, quello che ci permette di sopravvivere nelle situazioni in cui ci troviamo in pericolo, le situazioni cosiddette di "attacco e fuga"; dobbiamo mettere in atto tutto ciò che ci consente di sopravvivere nel momento del bisogno, quando la nostra vita è in pericolo. Per fare ciò, il Sistema Nervoso funziona attivando il Sistema Simpatico a discapito del Parasimpatico; ad esempio farà in modo che il sistema circolatorio si attivi per superare un'attività fisica di attacco o di fuga: i battiti del cuore aumenteranno, i vasi sanguigni si restringeranno negli organi interni (ad esempio stomaco e intestino) per dilatarsi nei muscoli poiché questi avranno bisogno di più energia per lottare o scappare.
Veniamo alle funzioni intestinali: pensate che durante una situazione di urgente sostegno alla sopravvivenza, ci sia bisogno di far avanzare il contenuto intestinale, assorbire l'acqua nel Crasso, muovere le feci verso il retto per evacuarle? Direi proprio di no, anzi credo proprio che tutto si fermi o si rallenti ai minimi termini.
Adesso proviamo a immaginare lo Stress che affligge almeno il 99% della popolazione dei paesi occidentali, industrializzati (ho lasciato un 1% di possibilità per qualche raro caso, ma sono certo che non ce n'era bisogno), persone che non hanno bisogno di attaccare o fuggire ma che per svariati motivi sono stressate. La risposta fisiologica di questo stato di Stress è pur sempre quella che abbiamo visto poco sopra, il nostro organismo non discerne la vera situazione di pericolo di vita da quella di un "Capo Ufficio" che ti tratta male o pretende più di quello che potresti fare; un trasloco, una perdita di una persona cara sono motivi di stress e come tale viene fisiologicamente interpretato e tradotto in risposte atte a sostenere il momento di pericolo.
Per moltissime persone lo Stress diventa causa di diversi distrurbi e sintomatologie, le più svariate; per molti il problema Stress si manifesta con la Stitichezza, un rallentamento o un blocco delle funzioni intestinali principali, proprio come se foste in pericolo di vita e vi preparaste ad attaccare un nemico.
Ecco perché molto spesso la Stitichezza non si riesce a sconfiggerla se prima non si risolve il problema principale: lo Stress.
Fermare lo Stress non è cosa facile e non ci si deve provare usando farmaci Simpaticolitici; il sistema nervoso è troppo complesso e si creerebbero più guai che risultati positivi, un risolvi di qua per fare danni di là.
Per attaccare lo Stress ci sono metodi efficaci che vanno dallo Yoga alla Meditazione, le attività sportive di vario genere (bicicletta, nuoto, corsa, ecc), psicoterapia e ipnositerapia (nei casi più gravi che portano verso la depressione), e tante altre semplici tecniche come il Rilassamento profondo, training autogeno, autoipnosi, camminare in montagna o in ambienti naturali che favoriscono il rilassamento mentale.
In un certo senso avere la consapevolezza di che cosa ci crea Stress, ci aiuta anche a combatterlo; per dirla breve "se lo conosci lo eviti" o almeno vi cerchi un rimedio. A volte eliminare la fonte di stress diventa difficile se non impossibile, soprattutto se questa è rappresentata dal tuo Capo o peggio ancora da tua Moglie/Marito, ecco perché le alternative sopraddette sono spesso la via migliore, o l'unica, da percorrere.
Ma ci sono ulteriori tecniche con grande potenziale: una è sicuramente una tecnica che ho già descritto nei miei articoli sui 5 Riti Tibetani (1° Rito ; 2° Rito ; 3° Rito ; 4° Rito ; 5° Rito ).
Un'ulteriore tecnica è certamente quella del Pranayama terapeutico (una pratica che non ho ancora trattato in questo Blog ma che conto di fare), pratiche di respirazione che combattono lo stress e nello stesso tempo effettuano un massaggio addominale utile a rimettere in moto la peristalsi intestinale.
Come sempre, nessuno meglio di chi ce l'ha può combattere lo Stress, occorre impegno e consapevolezza totale, per riconoscerlo e porvi rimedio con uno o più dei metodi che ho suggerito. Anche in questo caso la Stitichezza è un segnale che ci dice che qualcosa non va nella nostra vita; una vita sotto stress continuo ci può portare a ben altro di più fastidioso e più grave della Stitichezza, ecco perchè questo stato non va sottovalutato.
Molto brevemente, il ruolo del Sistema Nervoso centrale Autonomo è quello di far funzionare il nostro corpo senza che noi ce ne occupiamo direttamente; è tutto programmato affinché ogni funzione importante e necessaria per sopravvivere avvenga senza che la nostra parte razionale se ne prenda cura. Per inciso, non dobbiamo pensare di "respirare", di "digerire", di contrarre e rilasciare la muscolatura liscia delle pareti dei vasi sanguigni, di regolare i battiti cardiaci per sopperire una maggior necessità di ossigeno nei tessuti periferici, di regolare l'emissione di ormoni per permettere il funzionamento del sistema Endocrino, ecc, ecc.; non dobbiamo neanche pensare di contrarre e rilasciare le fasce muscolari delle pareti intestinali per far progredire il bolo alimentare fino all'intestino retto, attraversando tutto l'intestino Tenue ed il Crasso, riassorbendone l'acqua del contenuto intestinale e preparare le feci per l'espulsione. Non dobbiamo pensare a nulla, è tutto automatico.
Tutte le funzioni necessarie in uno stato di "riposo" sono controllate da una parte del Sistema Nervoso Centrale Autonomo che si chiama Parasimpatico; esso è in equilibrio e contrapposto al Sistema Nervoso Autonomo Simpatico. Se, ad esempio, la digestione avviene regolarmente sotto il controllo del Parasimpatico, quando il Simpatico è attivato la digestione viene in qualche modo rallentata e a volte anche bloccata.
Perché succede questo?
Il Sistema Simpatico è la parte del Sistema Nervoso che controlla tutte le funzioni del corpo che hanno a che fare con le situazioni di "Stress", inteso nell'originario naturale significato, quello che ci permette di sopravvivere nelle situazioni in cui ci troviamo in pericolo, le situazioni cosiddette di "attacco e fuga"; dobbiamo mettere in atto tutto ciò che ci consente di sopravvivere nel momento del bisogno, quando la nostra vita è in pericolo. Per fare ciò, il Sistema Nervoso funziona attivando il Sistema Simpatico a discapito del Parasimpatico; ad esempio farà in modo che il sistema circolatorio si attivi per superare un'attività fisica di attacco o di fuga: i battiti del cuore aumenteranno, i vasi sanguigni si restringeranno negli organi interni (ad esempio stomaco e intestino) per dilatarsi nei muscoli poiché questi avranno bisogno di più energia per lottare o scappare.
Veniamo alle funzioni intestinali: pensate che durante una situazione di urgente sostegno alla sopravvivenza, ci sia bisogno di far avanzare il contenuto intestinale, assorbire l'acqua nel Crasso, muovere le feci verso il retto per evacuarle? Direi proprio di no, anzi credo proprio che tutto si fermi o si rallenti ai minimi termini.
Adesso proviamo a immaginare lo Stress che affligge almeno il 99% della popolazione dei paesi occidentali, industrializzati (ho lasciato un 1% di possibilità per qualche raro caso, ma sono certo che non ce n'era bisogno), persone che non hanno bisogno di attaccare o fuggire ma che per svariati motivi sono stressate. La risposta fisiologica di questo stato di Stress è pur sempre quella che abbiamo visto poco sopra, il nostro organismo non discerne la vera situazione di pericolo di vita da quella di un "Capo Ufficio" che ti tratta male o pretende più di quello che potresti fare; un trasloco, una perdita di una persona cara sono motivi di stress e come tale viene fisiologicamente interpretato e tradotto in risposte atte a sostenere il momento di pericolo.
Per moltissime persone lo Stress diventa causa di diversi distrurbi e sintomatologie, le più svariate; per molti il problema Stress si manifesta con la Stitichezza, un rallentamento o un blocco delle funzioni intestinali principali, proprio come se foste in pericolo di vita e vi preparaste ad attaccare un nemico.
Ecco perché molto spesso la Stitichezza non si riesce a sconfiggerla se prima non si risolve il problema principale: lo Stress.
Fermare lo Stress non è cosa facile e non ci si deve provare usando farmaci Simpaticolitici; il sistema nervoso è troppo complesso e si creerebbero più guai che risultati positivi, un risolvi di qua per fare danni di là.
Meditazione |
In un certo senso avere la consapevolezza di che cosa ci crea Stress, ci aiuta anche a combatterlo; per dirla breve "se lo conosci lo eviti" o almeno vi cerchi un rimedio. A volte eliminare la fonte di stress diventa difficile se non impossibile, soprattutto se questa è rappresentata dal tuo Capo o peggio ancora da tua Moglie/Marito, ecco perché le alternative sopraddette sono spesso la via migliore, o l'unica, da percorrere.
Ma ci sono ulteriori tecniche con grande potenziale: una è sicuramente una tecnica che ho già descritto nei miei articoli sui 5 Riti Tibetani (1° Rito ; 2° Rito ; 3° Rito ; 4° Rito ; 5° Rito ).
Pranayama |
Un'ulteriore tecnica è certamente quella del Pranayama terapeutico (una pratica che non ho ancora trattato in questo Blog ma che conto di fare), pratiche di respirazione che combattono lo stress e nello stesso tempo effettuano un massaggio addominale utile a rimettere in moto la peristalsi intestinale.
Come sempre, nessuno meglio di chi ce l'ha può combattere lo Stress, occorre impegno e consapevolezza totale, per riconoscerlo e porvi rimedio con uno o più dei metodi che ho suggerito. Anche in questo caso la Stitichezza è un segnale che ci dice che qualcosa non va nella nostra vita; una vita sotto stress continuo ci può portare a ben altro di più fastidioso e più grave della Stitichezza, ecco perchè questo stato non va sottovalutato.
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