Come promesso nell'articolo di ieri oggi pubblico i dettagli più importanti che identificano la Psoriasi. Non essendo medico non credo alla Psoriasi come ad una malattia anche se per semplicità spesso viene citata anche qui come una malattia. Secondo la Naturopatia ogni sintomo è la manifestazione di uno squilibrio più generale e più profondo che si manifesta con uno o più sintomi che la medicina allopatica raggruppa ed etichetta con il termine di malattia e gli conferisce un nome, in questo caso "Psoriasi".
"Questa malattia
conosciuta fin dall'antichità e spesso confusa con la Lebbra, era già citata in scritti di epoca
Egiziana e Romana ma se ne hanno notizie perfino da
siti archeologici con ritrovamenti di documenti che ne comprovano la sua
esistenza in epoche remote. La patologia è di tipo cronico e recidivante, non infettiva,
quindi non trasmissibile per contatto e per uso comune di oggetti, con periodi
più o meno lunghi di remissione dei sintomi a causa anche delle differenti
"situazioni" a cui il malato è sottoposto. Questo significa
che l'individuo affetto da psoriasi ha la possibilità di andare incontro alla
malattia nell'arco di tutta la vita, con possibili fasi di remissione clinica
delle manifestazioni e di successive riacutizzazioni se un approccio
terapeutico radicale e le buone abitudini di vita non vengono messi in atto, consolidati
e mantenuti.
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La psoriasi è una malattia che
interessa dal 2 al 4 % della popolazione mondiale. In genere si manifesta più
frequentemente tra i 10 e i 40 anni con picchi durante la pubertà, ma non è
raro che insorga anche in altre età. Colpisce più frequentemente gli individui
dei paesi a forte sviluppo industriale, senza differenza tra maschi e femmine;
nelle popolazioni del Nord Europa arriva ad interessare quasi il 5% degli
abitanti (Norvegia) mentre è notevolmente più rara in Africa e Asia, nella
razza nera, negli indiani d’america e negli eschimesi. Si stima che in Europa vi siano circa 12,5 milioni di individui affetti,
mentre in Italia sono oltre 1.500.000.
Questa
dermatosi si manifesta generalmente con la comparsa di chiazze arrossate,
ricoperte in superficie da squame biancastre sovrapposte in più strati.
Le chiazze si presentano più frequentemente in forma rotondeggiante, con i bordi ben definiti e le dimensioni variabili da pochi millimetri fino a diversi centimetri. L'eruzione psoriasica si distribuisce di solito simmetricamente nelle due metà del corpo mostrando quasi sempre una spiccata predilezione per certe sedi. Fra queste le più preferite sono il lato estensorio delle articolazioni dei gomiti e delle ginocchia ed il cuoio capelluto; queste regioni frequentemente sono interessate da sole quando la malattia inizia subdolamente e nelle forme leggere e circoscritte. In queste sedi si vede facilmente persistere o ripresentarsi qualche chiazza psoriasica anche dopo che, con una cura opportuna, siano stati corretti i fatti eruttivi nelle altre parti del corpo.
Le chiazze si presentano più frequentemente in forma rotondeggiante, con i bordi ben definiti e le dimensioni variabili da pochi millimetri fino a diversi centimetri. L'eruzione psoriasica si distribuisce di solito simmetricamente nelle due metà del corpo mostrando quasi sempre una spiccata predilezione per certe sedi. Fra queste le più preferite sono il lato estensorio delle articolazioni dei gomiti e delle ginocchia ed il cuoio capelluto; queste regioni frequentemente sono interessate da sole quando la malattia inizia subdolamente e nelle forme leggere e circoscritte. In queste sedi si vede facilmente persistere o ripresentarsi qualche chiazza psoriasica anche dopo che, con una cura opportuna, siano stati corretti i fatti eruttivi nelle altre parti del corpo.
Oltre
a queste regioni sono frequentemente colpite la regione sacrale, e, senza punti
preferenziali, il resto del tronco; piuttosto raramente è colpita la
faccia; raramente, e di solito soltanto quando l’eruzione è molto diffusa, anche
il palmo della mano e la pianta dei piedi ne sono colpiti. Al cuoio
capelluto è per lo più abbondante la desquamazione a lamine bianche micacee
o argentee, desquamazione che nei casi tipici è raccolta in chiazze ben
circoscritte, ma qualche volta occupa diffusamente buona parte del capo senza
che si distinguano bene i contorni delle singole chiazze. Tuttavia questi
contorni si vedono bene solitamente ai confini del cuoio capelluto perché
l'eruzione psoriasica si estende un poco oltre ai limiti dei capelli, sulla
fronte, sulle tempie, dietro le orecchie, dove spicca per il rilievo squamoso
circondato per lo più da un alone di colorito roseo vivace.
Per
quanto la psoriasi colpisca
tipicamente il cuoio capelluto, essa non determina praticamente mai la perdita
dei capelli. Se anche ci dovesse essere una perdita di capelli dovuta al
grattamento e alla desquamazione violenta, successivamente alla remissione dei
sintomi locali, i capelli tornano a ricrescere a meno che la lesione abbia
interessato la parte profonda della cute.
La
sintomatologia psoriasica può inoltre colpire qualsiasi zona compresa quella
genitale; molto rara invece è la localizzazione al viso
che ho avuto modo comunque di vedere da vicino su un soggetto e
constatare quanto possa essere invalidante dal punto di vista psicologico.
Oltre che la pelle la psoriasi può
coinvolgere alcune articolazioni, in particolare quelle delle mani, piedi,
colonna vertebrale e bacino; si parla in questo caso di artropatia
psoriasica. Un terzo circa dei pazienti con psoriasi sviluppano nel corso
della vita anche una forma di artrite detta artrite psoriasica.
Nella
maggior parte dei casi non viene riferito alcun sintomo, a parte talora prurito
molto variabile da persona a persona. Generalmente la psoriasi non è una
malattia pruriginosa; il prurito è frequente nella psoriasi del cuoio capelluto
e della regione ano-genitale; esso insorge anche nelle persone più nervose.
La psoriasi, seppure non mortale e generalmente non
grave, incide molto sulla vita del paziente : da un lato è soggetta a
remissioni e a riapparizioni anche a distanza di anni con possibili disturbi
non indifferenti sullo stato psichico, sulla vita affettiva e professionale,
dall'altro a causa dell' aspetto estetico delle lesioni, spesso visibili da
altre persone, si possono creare condizionamenti psicologici che influiscono
negativamente sulla vita
sociale.
Vi sono varie forme di psoriasi: la
cosiddetta volgare e a placche è la forma più comune ed è caratterizzata
dalla presenza di chiazze rosse e rilevate di varia forma e grandezza,
rotondeggianti, chiaramente delimitate ai bordi, ricoperte di squame secche di
colore bianco argenteo facilmente staccabili. La forma guttata o eruttiva
è caratterizzata da lesioni papulose che compaiono improvvisamente dopo
un’infezione acuta streptococcica. Colpisce soprattutto bambini e giovani
adulti ed ha un decorso acuto.
La forma pustolosa
caratterizzata dalla comparsa di numerose pustole a capocchia di spillo (ovvero
piccole bollicine ripiene di pus) sulle chiazze eritematose; la forma inversa
o invertita è invece la psoriasi delle grandi pieghe, le cui localizzazioni sono inverse rispetto
ai gomiti, alle ginocchia e al dorso ed è caratterizzata da aree eritematose in
corrispondenza delle pieghe cutanee con scarsa componente desquamativa,
possibili fissurazioni ma intensa infiammazione. Le sedi sono le ascelle,
l’inguine e le regioni sottomammarie, ombelico e glutei. La psoriasi
infantile può colpire il cuoio capelluto, il volto, in particolar modo le
palpebre e la sede del pannolino con delle forme cliniche da volgare a guttata
e invertita. La forma eritrodermica che si manifesta con febbre, intensa
infiammazione e desquamazione, tendente ad interessare l'intero mantello
cutaneo. La forma di artrite psoriasica in cui si associa il dolore
articolare e, in alcuni casi, osteolisi e anchilosi, con decorso cronico e
invalidante.
Spesso
alle varie forme di Psoriasi si associano lesioni ungueali, l'onicopatia
psoriasica, causando caratteristiche modificazioni: le lamine ungueali
possono apparire crivellate da minuscole depressioni, il solco che ospita
l'unghia, può risultare fortemente ispessito e attraverso la lamina si possono
osservare tipiche chiazzette di colore aranciato.
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