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giovedì 18 giugno 2015

DEPURAZIONI: ALLEGGERIRSI DAI METALLI PESANTI

UN ARGOMENTO DIFFICILE E DA SEMPRE POCO COMPRESO
Quando ho avuto modo di leggere questo libro (LA TERAPIA CHELANTE - Disintossicarsi dai metalli pesanti), ho capito che finalmente qualcuno aveva saputo prendere in pugno un argomento che da sempre è stato di puro appannaggio delle strutture sanitarie e dei medici che per affrontare i casi di intossicazione da Metalli Pesanti si rifacevano, giustamente, alle terapie invasive (endovenose) di soluzioni di noti ed efficienti prodotti chelanti come l'EDTA (Acido Etilendiamminotetracetico) o il DMSA (Acido Dimercaptosuccinico). La Dottoressa Ferraro ha avuto l'intuizione e la capacità di approfondire un argomento ancora poco chiaro e sul quale valeva la pena di approfondirne gli aspetti e i metodi di approccio, anche terapeutico alla portata di tutti.
Ecco perchè ne ho parlato nel mio articolo:
DEPURARSI DAI METALLI TOSSICI: FINALMENTE UNA GUIDA DI RIFERIMENTO SU UN ARGOMENTO TROPPO IGNORATO



La Terapia Chelante Fiamma Ferraro
La Terapia Chelante
Disintossicarci dai metalli tossici
Fiamma Ferraro

LEGGI LA SCHEDA COMPLETA DEL LIBRO

E' IMPORTANTE NON DIMENTICARCI CHE TUTTI ABBIAMO METALLI PESANTI NEL CORPO.
Nei corsi che tengo periodicamente (Medici di se stessi) ne parlo, ma mi sono accorto che anche qui, per questioni di tempo, l'argomento è trattato in modo superficiale, mentre sono convinto che meritierebbe molta ma molta più attenzione. I Metalli Pesanti sono tipiche TOSSINE che definisco ESOGENE, provenienti dall'ambiente in cui viviamo, dal cibo che mangiamo, dall'acqua che beviamo, dall'aria che respiriamo e dai prodotti che utilizziamo per prenderci cura della nostra persona (cosmetici, dentifrici, detersivi, ecc).
Spesso sono anche elementi costituenti le otturazioni dentarie (Amalgame dentarie) che da molto tempo vengono applicate dai dentisti, purtroppo ancora adesso; in Germania sono proibite per legge, perchè è noto che il rilascio di Mercurio (Hg) che avviene in maniera costante è associato a malattie degenerative. Sono elementi che si depositano nel nostro corpo e non possiamo fare molto per liberarcene facilmente, se non utilizzando apposite terapie chelanti che catturano l'elemento metallico e lo rendono solubile in modo da poter essere allontanato dal tessuto in cui è presente ed essere espulso attraverso le normali vie di espulsione fisiologiche.

ECCO COSA SI PUO' FARE
La regola Numero 1, sembra banale ma è di ridurre al massimo la possibilità di nuovi apporti e accumuli di Metalli pesanti nel nostro corpo; questo lo possiamo fare utilizzando prodotti più naturali e biologici per la nostra alimentazione; bevendo acqua potenzialmente meno inquinata, ad esempio installando un apparecchio di depurazione dell'acqua potabile di casa nostra che ci garantisca la rimozione dei metalli pesanti (Osmosi inversa, Ionizzatore); allontanarci dai grandi agglomerati urbani dove gli scarichi industriali, civili e dei motori producono la gran parte degli inquinanti che respiriamo, Metalli Pesanti compresi; utilizzare prodotti naturali o autoprodotti, per l'igiene personale e per l'igiene della nostra casa.
La regola numero 2 è invece la Rimozione dei Metalli pesanti che già abbiamo accumulato nel nostro corpo mediante prodotti CHELANTI naturali.
A parte quelli che vengono utilizzati nelle strutture sanitarie e che abbiamo già visto più sopra, possiamo intervenire anche con prodotti naturali che hanno dimostrato di avere un effetto di chelazione e quindi di rimozione di questi pericolosi elementi.
Per citarne alcuni:
1) COMPOSTI OMEOPATICI facilmente reperibili che sono stati definiti LITOTERAPICI, disponibili nelle farmacie su ordinazione.

Come trattamento di Base si possono utilizzare:
SOUFRE NATIF (Zolfo Nativo) D8 una fiala al mattino nei giorni dispari e
SEL GEMME (Salgemma) D8 una fiala al mattino e una alla sera nei giorni pari.
In caso di esposizione al Mercurio (amalgame): CINABRE D8 una fiala al giorno
2) ERBE E SPEZIE che agiscono naturalmente come agenti chelanti: il CORIANDOLO è una di esse.
Tale erba ha il potere esclusivo di neutralizzare il Mercurio. 

"Questa erba da cucina è in grado di mobilitare mercurio, cadmio, piombo e alluminio tanto nelle ossa che nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l'unico agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare e nel nucleo della cellula."(Dietrich Klinghardt, MD, PhD - Chelazione: Come Rimuovere dal Corpo Mercurio, Piombo e altri metalli).
Gli studi hanno tuttavia suggerito che il Coriandolo rimuove il problema solo in alcune parti del corpo, quindi è necessario adoperarlo in abbinamento ad un altro agente per completare il processo di disintossicazione: la CHLORELLA (Alga verde monocellulare)
Oltre che per diversi altri effetti benefici, la Chlorella è conosciuta per le sue proprietà disintossicanti da tutti i metalli tossici e le tossine ambientali. Questo la rende perfetta per affiancare il Coriandolo in una cura disintossicante.




"L'AGLIO: contiene molto zolfo, compresi i gruppi di maggior valore Sulph-hydryl, che ossidano mercurio, cadmio e piombo e rendono questi metalli solubili in acqua. (...) L'aglio contiene anche il minerale più importante, che protegge dalla tossicità del mercurio, il selenio bioattivo."


Quindi l'Aglio agisce su mercurio e piombo e aiuta il corpo a evacuare i metalli dal corpo. Che l'alito cattivo sia uno dei prezzi da pagare per conservare una buona salute? Proviamoci!
CURCUMA: Questa pianta della famiglia dello zenzero è ampiamente utilizzata come spezia nel sud est asiatico, dove le sue proprietà purificanti sono note da secoli.
La Curcuma fu definita dalla medicina ayurvedica la regina delle spezie. La spezia amara aiuta a ripulire il fegato, purifica il sangue e promuove una buona digestione. Ha grandi proprietà anti-infiammatorie, ma nessuno degli spiacevoli effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori. È usata altresì per la pulizia della pelle e la conservazione degli alimenti.
"La Curcuma stimola la produzione di tre enzimi: aril-idrocarburo-idrossilasi, glutatione-S-transferasi, e UDP-glucuronil-transferasi. Questi sono "coltelli" chimici che abbattono le sostanze potenzialmente nocive nel fegato. La Curcuma offre una protezione analoga per le persone che stanno assumendo farmaci come il metotressate e altre forme di chemioterapia, che sono metabolizzati da o attraverso il fegato." (James A. Dukes, Ph D., Dr. - Erbe Essenziali)
Recenti studi scientifici hanno scoperto che la miscelazione con il PEPE NERO aumenta in modo esponenziale le proprietà curative della Curcuma. Nessuna meraviglia che nelle ricette tradizionali dell'Asia meridionale spesso si combinino tali due spezie. 

3) ALTRI RIMEDI li ho scoperti proprio leggendo il Libro della Dr.ssa Ferraro (LA TERAPIA CHELANTE - Disintossicarsi dai metalli pesanti); possono essere i seguenti:


-          I ) ZEOLITE (iniziare con 1 capsula 3 volte al giorno per 1 settimana: se non ci sono problemi di stitichezza, passare a 2 cps x 3 volte al giorno e continuare per 3 settimane.  Ingerire le capsule con 1 bicchier d’acqua intero o almeno 150 ml)
-          II ) SHILAJIT   (2 cps/dì ) + ACIDO ALFA R Lipoico (3 cps/dì)
-         III ) PECTASOL-C (MCP) : 5 g dissolti in acqua o succi di frutta naturali x 3 volte al giorno (1 confezione = 30 giorni utilizzo) +  GREEN PLUS : 1 cps al giorno per tutti i 30 giorni di assunzione del Pectasol-C.
Nel libro si possono trovare molti approfondimenti che riguardano l'utilizzo di questi prodotti, sui loro studi scientifici e sui risultati che hanno dato.






mercoledì 17 giugno 2015

DEPURAZIONI: un principio essenziale per capire la necessità di depurarsi

PERCHE' E' LA DEPURAZIONE E' IMPORTANTE

Spesso mi sento rivolgere la seguente domanda: perchè dovrei depurarmi?
Nel mio ARTICOLO PRECEDENTE ho cercato di spiegarlo, ma il principio di base, secondo cui è importante assicurarsi che il nostro corpo mantenga un buono stato di salute, è come sempre un principio di EQUILIBRIO.
Il principio Naturopatico di Salute si fonda su una legge di equilibrio tra la Velocità di Accumulo di Tossine e la Velocità di Eliminazione delle Tossine stesse: quando l'eliminzione delle tossine da parte del nostro corpo (attraverso l'attività di "filtro" degli Organi Emuntori) avviene in modo tale da non creare un accumulo di queste tossine, il nostro corpo sarà in stato di salute. Nello stato di salute non ci saranno manifestazioni di disagi, sintomi o malattie, salvo per periodi limitati in cui il nostro corpo metterà in atto quei meccanismi utili per risolvere eventuali situazioni di allarme.
In tutti i casi in cui ci troviamo a manifestare qualche sintomo, soprattutto se cronico o ricorrente, significa che l'EQUILIBRIO si è rotto ed occorre fare qualcosa per ripristinarlo.

IL PRINCIPIO ALLA BASE DELLA SALUTE


UN ESPERIMENTO SCIENTIFICO DIMOSTRA CHE LA SALUTE DIPENDE DALLA DEPURAZIONE DALLE TOSSINE
Per rendere meglio l'idea di quanto questo equilibrio sia importante per la vitalità e la salute delle cellule del nostro corpo, vorrei portare come esempio ciò che alcuni scienziati hanno fatto molti anni fa, dimostrando, a mio avviso, che la vita delle cellule può essere molto più lunga di quanto si possa pensare. L'esperimento consistette nel mantenere una coltura di cellule in vitro, facendo in modo di alimentarle con un liquido fisiologico di nutrimento e, attraverso frequenti ricambi di questo liquido, asportando tutte le tossine metaboliche che le cellule riversavano nel liquido come scarti. Con questa tecnica le cellule vissero per alcuni anni (30) e per un tempo molto più lungo (7 volte di più) di quello che gli scienziati si aspettassero; l'esperimento si interruppe per un piccolo inconveniente: la dimenticanza, da parte di uno degli sperimentatori, di cambiare il liquido fisiologico, causando l'accumulo delle tossine nell'ambiente dove le cellule vivevano e la conseguente morte delle stesse.
Lo scienziato che misero in atto questo esperimento era Alexis Carrel, ed era il 1012; vinse il Premio Nobel ma di questo abbiamo dovuto dimenticarcene, hanno fatto in modo che non se ne parlasse molto perchè il significato dei risultati ottenuti potrebbe sconvolgere non solo le aspettative di vita in salute degli esseri umani, ma potrebbe mandare a picco le casse della Sanità che inutilmente spreca bilioni di dollari/euro per mantenerci in vita con molecole chimiche.
I risultati di questo esperimento ci suggeriscono che qualsiasi colonia di cellule viventi (quindi anche quelle del nostro corpo) può vivere in piena salute e a lungo se i sistemi a disposizione per allontanare le tossine funzionano bene; quindi, visto che i sistemi di depurazione fisiologici degli organismi viventi sono deputati all'eliminazione/allontanamento delle tossine, dobbiamo necessariamente essere convinti che se questi sistemi funzionano e ci liberano completamente dalle tossine che produciamo, o introduciamo nel nostro corpo, lo stato di salute sarà la normale condizione in cui ci troveremo per lungo tempo, fino a quando i sistemi di depurazione funzioneranno a dovere.

L'IMPORTANTE E' AVER CAPITO QUESTO PRINCIPIO
Se questo principio, e la dimostrazione scientifica a supporto, sono chiari, dobbiamo accettare il fatto che se stiamo soffrendo di una qualsiasi "malattia" o "disturbo" o "sintomo", significa che il nostro sistema di eliminazione delle tossine non sta funzionando a dovere: in questo caso riconosciamo che è venuto il momento di fare qualcosa per quella grande comunità di cellule che compongono il nostro corpo e tentano di fare al meglio il loro dovere.

E SE ANCORA NON E' CHIARO, ECCO UN ESEMPIO CONCRETO
Un esempio concreto che questo principio non è filosofia, ci viene dalla necessità per molte persone nell'essere sottoposte alla tecnica di DIALISI. Questa tecnica, purtroppo molto utilizzata nelle strutture sanitarie, supporta le persone che hanno una bassa o nulla funzionalità dei Reni. I Reni sono organi Emuntori Primari, sono a tutti gli effetti dei veri e propri filtri che servono a depurare il nostro corpo dalle tossine che si accumulano. Le persone "dializzate" non potrebbero sopravvivere se periodicamente non si sottoponessero alla "PULIZIA DEL SANGUE" mediante la tecnica della Dialisi. E' questo un esempio concreto del fatto che l'accumulo di tossine nel nostro corpo diventa inevitabilmente fatale quando raggiunge determinati limiti; proprio come ho spiegato più sopra, in questo caso diventa evidente lo squilibrio che si crea quando, l'alimentazione non è seguita da una depurazione naturale dalle tossine, anche se queste tossine sono di pura e semplice origine endogena (il nostro stesso metabolismo).


LA GRANDE ILLUSIONE DELLA SFORTUNA CHE STA ALLA BASE DELLA MALATTIE
Negli ultimi tempi abbiamo avuto anche la bella sorpresa di una notizia diffusa dai media televisivi che ha, a dir poco, del ridicolo, così come in effetti è tutto il sistema che governa la sperimentazione scientifica odierna, volta più che altro a trovare rimedi sintomatici e che non concludono mai nulla, salvo un gran mucchio di soldi che si infilano nelle tasche delle multinazionali farmaceutiche, che non hanno nessun interesse a scoprire qualcosa che curi definitivamente una malattia.
La notizia riguardava la genesi del Cancro, che, stando agli sciagurati che l'hanno diffusa, sarebbe dovuto alla sfortuna; il tutto supportato da dati scientifici che riguarderebbero meno di 10 persone! Veramente ridicolo!
Per smettere di affidarci alla BUONA o alla MALA SORTE, dobbiamo prenderci cura del nostro corpo in maniera scientifica, quella vera: alimentarci in modo corretto e sano e fare in modo che dentro di noi le tossine non si accumulino e creino danni.

lunedì 15 giugno 2015

DEPURAZIONI: come ripristinare la Flora batterica Intestinale



RIPRISTINO DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE (EUBIOSI)
La Disbiosi può avere diversi livelli di alterazione: Lieve, Media o Grave. Mentre la disbiosi lieve può essere curata con un intervento di tipo alimentare, chiariamo subito che in caso di disbiosi media o grave, curarsi con la sola alimentazione diventa un’impresa ardua e lunghissima. Si ricorre pertanto all’ausilio di pratiche di ripristino con i cosiddetti "batteri buoni”: i Probiotici.
Non pensiamo minimamente di risolvere la cosa mangiando Yogurt, i probiotici presenti negli Yogurt non sono numericamente sufficienti, inoltre ci sobbarchiamo tutti i problemi legati a questo alimento: latte di mucca, grassi animali, zucchero, aromi, coloranti, ecc.
Un Probiotico per svolgere un’azione benefica deve:
-          Essere specie-specifico: deve appartenere all’uomo (quelli dello yogurt appartengono alla mucca); la natura ha fatto in modo che i rapporti simbiotici si instaurassero tra specie che potessero trarre benefici reciproci per la reciproca sopravvivenza, perciò forzare un rapporto simbiotico ad esempio tra Uomo e batteri intestinali della Mucca è una guerra persa ancora prima di cominciarla e l’unica garanzia è il FALLIMENTO.
-          Sopravvivere al passaggio attraverso lo stomaco: non essere distrutto dai succhi gastrici acidi e arrivare indenne nell’intestino
-          Essere in grado di aderire alla superficie delle cellule intestinali
-          Essere in grado di produrre le sostanze antibiotiche esercitando un’azione antagonista verso i patogeni
Si deve intervenire in tre fasi:
1) PULIZIA DALLA FLORA BATTERICA DANNOSA: un professionista sarà in grado di valutare quale tra questi sistemi può risultare più appropriato al vostro caso: MgO2 = Perossido di Magnesio; Oli essenziali come di Tea Tree, Manuka, Cannella. Non servono i lassativi perché non rimuovono la flora batterica.
      2) REIMPIANTO DI PROBIOTICI BUONI : Bifidobatteri e Acidofili. E’ possibile somministrare insieme ai batteri anche un nutrimento specifico per supportare il loro reimpianto: i PREBIOTICI (Frutto-Oligo-Saccaridi o FOS e Galatto-Oligo-Saccaridi o GOS). I prodotti Probiotici di buona qualità già li contengono.
QUANDO ASSUMERLI? il DILEMMA! 
L’assunzione dei Probiotici al momento giusto è un grosso aiuto alla loro sopravvivenza ed al successo dell’impianto. C’è chi sostiene che vanno assunti a stomaco vuoto (per non essere attaccati dagli acidi che aumentano a causa del pasto) e chi sostiene che vanno assunti a stomaco pieno (perché trovino un substrato nutritivo una volta che si trovano nel canale digerente). Vediamo di fare chiarezza con un ragionamento:
-          Se prevediamo un pasto di abbondanti proteine (soprattutto animali) abbiamo un aumento dell’acidità dello stomaco più di quella che se mangiassimo un pasto di carboidrati o di vegetali. Se siamo carnivori (spero di no!) credo sia meglio assumere i Probiotici a stomaco vuoto. In questo caso il mio personale suggerimento è di evitare pasti proteici animali per il periodo del reimpianto, fare pasti a base di Vegetali freschi, crudi e cotti, e anche carboidrati assumendo i Probiotici durante il pasto.
-          Mangiando pasti Vegan/Vegetariani dunque, i Probiotici vanno assunti durante o alla fine del pasto
Si raccomanda sempre e comunque un’alimentazione ricca di vegetali come verdure (cicoria, carciofi, Topinambur e frutta che contengono cibo per i batteri).
Esistono anche preparati definiti SIMBIOTICI in cui sono contenuti sia PRO che PREBIOTICI insieme per garantire la sopravvivenza dei batteri presenti nella formulazione (attenzione ai prodotti troppo commerciali e pubblicizzati, normalmente non hanno l’efficacia che viene tanto sbandierata!).
3) RIPARAZIONE DELLA PARETE INTESTINALE: si attua quando ci sono i segnali tipici di tossine e funghi/batteri che dall’intestino sono migrati in aree localizzate fuori dall’intestino (Candida), suggerendo l’esistenza di una porosità intestinale da riparare. Si fa evitando tutti i prodotti che favoriscono la permeabilità della mucosa e seguendo un regime alimentare che rispetti le regole di una SANA ALIMENTAZIONE. Può essere di aiuto a questo scopo l'assunzione di un prodotto che ha dimostrato essere un buon riparatore dei "buchi" delle pareti intestinali: l'ALGA KLAMATH.
PROCEDURA DI RIPRISTINO DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE
Si procede in 2 FASI:
1) Impianto dei Lattobacilli Bifidus
2) Impianto dei Lattobacilli Acidophilus 
Acquistare 1 confezione di BIFISELLE e 2 confezioni di RAMNOSELLE
Si comincia assumendo BIFISELLE per i primi 3 giorni, 3 capsule al giorno, una dopo ogni pasto principale. Al  4° giorno assumere 2 capsule sempre una dopo i pasti, e al 5° giorno 1 capsula dopo un pasto. Dal 6° giorno si comincia ad assumere RAMNOSELLE, 3 capsule al giorno dopo i pasti per 2 settimane; a seguire con 2 capsule al giorno per 1 settimana e poi 1 capsula al giorno fino al termine della 2° confezione.