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domenica 23 agosto 2015

FLUSSI MIGRATORI: processi Naturali, Istintivi e Salvavita. Amore, accoglienza e condivisione.

Da qualche anno a questa parte stiamo assistendo ad FLUSSI MIGRATORI di Persone (esseri umani) verso i paesi Occidentali, soprattutto Europei. Nel recente periodo, la massa di migranti che approdano sulle coste più accessibili dell'Europa meridionale si è intensificata e le popolazioni dei paesi che accolgono i migranti, si sono divise in almeno due fazioni: coloro che accettano e capiscono le motivazioni che spingono i migranti a rischiare la vita per raggiungere luoghi lontani e sconosciuti; coloro che vedono con terrore questa massa di gente che viene ad occupare la "loro" terra, a competere nei loro territori. I Primi "accolgono", i Secondi "respingono"e anche questo è un fatto naturale e istintivo, ma a volte pressato da ideologie politiche.
Le migrazioni sono processi naturali e come tali sono guidate dall'Istinto che ogni essere vivente ha a disposizione per tutelare la propria sopravvivenza. Mi vengono in mente molte specie migratorie ed in modo particolare quelle di certi uccelli come le Rondini, le Cicogne, le Oche Selvatiche, il Cigno Reale, gli Aironi; mi vengono in mente i documentari dei viaggi migratori di branchi di milioni di Gnu che si spostano in massa la grande migrazione è dettata dalla concomitanza della pressione esercitata dalle grandi mandrie sui pascoli con il ciclo delle piogge. Le piogge si spostano da sud verso nord della Tanzania, creando Zebre che percorreranno lo stesso itinerario e incontreranno gli stessi pericoli. L'incognita di questi lunghi viaggi è la sopravvivenza stessa durante gli spostamenti: gli animali predatori carnivori faranno la loro parte nel infierire contro gli animali più deboli, stanchi, affamati, malati.
continuamente nuovi pascoli, e gli animali per sopravvivere seguono le piogge durante un viaggio lungo e pericoloso. Agli Gnu si uniscono mandrie di
Mi vengono in mente le migrazioni degli esseri Umani, fin dai tempi più remoti della storia della specie Umana: i movimenti di gruppi di Uomini o Ominidi che si sono spostati dal luogo originario nel quale si sono inizialmente evoluti e hanno pensato di spostarsi per cercare luoghi più vivibili, in cerca di cibo o di chissà che altro. Forse semplicemente mossi dall'Istinto, la certezza inconsapevole che quegli spostamenti avrebbero permesso nuove evoluzioni di razze diverse, più forti, più pronte ad affrontare una vita che ancora oggi stiamo vivendo sempre nello stesso "Mondo", un piccolo pianeta in un sistema solare di una dei miliardi di galassie che popolano l'Universo.
Mi vengono in mente le migrazioni che, in tempi relativamente più recenti, migliaia e migliaia di italiani decisero di intraprendere allo scopo di cercare "FORTUNA", quando qui in Italia le condizioni e le opportunità erano certamente meno rispetto a quelle che in certi parti del Mondo venivano offerte a chi le sapeva cogliere (leggi QUESTO ARTICOLO intitolato "Quando erano italiani gli immigrati da linciare").

MIGRANTI DI IERI

MIGRANTI DI OGGI
Molti di noi hanno avuto o hanno qualche lontano parente che ha vissuto questa esperienza, molto dura, i cui figli, nipoti, sono ormai integrati e considerati cittadini ufficiali di paesi come gli Stati Uniti, L'Australia, il Canada, l'Argentina, ecc. Hanno fatto la loro fortuna e anche quella dei paesi dove si sono integrati, si sono sposati con i cittadini originari dei paesi in cui sono arrivati, hanno costruito famiglie ed i loro figli hanno studiato in quei paesi, diventando poi anche personaggi importanti che hanno fatto anche la fortuna delle attività economiche locali essendo loro stessi delle opportunità di sviluppo per le economie locali.
Io stesso ho dei parenti (cugine di mia Madre) che migrarono in Argentina e là ancora vivono con le loro famiglie; erano partiti dal Friuli Venezia Giulia. Quanti Veneti (grandi lavoratori intraprendenti) se ne sono andati a cercare fortuna in paesi lontani.
Da sempre e per tante specie viventi su questo pianeta i FLUSSI MIGRATORI hanno costituito una grande opportunità di sopravvivenza e anche di sviluppo; e lo sono ancora, perché in fondo tutto questo è dettato dalla Natura. Lo scopo ultimo è forse un motivo superiore che ci sfugge, forse tutto viene fatto per garantire la sopravvivenza di questo pianeta, l'evoluzione degli esseri viventi per non soccombere ai grandi cambiamenti che mettono in pericolo la VITA anche se a volte siamo noi che sconvolgiamo gli equilibri naturali che portano all'estinzione.
Oggi, anno 2015, i migranti sono Africani, Mediorientali, che cercano altri lidi per sopravvivere a guerre interne ai loro territori che sono ormai diventati campi di distruzione dei quali potrebbero restare vittime per motivi di potere, politici, religiosi o quant'altro. Cercano un luogo per sopravvivere a tutto questo, intere famiglie che si muovono o singoli individui che lasciano la famiglia (esattamente come fecero gli italiani tra la fine dell''800 e gli inizi del '900).
Oggi però e purtroppo molti si sono dimenticati che, tempo addietro, eravamo noi ad approdare anche in condizioni disumane e a volte con malattie come la Scabbia, in altri Lidi che tuttavia ci hanno accolto e hanno goduto poi dei benefici che la nostra gente vi portava. Ricordiamoci anche delle MIGRAZIONI Interne al nostro territorio, dal SUD Italia al NORD in cerca di Lavoro, di condizioni di vita "migliori" (?).
Ecco perché oggi dovremmo NOI accogliere con più apertura (non solo di braccia) l'arrivo dei migranti disperati per vari motivi. Certo occorre fare attenzione alle specifiche situazioni perché purtroppo in questo momento nel Mondo vi è una sorta di Movimento Pseudo-Religioso che tende a distorcere i contenuti dei libri sacri a favore dell'odio anziché dell'AMORE. Il rischio non è quindi legato alle malattie che i migranti potrebbero portare con sé, ma alle intenzioni che portano, alle intenzioni di chi sfrutta questi momenti e queste persone per mero interesse economico, che nulla hanno a che fare con l'Istinto migratorio naturale per una vita migliore o per la sopravvivenza, dove sia chi arriva che chi riceve ha il beneficio della condivisione.

giovedì 20 agosto 2015

CIBO NATURALE: QUESTO SCONOSCIUTO

Il tema del CIBO NATURALE è diventato ormai privilegio di pochi lettori di quei libri che trattano argomenti di salute; anche in questo ambito tuttavia non sempre le informazioni sono corrette e molto spesso, purtroppo, si crea confusione al curioso lettore che cerca di approfondire il tema dell'ALIMENTAZIONE NATURALE con lo scopo di farne uno stile proprio di vita.
Ecco perché mi è venuto in mente di dare un mio parere, spero convincente ed appropriato, su questo argomento.
Di libri ne ho letti e riletti veramente tanti e citare quelli che mi hanno davvero chiarito le idee mi risulta piuttosto difficile; forse non c'è un libro solo che può assolvere a questo compito e, di fatto, la mia opinione su questo tema è il risultato di letture, elaborazioni, aggregazioni, sperimentazioni ma soprattutto del BUON SENSO.

Mi permetto quindi di dare libero sfogo a ciò che mi sembra essere un ragionevole modo di definire il vero e proprio CIBO NATURALE. 
Una prima definizione di CIBO NATURALE potrebbe essere la seguente:  
"Tutto ciò che Madre Natura mette a disposizione degli esseri viventi, tratto direttamente dalla sua fonte originaria (terra, aria, acqua) e che per ciascuna specie sia adatto a mantenerne un perfetto stato di equilibrio e salute".
Potrebbe sembrare incompleta ma, dicendo la "vera fonte originaria" di un determinato cibo, significa nel modo più assoluto abbandonare l'idea che un alimento possa essere considerato naturale ogni qualvolta che viene manipolato prima di essere utilizzato come cibo.
Andiamo un po' per esclusione? 
- ogni alimento che viene sottoposto a processi di cottura non è più un CIBO NATURALE;
- non è più un CIBO NATURALE tutto ciò che viene sottoposto a manipolazioni che ne alterino la sua natura originaria, ad esempio miscelazioni con altri elementi a qualsiasi scopo (per addolcirlo, salarlo, colorarlo, insaporirlo, conservarlo, acidificarlo, ecc.);
qualunque tipo di raffinazione che viene applicata ad un prodotto integrale, raccolto tal quale dal suo ambiente di crescita naturale, lo porta lontano dall'essere considerabile un CIBO NATURALE.
- un qualunque prodotto della terra, dell'acqua o dell'aria che non venga semplicemente raccolto dal suo stato naturale, senza forzarne la crescita (allevamenti e colture intensive), non può essere considerato un CIBO NATURALE.
Qualcuno sta già commentando sotto sotto: "ma non viviamo più nella foresta da centinaia di migliaia di anni!"
"Non siamo più delle scimmie appese agli alberi "; "l'evoluzione ha portato l'Uomo a coltivare e produrre il proprio cibo"; ecc. ecc..
RISPOSTA: l'Uomo è l'essere più malato del pianeta Terra. Ogni animale che viene alimentato con cibo preparato dall'Uomo, si ammala. Per quale motivo? Datti una risposta!
Madre Natura ha previsto per ogni specie vivente il cibo più adatto. L'Uomo, sebbene arrogante e presuntuoso, non può, non deve e non è stato capace di sostituirsi a Madre Natura in questo compito, a cominciare dalla propria alimentazione.
E' inutile che continuiamo a pensare che il cibo messo a disposizione in grandi quantità nei supermercati, dopo essere stato letteralmente fabbricato anche chimicamente e insacchettato, sia il cibo adatto a noi.
E' inutile che continuiamo a credere che le montagne di carne letteralmente prodotte con gli allevamenti intensivi di qualsiasi tipo di animale, crudelmente ucciso, tagliato poi a pezzi, trasformato, insaccato, conservato, insaporito, (e chi più ne sa più ne aggiunga) sia il cibo che in Natura l'Uomo avrebbe mangiato se non fosse diventato allevatore e poi sfruttatore della vita altrui per cibarsene.
E' inutile che cerchiamo di convincerci che i fiumi di latte che sgorgano dall'allevamento crudele di miliardi di capi di animali, possa essere il cibo ideale e nutriente per l'Essere Umano.
E' inutile che continuiamo a sostenere che la CHIMICA possa sostituirsi agli elementi naturali che fanno crescere rigogliosi i prodotti della terra.
E' inutile che continuiamo a cibarci di intrugli cotti, stracotti e miscelati per essere resi gustosi (tutto relativo!) da famigerati e furbissimi CHEF, diseducatori di una Sana Alimentazione, che si appendono al petto le medaglie più brillanti che li rendono dei veri e propri eroi dell'alimentazione umana.
Tutto questo, non a caso, alimenta e sostiene un'ECONOMIA SBAGLIATA che a sua volta alimenta la fonte economica più potente del genere umano: LA MALATTIA.
Non a caso Madre Natura ha fatto in modo che ogni Madre nutrisse i propri figli con il cibo più adatto al loro crescere "forti e sani", con il proprio latte prodotto dal proprio corpo, e poi con il nutrimento più idoneo ad una giusta ed equilibrata crescita per ogni specie vivente.
Grazie alla forma di intelligenza più elevata, che è ISTINTO, ogni essere vivente sa di cosa deve nutrirsi per vivere in salute; l'Uomo ha perso questa forma di intelligenza a scapito di un'altra che autodefinisce Intelligenza o Ragione, ma che alla resa dei conti non può più essere riconosciuta come tale.
Il CIBO NATURALE è quindi quel cibo che in natura l'Uomo dovrebbe procurarsi con l'Istinto e non con l'Intelligenza, perché questa ci ha dimostrato essere la nostra più acerrima nemica che ci sta portando all'estinzione.
Il CIBO NATURALE quasi non esiste più, lo abbiamo distrutto e lo distruggiamo in continuazione.
Gli unici mezzi di trasformazione per i Cibi Naturali che si possono accettare sono quelli che Madre Natura ci mette a disposizione senza che si alteri il potere nutrizionale del cibo che trattiamo; purtroppo questi mezzi sono pochi e sono il SOLE, il SALE MARINO INTEGRALE e, forse, i FERMENTI, tutti elementi naturali che permettono di "conservare" alcuni tipi di alimenti nella loro composizione nutrizionale naturale, renderli stabili e inattaccabili da micorganismi che tenterebbero di cibarsene, rendendoli inaccessibili come alimenti per l'Uomo o quantomeno impoveriti.

Stiamo allora pensando che il CIBO NATURALE per noi, quello vero, NON ESISTE PIU'; forse è proprio così e, sicuramente, ne stiamo pagando le conseguenze.






 

sabato 15 agosto 2015

UN PARASSITA PSEUDO-INTELLIGENTE IN VIA DI ESTINZIONE

Eh si, ormai possiamo dirlo senza ombra di dubbio: il parassita più pericoloso esistente su questa terra è certamente l'Essere umano .... oddio! "UMANO", che significa? Coniato questo termine da "se stesso" l'Uomo pensa di aver trovato l'aggettivo che più si addice ad indicare qualcuno che abbia delle caratteristiche di cura, rispetto, civiltà, amorevolezza, compassione, e una falsa superiorità rispetto al resto degli esseri viventi, ma alla resa dei conti questo termine racconta invece tutto il contrario. Perché?
Beh, basta guardarsi attorno, non ci vuole molto per capire che la realtà è ben diversa da quella che il termine UMANO vorrebbe descrivere.
In realtà l'UOMO è tutto fuorché umano, sempre che l'origine di questo termine abbia a che fare con qualcosa o qualcuno di positivo.
Non sarebbe meglio invece prendere in prestito un altro termine che serve a descrivere l'Essere Umano?
Propongo: PARASSITA, perché no, in fondo rende più l'idea di ciò che l'Uomo sta facendo su questa terra, soprattutto se guardassimo la realtà con gli "OCCHI" della Natura, degli altri esseri viventi.
In realtà l'Uomo si reputa l'essere più intelligente della terra perché ha saputo inventarsi questa proprietà, autocertificata con l'ausilio della sua immensa bassezza mascherata dall'incapacità di vedere oltre il proprio naso; in effetti lo ha fatto senza la certificazione di nessuno. E già! chi più dell'Uomo può certificare anche se stesso? Ma se fossimo in grado di interloquirre con una delle tante specie in via di Estinzione, cosa ci direbbero a proposito?
Siamo forse INTELLIGENTI perché costruiamo telefonini e computer?, perché viaggiamo nello spazio? perché sappiamo costruire bombe atomiche?
Quindi non c'è storia, l'Uomo può tutto:
- può dichiararsi l'essere vivente più intelligente su questa terra
- può consumare le risorse che appartengono a tutti gli esseri viventi senza chiedere il permesso a nessuno
- può uccidere i propri simili (animali) senza che questi abbiano possibilità di difendersi
- può costruire armi sempre più sofisticate per soli scopi di "POTERE" (tutto relativo, ovviamente)
- può stabilire anche leggi che gli permettono di fare ciò che altri animali non farebbero mai
- può condannare chiunque abbia cattive intenzioni contro l'Essere umano
- può stabilire che il pianeta va "MUNTO" a più non posso e che non ci saranno pericoli (ovviamente ipotesi sostenute dai petrolieri e industriali delle energie del carbonio)
- può dichiarare che la sana alimentazione per l'uomo è CARNIVORA
La lista è davvero lunga e quello che dobbiamo purtroppo, ed in modo rassegnato, pensare, è che davvero l'Uomo può tutto.
L'Uomo può tutto perché è l'essere più intelligente del Pianeta. Ma, l'essere più intelligente del pianeta davvero distruggerebbe l'UNICO PIANETA in cui può vivere? Questa è la domanda fondamentale che ci fa capire che la definizione di INTELLIGENTE, ancora una volta coniata a propria misura dall'essere umano, è un surrogato, una autodefinizione che non si addice sicuramente al suo stesso comportamento ma che per sentito dire da qualche millennio, si è ormai abituato anche credere che sia proprio così, senza prova di obiettività.

La vera intelligenza è nella NATURA e l'Essere UMANO, in quanto tale, ha perso ogni contatto con la Natura e con ogni forma naturale di vera intelligenza, e questo grazie a quel qualcosa in più che lo distingue da tutti gli altri Esseri viventi: un pezzo di cervello ed una capacità di creare che alla fine si dimostrerà solo "CAPACITA' DI DISTRUGGERE".
Già mi vedo una folta e rispettosa rappresentanza di tutti gli esseri viventi che sfilano davanti all'ultimo Essere Umano del Pianeta Terra, e con mesta e profonda intelligenza scuotono la testa come per dire: "...e ci voleva molto a capire che non saresti durato a lungo"?



sabato 8 agosto 2015

SUPER CIBO: ritrovare Salute e Benessere con l'ultimo libro di Deepak Chopra

SUPER CIBO, l'ultimo libro novità di Deepak Chopra, affronta il tema della Salute e del Benessere attraverso la sua personale esperienza che si aggiunge alla sua ormai nota saggezza. Alimentazione e Malattia,  Mente e Corpo, sono dualismi inseparabili che tutti dovremmo apprendere come basi fondamentali per ricominciare a prendere possesso pieno della nostra vitalità, del nostro benessere psico-fisico, della nostra chiarezza mentale che ci porteranno inevitabilmente a ritrovare anche una nuova e profonda spiritualità. Insomma, finalmente tutto ciò che serve per ricominciare ad essere quello che da sempre avremmo dovuto essere: Esseri Umani veri, consapevoli, in piena Salute e nel culmine delle potenzialità fisiche e spirituali; quello stato di totale benessere che potremmo avere ma dal quale gli stili di vita, ormai imposti dalle società occidentali, ci tengono opportunamente distanti.
Deepak Chopra, medico e saggista di chiara fama mondiale, esperto in medicine alternative, mette a disposizione in questo libro le sue esperienze e conoscenze per permettere a tutti di tornare al pieno della propria vera Essenza.


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La Soluzione di Deepak Chopra per Perdere Peso Definitivamente! Combatti la fame emotiva con la saggezza del corpo.
Deepak Chopra

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giovedì 6 agosto 2015

DEPURAZIONI: mai dimenticarsi del SISTEMA LINFATICO!

COS'E' IL SISTEMA LINFATICO
Il Sistema Circolatorio Linfatico o, più semplicemente, sistema linfatico è un sistema di drenaggio a una via che trasporta i fluidi dallo spazio interstiziale dei tessuti al torrente circolatorio presente in tutti i mammiferi.
La sua principale funzione è il trasporto di proteine, liquidi e lipidi (specialmente per i vasi drenanti l'intestino) dall'interstizio al sistema circolatorio sanguigno; presenta anche ruoli di filtraggio e nella risposta immunitaria, favorendo l'arrivo di antigeni agli organi linfoidi periferici per innescare i meccanismi immunitari.
Si può conoscere tutto e meglio questo argomento cliccando QUI.

Il SISTEMA LINFATICO viene troppo spesso dimenticato un po' da tutti, forse perché non lo si conosce a fondo e non si sa bene a cosa in effetti serva; ci si occupa del Sistema Linfatico quando qualche "disturbo" o "malattia" lo coinvolge direttamente, per esempio a causa di infezioni, edemi, ritenzioni idriche localizzate, problemi legati al Sistema immunitario a volte anche molto gravi. Insomma la solita storia: ci occupiamo di noi quando il problema emerge dandoci dei disturbi che faremo valutare al nostro medico curante il quale ci rimanderà ad uno specialista che finirà con l'inondarci di farmaci (perché questa è la sua missione!).
Il SISTEMA LINFATICO svolge un ruolo estremamente importante in quanto la sua attività di RIMOZIONE delle Tossine, prodotti di scarto del metabolismo cellulare, è fondamentale per la loro eliminazione dai distretti tissutali periferici e non. In realtà tutto il punto di partenza del Sistema Linfatico di ritorno, dal punto di vista Anatomico, è comunque l'estrema periferia, perché parliamo sostanzialmente di tutto l'ambiente extra-cellulare che sta a diretto contatto con tutte le cellule del nostro corpo (70 trilioni), costituendo un vero e proprio punto di raccolta di tossine che vengono espulse da ogni SINGOLA CELLULA e devono essere necessariamente allontanate.
Proprio grazie ad un Sistema Linfatico ben funzionante e attivo possiamo liberarci dalle tossine che costantemente produciamo grazie al semplice fatto che siamo vivi, ci nutriamo, produciamo energia per "funzionare" appieno, muoverci, pensare, ecc..
Questa visione è ovviamente legata al TEMA fondamentale della DEPURAZIONE; infatti il Sistema Linfatico ha altre e diverse attività molto importanti, sia come mezzo di trasporto dei nutrienti verso le singole cellule, sia come mezzo di comunicazione del Sistema Immunitario, che è il principale e fondamentale meccanismo di difesa contro agenti estranei (e non solo Microrganismi come batteri, virus, funghi, ecc.).
Un malfunzinamento del Sistema Linfatico viene associato a livelli di intossinazione che possono condurre a stati di SICOSI, termine che identifica uno stato di intossinazione e stasi delle tossine che, permanendo all'interno del corpo, lo portano a tanti e tali disequilibri che necessariamente si manifesteranno con disturbi e malesseri che il nostro medico etichetterà con il NOME PROPRIO DI UNA DETERMINATA MALATTIA.
La Sicosi in particolare è uno stato molto grave di intossinazione.
Dunque, mantenere il sistema LINFATICO in piena forma diventa una necessità assoluta per mantenere l'equilibrio più importante che determina il nostro stato di SALUTE.

ATTIVITA' FISICA E DEPURAZIONE ATTRAVERSO IL SISTEMA LINFATICO
Il tutto si realizza anche grazie al movimento della linfa verso il punto in cui si riversa nel torrente circolatorio sanguigno; questo flusso viene determinato dalle valvole a "nido di rondine" dei vasi linfatici e dalla compressione di questi ultimi. Il Sistema linfatico non ha una pompa sua, perciò il flusso della linfa viene determinato dal movimento fisico e dalle compressioni che le contrazioni dei muscoli scheletrici determinano quando sono in attività. Ecco quindi che l'ATTIVITA' FISICA è uno dei migliori rimedi per contrastare la stasi della linfa e quindi per favorire la rimozione delle tossine nel liquido interstiziale, quell'ambiente acquoso in cui vivono tutte le cellule del nostro corpo e nel quale riversano le scorie tossiniche; quando la linfa si muove adeguatamente, essa trasporterà con sé anche le tossine emesse dalle cellule e l'ambiente interstiziale verrà ripulito consentendo alle cellule stesse una salute migliore.

RESPIRAZIONE PROFONDA
La cassa toracica è riccamente popolata dal Sistema Linfatico. Ecco che, secondo quanto detto più sopra circa i meccanismi di funzionamento del flusso della linfa all'interno del Sistema, RESPIRARE PROFONDAMENTE diventa un modo per favorire il movimento della linfa all'interno dei vasi linfatici. La Respirazione Profonda e ritmata può essere appresa e allenata attraverso una pratica che, fin dai tempi più antichi, viene insegnata e praticata ancora oggi dai Maestri Yogi: il PRANAYAMA. Non è difficile trovare un maestro che possa insegnarti il Pranayama, basta rivolgersi ad una delle molte scuole di Yoga che in tutto il mondo si sono moltiplicate; occorre naturalmente fare attenzione e cercare di scegliere una scuola che abbia le giuste credenziali per non incorrere nelle non infrequenti bufale. Io l'ho appreso da un un Lama Tibetano, il Maestro LOBSANG DONDEN che da molti anni gira il mondo insegnando le sue pratiche di respirazione portatrici di salute e risoluzione di diverse malattie. Puoi trovare i suoi video di insegnamento a QUESTO LINK.
Abbiamo parlato poco sopra dell'ATTIVITA' FISICA; ovviamente un'attività fisica praticata nel modo opportuno diventa un metodo completo per la depurazione del Sistema Linfatico. Infatti se valutiamo entrambe gli aspetti di contrazione muscolare e respirazione profonda, questi avvengono perfettamente e contemporaneamente, esercitando sul sistema Linfatico le giuste azioni per metterlo in movimento e favorire l'eliminazione delle tossine.


SANA ALIMENTAZIONE 
Un'alimentazione ricca di vegetali (Verdura e Frutta) crudi e relativamente proporzionata in Proteine, Carboidrati e Grassi è certamente un elemento importante per rendere il liquido linfatico fluido al punto giusto, secondo natura, affinchè si evitino le difficoltà che un liquido denso può apportare; infatti è proprio la densità del liquido linfatico che rende lo stesso poco fluido e scorrevole all'interno dei vasi linfatici. La proporzione ideale degli alimenti quotidianamente assunti per raggiungere questa importante caratteristica del liquido linfatico è la seguente:
80% Verdura e Frutta 
20% Proteine, Carboidrati e Lipidi
Tenuto conto che gli alimenti vegetali crudi hanno in sé il giusto rapporto di Proteine Buone, Carboidrati Buoni e Lipidi o Grassi Buoni, il rapporto 80/20 potrebbe diventare anche 100/0; in questo caso verrebbe rispettata l'alimentazione ideale per l'Essere Umano, quella che da sola può ridare al corpo umano un totale equilibrio che in fondo si può chiamare Salute.


MASSAGGIO LINFODRENANTE
Il Massaggio Linfodrenante è un ulteriore metodo per smuovere la linfa nella direzione del flusso naturale, dalla periferia verso il cuore. I professionisti del Massaggio Linfodrenante (mi riferisco a quelli che lo sanno fare veramente e sono in possesso di un Attestato che li qualifica in modo specifico e non si improvvisano come tali nei centri estetici senza sapere neanche quali danni potrebbero fare), ci possono aiutare quando siamo impossibilitati a praticare regolarmente Attività Fisica (per qualsiasi motivo si possa immaginare). Certo, l'Attività Fisica ed una Buona Respirazione prarticate all'aria aperta, sono sicuramente più efficaci ma, purtroppo, alcune persone preferiscono il Massaggio, oppure sono decisamente impossibilitate persino a camminare. Raccomando comunque di rivolgersi a dei veri professionisti che, anche se costano un po' di più, sanno quello che fanno, garantendo anche un effetto sicuro e senza danni.

IDROTERAPIA
E' difficile che qualcuno, anche tra i terapeuti alternativi, si ricordi, ne parli o consigli l'IDROTERAPIA.
Per i Sistemi Sanitari è QUALCOSA che non esiste e si può ben immaginare il perché: l'acqua non è un farmaco e come tale fa guadagnare poco o niente. Non si tratta di acqua da bere, ma l'IDROTERAPIA era materia d'orgoglio del famosi ABATE SEBASTIAN KNEIPP , che fece dell'Idroterapia la propria arma infallibile per curare di tutto e di più, partendo da se stesso quando era affetto da Tubercolosi e dalla quale guarì grazie all'uso dell'acqua come mezzo di scambio termico con le diverse parti del corpo. Semplice acqua, fredda e calda, adatta a stimolare una sorta di ginnastica vascolare dei diversi distretti del corpo e quindi fungere da vera e propria POMPA per mettere in movimento i fluidi corporei (primi fra tutti Sangue e Linfa). E' gioco forza associare questo tipo di terapia o stimolo termico con la possibilità di DEPURAZIONE, grazie proprio al fatto che la Linfa viene fatta circolare e di conseguenza le tossine che trasporta vengono rimosse dai distretti periferici dei corpo, riversati nel circolo sanguigno e definitivamente espulse per azione degli organi emuntori Fegato e Reni.
 
QUESTO ARTICOLO COME TUTTI QUELLI CHE POSSONO DARE UN AIUTO CONCRETO PU0' ESSERE AGGIORNATO IN OGNI MOMENTO, IN FUNZIONE DI NUOVE CONOSCENZE CHE RITENGO UTILE PUBBLICARE.

martedì 14 luglio 2015

DEPURAZIONI: diamo aria ai POLMONI!

Continuiamo con il percorso di depurazione già iniziato e condiviso nell'articolo "DEPURAZIONI: ecco un programma di depurazione per tutti", nel quale si possono trovare i link diretti a tutte le depurazioni del programma stesso.

L'ARIA E I POLMONI
L'ARIA pura e ricca di ossigeno è uno dei fluidi di cui dobbiamo fare tesoro; dobbiamo anche imparare a farla circolare nel nostro corpo per avere iL massimo degli effetti depurativi e nutritivi.
I Polmoni sono gli organi che ci permettono di utilizzare al meglio quel fantastico fluido che è l'ARIA, che ci tiene in vita ma anche in salute; sui Polmoni si può conoscere tutto semplicemente leggendo quanto riportato nel sito di Wikipedia.

Cercherò soltanto di sottolineare qui il ruolo immensamente importante che i Polmoni svolgono nella vita di un essere umano e non solo; i Polmoni sono infatti due organi che svolgono una delle funzioni più importanti del nostro corpo: assorbire OSSIGENO ed espellere ANIDRIDE CARBONICA.
L'Ossigeno (O2) è il comburente principale che il corpo umano utilizza per produrre energia; l'Anidride Carbonica (CO2) è il residuo finale gassoso dell'Acido Carbonico (proprio come un motore), la tossina acida derivante dal nostro metabolismo che necessariamente dobbiamo espellere per mantenere l'Equilibrio ACIDO-BASE, un vitale equilibrio in grado da solo di determinare la vita, la morte o la malattia degli organismi umani.
I Polmoni sono anche Organi Emuntori: sono cioè in grado di raccogliere ed espellere tossine che gli Emuntori Primari corrispondenti non sono stati in grado di elaborare e buttare fuori. Gli Emuntori Primari corrispondenti ai Polmoni sono l'Intestino ed il Fegato; questo significa che i Polmoni sono in grado di sopperire alle funzioni depurative di questi organi quando essi sono sovraccarichi e quando, letteralmente, non ce la fanno più a svolgere appieno questa importante funzione.
Dunque oltre alla funzione meglio conosciuta da tutti per lo scambio tra O2 e CO2 i Polmoni possono diventare delle vie di espulsione di tossine, ecco come: le vie aeree, hanno a disposizione delle strutture e dei fluidi che servono per proteggerci dall'invasione di corpi estranei dall'esterno; sono per lo più strutture cellulari che fanno parte delle mucose delle vie respiratorie. Queste hanno delle vere e proprie "CIGLIA" che si muovono in modo sincrono e unidirezionale (verso l'esterno) per spostare il muco (che formano appositamente) e ciò che viene in esso intrappolato, sia che si tratti di batteri oppure di particelle solide inerti. E' come se una squadra di "rematori" muovessero all'unisono i remi per muovere la barca.

COME MAI MOLTE PERSONE E SOPRATTUTTO I BAMBINI HANNO SPESSO  CATARRO?
Si tratta di quel "muco" prodotto dalle cellule delle mucose delle vie aeree, soprattutto bronchi e polmoni.
Essendo il muco un prodotto destinato all'espulsione, il nostro corpo ne approfitta e lo fa diventare una via di espulsione di tossine che derivano da un insufficiente lavoro del Fegato e/o dell'Intestino.
Quando l'alimentazione abbonda in Carboidrati (zuccheri, cereali, ma anche miele e zucchero di canna), raffinati e non, e Grassi (anche di origine vegetale), quando comunque mettiamo in sovraccarico il nostro metabolismo con questi alimenti, è possibile che le mucose delle vie respiratorie espellano tossine producendo muco più abbondante che può trasformarsi anche in catarro. Ecco quindi che il flusso di muco che normalmente si produce per proteggere le membrane mucose, diventa più abbondante e, in quanto corpo estraneo, stimola il meccanismo della TOSSE per agevolarne l'espulsione (meccanismo naturale di espulsione del catarro e di ciò che le vie aeree hanno da buttar fuori).

PERCHE' LA RESPIRAZIONE E MOLTO IMPORTANTE?
La maggior parte delle persone non respira correttamente e non respira a sufficienza.
Si stima che la capacità polmonare utilizzata dalla maggior parte delle persone, è una piccola percentuale di quella totale a disposizione: inferiore al 10%. Questo può diventare un fattore limitante nei confronti delle necessità di assorbimento di Ossigeno e di espulsione di Anidride Carbonica. Il risultato di questo deficit è, da una parte, una ridotta capacità di produrre energia utile per le attività del corpo, e, dall'altra, una tendenza fisiologica all'acidosi per mancata espulsione di Acido Carbonico (= Anidride Carbonica).
Un'altra importante funzione della respirazione è che i movimenti di inspirazione ed espirazione, espansione e contrazione della cassa toracica, sono una vera pompa per muovere il liquido che compone il Sistema Linfatico: la LINFA.
Sarà un caso? La Linfa ha anche la funzione di trasportare le sostanze grasse assorbite dall'intestino e di trasportare le tossine, provenienti dal metabolismo cellulare dei tessuti, verso il flusso sanguigno per poi essere "filtrate" ed espulse. La respirazione profonda diventa quindi una pompa per muovere la Linfa ed espellere tossine; se una delle tossine finali è l'Anidride Carbonica, la respirazione conclude anche il ciclo di scambio con l'Ossigeno.

SI DEVE IMPARARE A RESPIRARE O RITAGLIARSI IL TEMPO DA DEDICARE ALLA RESPIRAZIONE PROFONDA O AL PRANAYAMA
Attività fisica, Respirazione profonda, Pranayama; sono metodi utili per far funzionare l'Emuntore Polmone.


La respirazione può essere DIAFRAMMATICA o TORACICA. Una combinazione di movimenti respiratori ci permette di fare la cosiddetta RESPIRAZIONE CIRCOLARE (Diaframmatica >> Toracica >> “Clavicolare”) o anche detta Respirazione YOGICA.
Per imparare a Respirare possiamo prenderci dei momenti durante la giornata che ci permettono di concentrarci sui vari tipi di respirazione oppure possiamo renderci consapevoli della respirazione ogni volta che vogliamo (durante le nostre attività giornaliere) in modo da correggerla e abituarci a respirare in modo più consono.
Un’altra tecnica molto efficiente per migliorare e allenare la respirazione ed  i Polmoni, oltre che per incrementare la nostra capacità polmonare, è il PRANAYAMA, tecnica antica praticata e insegnata dagli YOGI orientali, tramandata anche nei paesi occidentali.
Ho personalmente appreso da un Lama Tibetano alcune tecniche di Pranayama che danno effetti terapeutici su tutte le parti e gli organi del corpo umano; tecniche semplici che possono essere praticate da tutti, giovani e anziani, che confermano l’importanza di alimentare il nostro corpo con tanto Ossigeno per recuperare il nostro potere di autoguarigione.

L'ATTIVITA' FISICA è di per sé uno stimolo ad una respirazione profonda che diventa una necessità per incrementare l'introduzione di Ossigeno che, come abbiamo visto, è il comburente che ci permette di consumare Glucosio per produrre energia. E' molto importante che l'attività fisica che pratichiamo sia sempre AEROBICA (produzione di energia con consumo di Ossigeno) piuttosto che ANAEROBICA (produzione di energia senza Ossigeno); quest'ultima infatti produce Acidi difficilmente espulsi con la respirazione e quindi alla fine risulta controindicata poichè diventa un'attività attività intossinante (acidificante).




domenica 5 luglio 2015

DEPURAZIONI: come fare per pulire il FEGATO e stimolare la sua funzionalità.

PERCHE' OCCUPARSI DEL FEGATO?
Come ho già avuto modo di scrivere nel mio articolo sulla "Pulizia del corpo con metodi naturali" il Fegato è uno degli organi EMUNTORI primari; la sua funzione è indispensabile per elaborare tutte le sostanze nutritive che il sangue gli trasporta e per ripulirlo dalle tossine che provvederà ad espellere mediante la Bile; una volta riversata nell'intestino la Bile sarà di aiuto per la digestione dei grassi che tenderà a ridurre in microparticelle assorbite attraverso l'intestino e riversate nel Sistema Linfatico che le convolgierà ai tessuti e al sangue.
Le funzioni del Fegato sono di estrema importanza: non è una novità che non si può vivere senza il Fegato ma, anche, non godremo di buona salute se il Fegato non funziona alla perfezione.
L'alimentazione e gli stili di vita non adeguati sovraccaricano il Fegato e lo sottopongono ad un super-lavoro con possibili ripercussioni sullo stato di salute generale.
Se il Fegato funziona a dovere anche Stomaco e Intestino ne gioveranno oltre a tutto il resto del corpo.
Ecco perché uno stile di vita corretto senza eccessi alimentari, senza eccessi di alimenti voluttuari come alcolici, caffè, thè, cioccolato o cacao industriali, dolci industriali, ecc. daranno al  nostro Fegato l'opportunità di esprimersi al meglio.
L'alimentazione convenzionale e casuale che si che si segue nei paesi occidentali, comandati dalle lobbies Alimentari e del Farmaco, incentrata sul culto del Buono e del Bello, del Ben presentato e conservato, ci apporta mediamente ogni anno 12 kg di additivi alimentari; sono sostanze, per lo più costruite chimicamente di cui il nostro corpo, effettivamente, non se ne fa nulla e, anzi, dovrà sprecare energia e attività enzimatiche detossificanti per potersene liberare. Se poi consideriamo l'apporto di sostanze chimiche tossiche come i pesticidi, i fitofarmaci, i fungicidi, gli ormoni, ecc. di cui si fa abbondante utilizzo nel settore agroalimentare, possiamo arrivare tranquillamente a 20 kg pro-capite. Sembra fanta-terrorismo psicologico ma questa cifra è la metà di quella che è stata calcolata come veramente possibile: 40 kg.
Con questo credo che non ci sia da dubitare che una depurazione del Fegato diventi un atto dovuto per ripristinare le sue funzioni al meglio; anche se si intraprende una giusta strada verso una SANA ALIMENTAZIONE è consigliabile dare una mano al Fegato a ripulirsi e a riprendere una funzione regolare.

COSA FARE PER DARE UN PO' DI RESPIRO AL NOSTRO FEGATO?
Generalmente i miei consigli sono orientati a ridurre i sovraccarichi che generalmente vengono prodotti con un'alimentazione inadeguata e con stili di vita poco consoni alla nostra natura; queste abitudini infatti apportano troppe tossine che molto difficilmente saranno "metabolizzate" dal nostro corpo senza crearci problemi spesso direttamente a carico del Fegato.
Il primo passo è, come abbiamo già detto, intraprendere una SANA ALIMENTAZIONE, dove i cibi più integrali, naturali e Biologici, sostitiranno progressivamente tutti i cibi industriali; nello stesso tempo è opportuno spostare la composizione quantitativa giornaliera degli alimenti verso i Vegetali (Verdure e Frutta): ad esempio un'alimentazione almeno Vegetariana con un rapporto percentuale 80/20 tra Verdura/Frutta e Cereali/Proteine/Legumi.
Per agire direettamente sul Fegato abbiamo a disposizione due tipi di approcci: il primo potrebbe essere fatto mediante un cosiddetto DRENAGGIO EMUNTORIALE, così come spesso si usa fare nelle pratiche Naturopatiche. In questo caso si utilizzeranno prodotti Fitoterapici come TARASSACO E CARCIOFO
Per assolvere a questo scopo essi si possono utilizzare direttamente come piante essiccate (acquistabili in Erboristeria) e prepararli in Tisana da bere prima dei pasti (Pranzo e Cena).
Oppure si possono assumere sottoforma di Tinture Madri (TM) in misura di 30-40 gocce di ognuno sciolte in acqua prima dei pasti.
Altre forme di assunzione sono possibili attraverso preparazioni erboristiche appositamente scelte in funzione anche delle proprie esigenze logistiche e organizzative: compresse o capsule a base di estratti di queste erbe potrebbero essere comodamente assunte in tutte le situazioni della nostra vita quotidiana, che spesso inducono a rinunciare alle pratiche naturali.
Un'altra ottima modalità che prediligo è quella di assumere dei veri e propri SUCCHI di queste erbe:
- SUCCO PURO DI TARASSACO  Dose giornaliera raccomandata: 20 ml 2 volte al giorno, prima dei pasti. Può essere preso puro o diluito in acqua.
- SUCCO PURO DI CARCIOFO  Dose giornaliera raccomandata: 10 ml 2-3 volte al giorno, prima dei pasti. Può essere preso puro o diluito in acqua.

COME DEPURARE IL FEGATO IN MODO PROFONDO: IL LAVAGGIO EPATICO
E' una pratica messa a punto dalla Dr.ssa Hulda Clark e si basa fondamentalmente su un principio di pulizia dei dotti biliari che molto frequentemente si trovano ad essere intasati da veri e propri calcoli che ostruiscono l'efflusso della bile verso il dotto epatico principale e successivamente verso la Cistifellea.
Questa tecnica, oltre che averla più volte praticata, l'ho ampiamente descritta nel mio articolo
DEPURAZIONE DEL FEGATO: PRATICARLA PER RINASCERE  

CONCLUSIONI
Dunque un programma di depurazione del fegato include sia un'aspetto alimentare, basato essenzialmente su una Sana Alimentazione, sia la pulizia dell'Intestino, ma anche il Drenaggio Epatico e infine il Lavaggio Epatico. Quest'ultimo dovrà necessariamente essere praticato più volte per poter eliminare completamente tutti i calcoli presenti nelle vie biliari piccole e grandi. 
Il mantenimento di un buon stato funzionale del Fegato sarà legato essenzialmente al tipo di alimentazione e di stile di vita che verranno assunti e mantenuti dopo le pratiche di depurazione: la Qualità e la Quantità degli alimenti, che faranno parte della nostra quotidianeità, determineranno anche il buon funzionamento del nostro Fegato, parte integrante di un sistema digestivo e depurativo senza il quale non può assolutamente funzionare alla perfezione.